UN ANNO DI PEGASO: conclusioni

Per chi ha o ha avuto problemi con la moto...
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niklo13
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UN ANNO DI PEGASO: conclusioni

Messaggio da niklo13 »

Sperando che questa mia esperienza di un anno di avventura con la mia Pegaso i.e. del '02 possa essere
in qualche modo utile a tutti, pubblico le mie esperienze:
- la moto, comprata usata con 32.000 km era in discrete condizioni a parte una durezza e rumorosità
del cambio, risolto (in parte) dopo un anno con la sostituzione di un olio della bardhal €30.
- dopo 300 km fusione del motorino ventola raffreddamento, costo €170 (il pezzo non si trovava, ho modificato
quello di una cube).
- sostizione liquido radiatore e freni, puliti tutti i contatti elettrici in quanto la ventola non "partiva"
sopra gli 80°.
- 600 km, causa vibrazioni perso bullone cavalletto centrale.
- sostituite in quattro mesi ben tre lampadine posteriori, bruciate causa vibrazioni, risolto sostituendole
con lampade a led €30.
- sostituito trasparente freccia anteriore, causa lampadina bruciata nella sostituzione l'unico supporto di plastica
non ha retto all'emozione (?) €25.
- 800 km sostituzione cavo frizione, costo non ricordo.
- sostituzione anabbagliante con lampada bixeno per insufficenza luminosità del faro €60.
- 1100 km sostituzione gruppo trasmissione finale €160.
- 1250 km sostituzione pinza freno posteriore, che a causa blocco pastiglie si è completamente fusa
con fuoriuscita del liquido €170.
- causa vibrazioni e qualita delle plastiche rottuta attacchi faro post. aggiustati dal sottoscritto con resina.
- totale spesi in 1350 km €645 (escluse piccole migliorie che niente hanno a che vedere con la funzionalità
del mezzo).

Concludo constatando che si è trattata di un'esperienza negativa, anche se la moto aveva 32.000km e sei anni di vita, non giustifica la estrema delicatezza del mezzo, che per sua natura dovrebbe essere stato concepito per usi
più hard rispetto una moto "stradale".
Deluso dalla casa Aprilia, e meno male che si vaneggia di costi strabilianti per i ricambi giapponesi o koreani! Qui ho
constatato l'esatto contrario, pezzi introvabili e costi esagerati.
Qualità costruttiva (parti in plastica, impianto elettrico e componentistica) a livello di produzioni cinesi.

Soluzione: visto che il mio uso predominante è casa-lavoro-casa su nove mesi su dodici con qualche tourer fuori porta e pure qualche viaggetto, sono tornato (neanche a malincuore) al maxi-scooter, comodo, veloce (visti i limiti di legge oltre i 130 km/h non serve), costi di gestione, bollo, assicurazione e consumi accessibili.

Anche se ho cambiato mezzo, continuerò a visitare questo sito, dove ho trovato competenza, simpatia e disponibilità di tutti a confronti e opinioni, quindi il mio non è un addio ma saluto a tutti con affetto,
in particolare a FEDRO, QUARTA PIENA, HIT, BUGIO e SERGIO con il quale ho avuto una gustosa polemica riguardo all'uso dell'acciaio,

..a presto :byebye: :byebye: :byebye:
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..mi manca la mia i.e. ..sigh
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fedro69
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Re: UN ANNO DI PEGASO: conclusioni

Messaggio da fedro69 »

si, xo' nn fare tardi che 'stasera ci sono i gnocchi col pommodoro! :giullare:

buone strade cmq tu le xcorra! :ok:

(xo' a piedi sarebbe stato + dignitoso...)
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sergio
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Re: UN ANNO DI PEGASO: conclusioni

Messaggio da sergio »

niklo13 ha scritto:Sperando che questa mia esperienza di un anno di avventura con la mia Pegaso i.e. del '02 possa essere
in qualche modo utile a tutti, pubblico le mie esperienze:.......
E' allora io pubblico le mie di "memorie" ferme al maggio 2003 (periodo di AWM) quando avevo percorso in 8 anni un pò + che 100000 km .... :wink: Tra un pò passo i 150.000 è non è cambiato un gran che sul giudizio della mia peggy.
Una sola annotazione prima di leggervi tutto d'un fiato il "racconto" che è corredato anche da un file "costi" che non posso allegarvi in quanto un foglio excel
Solo una curiosità vi riporto:
Nel dicembre 1999 due gomme anakee costavano 250.000 lire....
Nel giugno 2002 il prezzo è arrivò a 250 euro...... :o
Buona lettura e per Niklo ...buona strada anche su uno scooter :
Oltre 100.000 km con la Pegaso 650

