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motore in tilta fari spenti
Inviato: mercoledì 7 marzo 2007, 22:09
da peppone
ciao a tutti, ho una splendida pegaso cube grigia del 2000, con 40000 km all'attivo. Da un pò di tempo è afflitta da un problema di cui non riesco a venire a capo: Se non accendo le luci la moto non va! Prpoprio così, riesco giusto ad accenderla, ma, se voglio farla scaldare con il motore che sfiora i 2000 giri devo per forza accendere le luci di posizione. Se voglio camminare devo accendere del tutto i fari e certe volte il motore singhiozza anche verso i 4000, per cui devo accendere e spegnere i fari più volte per poter andare tranquillo. Vabbè che è obbligatorio accendere le luci in moto, ma ho paura che questo guaio ne òpossa innescare a cascata di ben più gravi. Qualcuno può aiutarmi?
grazie
lamps obbligatori

Inviato: giovedì 8 marzo 2007, 10:07
da cor77
Cerca nel forum i problemi relativi al blocchetto dell'accensione, quello dove infili la chiave... al 90% il problema e' li...
Ciauzzzz
Inviato: giovedì 8 marzo 2007, 13:48
da sergio
Probabilmente hai il regolatore di tensione andato....
controlla la tensione con un tester sulla battria con il motore in moto....se è oltre 15 volt è andato a farsi benedire (il regolatore)
Lamps
Inviato: giovedì 8 marzo 2007, 16:56
da peppone
cor77 ha scritto:Cerca nel forum i problemi relativi al blocchetto dell'accensione, quello dove infili la chiave... al 90% il problema e' li...
Ciauzzzz
ci provo, poi ti saprò dire. cmq mi pare probabile. Il difetto ha cominciato a palesarsi dopo che la moto è rimasta tutto un pomeriggio sotto un acquazzone.
bye
Inviato: giovedì 8 marzo 2007, 17:04
da peppone
sergio ha scritto:Probabilmente hai il regolatore di tensione andato....
controlla la tensione con un tester sulla battria con il motore in moto....se è oltre 15 volt è andato a farsi benedire (il regolatore)
Lamps
mmmmm....!!! la mia precedente moto era una yamaha superteneree, e a forza di sbatterci la testa sono diventato un esperto di regolatori di tensione, se li fotteva di continuo. per scrupolo ho misurato la tensione in uscita: 17 v belli costanti da 1400 a 5000 giri. No, se fosse il regolatore la batteria si sarebbe già cotta, ed è tutto l'inverno che vado avanti così. Utilizzo la moto tutti i giorni per andare al lavoro. Comunque grazie
see you!!!
Inviato: giovedì 8 marzo 2007, 18:07
da cor77
Se hai letto qualcosa sul blocchetto, il fatto di avere 17 V, che sono un po' tantini, dipende proprio da un problema nei contatti del blocchetto. Prova a staccare il connettore di quest'ultimo, cavallotta con cavo di sezione adeguata, e rimisura la tensione... Se e' intorno ai 15V, valore corretto, il problema e' li...
Lamps
Inviato: giovedì 8 marzo 2007, 20:22
da junami
confermo, ,olto probabilmente è il regolatore.
Se vuoi fare la prova del nove fai così: mentre sei in moto spegni le luci, se la moto sighiozza è di sicuro il regolatore.
fidati... sono al terzo........
Inviato: giovedì 8 marzo 2007, 22:24
da maxbunker
Ciao Peppone!!!
Hai avuto gia' degli autorevoli consigli per il tuo problema ...
Ti posso consigliare di leggere il seguente post:
Batteria che si scarica facilmente dove sono riportati anche una serie di controlli per la tensione.
Poi raccontaci qualcosa di te nella apposita sezione
PRESENTIAMOCI
Vedrai che sarai subito ben accolto !
Benvenuto
L@mps

Max
Inviato: venerdì 9 marzo 2007, 10:53
da peppone

GRazie a tutti ragazzi, vi racconto come è andata: voglio testare il raddrizzatore, quindi lo scollego del tutto. Accendo la moto, ovviamente a fari spenti. Sorpresa delle sorprese: il motore sale di giri senza un'incertezza. Penso: ma Por*** *******! avevano ragione Sergio e Junami, altri soldini da scucire per il regolatore. Sempre con il motore in moto ricollego il connettore uscita alternatore, anche qui tutto bene, il motore non fa una piega. Ricollego il connettore uscita raddrizzata, sento come una specie di "toc" di qualcosa che si sblocca e, miracolo, il difetto è scomparso. Non solo, ma la tensione in uscita è scesa a 14 v!!! Domani o dopo la testerò su strada, oggi non posso, quindi vi saprò dire. Non so, ho dato una bella spruzzata di disossidante sui cablaggi, magari era un pò di ossido che creava un falso contatto, boh? Veramente grazie a tutti per il sostegno,
a presto
lamps funzionanti
Giuseppe
Inviato: sabato 10 marzo 2007, 10:53
da flash66
peppone ha scritto:
GRazie a tutti ragazzi, vi racconto come è andata: voglio testare il raddrizzatore, quindi lo scollego del tutto. Accendo la moto, ovviamente a fari spenti. Sorpresa delle sorprese: il motore sale di giri senza un'incertezza. Penso: ma Por*** *******! avevano ragione Sergio e Junami, altri soldini da scucire per il regolatore. Sempre con il motore in moto ricollego il connettore uscita alternatore, anche qui tutto bene, il motore non fa una piega. Ricollego il connettore uscita raddrizzata, sento come una specie di "toc" di qualcosa che si sblocca e, miracolo, il difetto è scomparso. Non solo, ma la tensione in uscita è scesa a 14 v!!! Domani o dopo la testerò su strada, oggi non posso, quindi vi saprò dire. Non so, ho dato una bella spruzzata di disossidante sui cablaggi, magari era un pò di ossido che creava un falso contatto, boh? Veramente grazie a tutti per il sostegno,
a presto
lamps funzionanti
Giuseppe
ciao ma il raddrizzatore dove è situato sulla peggy?
ciao