Nel luglio del 1995 inizia la mia storia con l’Aprilia Pegaso 650.
La moto, acquistata nuova, era una naturale evoluzione motoristica della mia storia motociclistica; infatti i precedenti 6 anni li avevo percorsi su una Aprilia Tuareg Wind 350 con la quale avevo percorso circa 85.000 km.
Il motore 650 è un'altra cosa: più potente ma meno elastico del 350, meno parco nei consumi ma più performante sotto tutti i punti di vista.
Con la Pegaso ho fatto un po’ di tutto: principalmente tragitti casa lavoro con percorrenze quotidiane di circa 120 km ma anche tutte le mie vacanze in moto dal 1995 ad oggi trascorse prevalentemente nel Sud Italia.
Che dire della moto?
Posso iniziare con il dire che sicuramente ricomprerei una Pegaso monocilindrica, tutto sommato questo mono non mi ha deluso, anzi ...
Le paure, sempre presenti quando si acquista un mezzo che non si conosce, hanno messo in apprensione anche me.
Io la moto non la cambio spesso e quindi, come un po’ tutte le cose che possiedo, deve durare nel tempo.
Ora posso dire che la Pegaso 650 dura e dura molto; nei primi chilometri la mente spesso correva alla durata dei componenti più sollecitati che all’apparenza mi sembravano il motore e le ruote a raggi.
Le ruote a raggi così come sono costituite sono sempre state per me un punto sul quale porre dei sospetti sulla loro durata.
Mi sbagliavo perché le ruote “SANREMO RACING”, montate di primo equipaggiamento, sono ancora lì in ottime condizioni nonostante i chilometri percorsi, nonostante gli sterrati, le buche ed il pavè (i sampietrini per i romani) e nonostante qualche raggio sostituito nella ruota anteriore per lo stridio delle pasticche.
Rimanendo sulla ciclistica gli interventi degni di nota riguardano la sostituzione dei paraolio delle forcelle: il destro a 69.000 km e il sinistro a 94.500 km; dell’ammortizzatore posteriore sostituito in garanzia, dopo circa 35.000 km, in seguito ad un richiamo dell’Aprilia per presunta difettosità.
I cuscinetti di sterzo sono stati sostituiti intorno ai 70.000 km.
Il primo kit catena, corona e pignone è stato sostituito a 43.500 km nel giugno 1998 e il secondo a 112.500 km nel novembre 2003.
Anche il parastrappi in gomma della catena, custodito nel mozzo della ruota posteriore, è stato sostituito oltre i 100.000 km.
La sostituzione del bullone del cavalletto laterale, mai stato molto efficiente, (ma migliorato nelle versioni successive del 1996 e nella Pegasocube) è stata necessaria a 58.500 km.
Passando al motore ho sostituito a 43.000 km i collettori di aspirazione e la pipetta della candela; il tubo in gomma in aspirazione della pompa dell’acqua (rotto per un incauto intervento con un cacciavite per rimuovere una fascetta); mentre a 69.000 km ho sostituito il vaso di espansione in quanto si era fessurato.
Intorno ai 98.000 km, dopo lunga meditazione, decido di provare a consumare un po’ meno ed intervengo sugli spilli conici dei carburatori (come ho descritto sull’articolo dedicato visibile sul sito).
A 105.500 km la Pegaso non digerisce un pieno con un elevata percentuale di acqua e quindi sono costretto a svuotare il serbatoio e le vaschette dei carburatori: tutto ritorna a posto con non poche imprecazioni verso quel benzinaio!!
A 106.000 km decido di cambiare anche il disco anteriore oramai arrivato al limite di usura.
A circa 109.000 km la moto parte male a freddo. Non era mai successo! Le provo tutte ed inizio a pensare che le valvole non abbiano più la tenuta necessaria e si avvicini il momento di una revisione.
Monto una candela all’iridio NGK DE8 EIX, che promette miracoli, ma i problemi di avviamento rimangono.