Inviato: sabato 10 marzo 2007, 20:29
da hi_octane
Sono contento se sei riuscito a risolvere cosi', ma non ho capito cosa hai fatto eppure anche io ci ho sbattuto il muso sul regolatore. Hai voglia di descrivere un po' meglio?
Grazie
Pino
Inviato: domenica 11 marzo 2007, 12:15
da peppone
ciao di nuovo
dunque, sotto la sella proprio dietro il filtro dell'aria, sul lato dx della moto c'è un pezzo metallico completamente alettato. Quello è il raddrizzatore- regolatore di tensione. Se lo esaminate bene potete notare che ne escono cinque fili cinque, che vanno a finire in due diversi connettori. tre fili gialli: questi provengono dall'alternatore e portano corrente alternata verso il regolatore , generalmente intorno ai 10 v in ca misurando con un tester la tensione uscente da tutti e tre i fili fra di loroe verso massa. A questo punto il raddrizzatore, come suggerisce il nome stesso, raddrizza la tensione da alternata a continua. Per dovere di cronaca bisogna dire che all'interno è presente anche un comparatore, un dispositivo elettronico che mantiene costante la tensione entro un valore prefissato (nel nostro caso circa 15v). A questo punto la tensione così trattata è pronta per uscire ed essere utilizzata dalla moto nel seguente modo: ci sono due fili in uscita che si collegano ad un unico connettore: uno rosso-arancione e l'altro verde. Quello rosso, passando attraverso il fusibile da 20 A posizionato in uno scatolotto sempre lì sotto la sella in posizione ben visibile, va direttamente a ricaricare la batteria. quello verde viene sdoppiato e fatto passare atraverso gli altri due fusibili, quello da 7,5 A e quello da 15 e vanno ad alimentare i blocchetti dei devioluci.
Questo naturalmente è semplificato, c'è qualche altra complicazione ma la sostanza è questa. Quindi il mio problema è (spero) in un falso contatto nei fili uscenti. Infatti la moto non presenta problemi lasciando collegato il connettore in ingresso.
Spero di essere stato abbastanza chiaro, non esitate a chiedere altre spiegazioni, sono a disposizione
ciao a tutti
tripli lampeggi
Inviato: domenica 11 marzo 2007, 16:31
da flash66
peppone ha scritto:ciao di nuovo
dunque, sotto la sella proprio dietro il filtro dell'aria, sul lato dx della moto c'è un pezzo metallico completamente alettato. Quello è il raddrizzatore- regolatore di tensione. Se lo esaminate bene potete notare che ne escono cinque fili cinque, che vanno a finire in due diversi connettori. tre fili gialli: questi provengono dall'alternatore e portano corrente alternata verso il regolatore , generalmente intorno ai 10 v in ca misurando con un tester la tensione uscente da tutti e tre i fili fra di loroe verso massa. A questo punto il raddrizzatore, come suggerisce il nome stesso, raddrizza la tensione da alternata a continua. Per dovere di cronaca bisogna dire che all'interno è presente anche un comparatore, un dispositivo elettronico che mantiene costante la tensione entro un valore prefissato (nel nostro caso circa 15v). A questo punto la tensione così trattata è pronta per uscire ed essere utilizzata dalla moto nel seguente modo: ci sono due fili in uscita che si collegano ad un unico connettore: uno rosso-arancione e l'altro verde. Quello rosso, passando attraverso il fusibile da 20 A posizionato in uno scatolotto sempre lì sotto la sella in posizione ben visibile, va direttamente a ricaricare la batteria. quello verde viene sdoppiato e fatto passare atraverso gli altri due fusibili, quello da 7,5 A e quello da 15 e vanno ad alimentare i blocchetti dei devioluci.
Questo naturalmente è semplificato, c'è qualche altra complicazione ma la sostanza è questa. Quindi il mio problema è (spero) in un falso contatto nei fili uscenti. Infatti la moto non presenta problemi lasciando collegato il connettore in ingresso.
Spero di essere stato abbastanza chiaro, non esitate a chiedere altre spiegazioni, sono a disposizione
ciao a tutti
tripli lampeggi
quindi se non hai problema in ingresso , vale ancor di più il discorso modifica rele! io la ho fatta e ne sono stracontento!
leggi la discussione inmerito
http://www.apriliaontheroad.com/forum20 ... ia+scarica
ciao