In uno degli smontaggi della candela noto che il vaso di espansione si è vuotato. Penso che la guarnizione della testata sia arrivata ma ricordo anche che è passato molto tempo dall’ultimo controllo del serraggio dei prigionieri della testata stessa.
Senza perdermi d’animo decido di effettuare il controllo del serraggio della testata.
Dal controllo il prigioniero sotto l’albero a camme di scarico (il più difficile da raggiungere) risulta un po’ lento, lo stringo come prescritto e rimonto il tutto controllando il gioco valvole.
Dopo l’intervento la moto si avvia alla perfezione come sempre è stato!!!
E’ bastato serrare i prigionieri per fermare quella leggera perdita di liquido refrigerante che rendeva vano ogni avviamento a freddo.
Quindi per quanto riguarda il motore le uniche componenti sostituite sono solo due molle dal costo irrisorio poste una nel decompressore centrifugo e l'altra nel tendicatena di distribuzione semiautomatico che equipaggia la mia moto (nelle versioni attuali il tendicatena è di tipo idraulico automatico quindi senza molle).
Quindi non ho mai dovuto sostituire parti importanti e soggette ad usura nel motore stesso quali per esempio la frizione o la catena di distribuzione ed è per questo che spesso dico che finora la mia Pegaso ha fatto 113.500 km a motore “Chiuso”.
Ritengo questo traguardo raggiunto quanto mai ambizioso per un mono di grossa cilindrata.
Questo sta a dimostrare senza alcun dubbio che il “motorone” è stato ben progettato.
Altri monocilindrici non di produzione Aprilia/Rotax possono raggiungere agevolmente simili chilometraggi senza interventi degni di nota? Spesso se ci arrivano lo fanno con consumi di lubrificante elevati e con costi di manutenzione straordinaria rilevanti.
Con la mia Pegaso niente di tutto ciò.
I due litri circa di olio che necessitano al motore li metto ai tagliandi e poi più niente.
Mai rabboccato nulla fra un tagliando e l’altro.
Anche l’impianto elettrico si è dimostrato affidabile senza che mai abbia dato segni di cedimento: è bastato pulire periodicamente le masse sparse per il telaio e controllare se nei vari connettori elettrici fossero presenti tracce di ossido.
La batteria di primo equipaggiamento è stata sostituita dopo 81.000 km nell’agosto del 2001 dopo circa 6 anni dall’inizio del suo utilizzo.
Moto fortunata…?? Forse . . . . . ma sicuramente per raggiungere simili percorrenze senza grossi problemi è di fondamentale importanza non far mancare mai la manutenzione ordinaria alla vostra moto.
E’ per questo che ho riverniciato per 2 volte le marmitte che si sono arrugginite ma non bucate.
E’ per questo che ogni 30/40.000 km ingrasso i cinemantismi della sospensione posteriore.
E’ per questo che ogni due anni cambio il liquido refrigerante e il liquido dei freni.
E’ per questo che periodicamente controllo il serraggio dei bulloni di tutta la moto compresi quelli che serrano i prigionieri della testata.
E’ per questo che controllare periodicamente la moto aiuta a viaggiare in sicurezza allontanando i rischi di qualche guasto accidentale.

Un saluto a tutti.

Sergio
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Scrivo su questa comunità da un pò prima della fine del 2001 periodo in cui Lucaweb decise di rinominare "Pegasocube.it" in "Apriliaontheroad.com" unendo possessori di Pegaso e Caponord.
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Re: UN ANNO DI PEGASO: conclusioni

Messaggio da rianorPEG »

:o Mamma mia Sergio.. Ho sempre letto che eri molto soddisfatto della tue pegaso ma non immaginavo che avesse una storia simile! La mia ahimè è un po' diversa, ma alla fine sono soddisfatto lo stesso: l'ho comprata usata non sapendo assolutamente nulla di moto in generale e di questo modello in particolare; mi sono sgrossato la ruota libera e l'impianto elettrico impazzito (alla guarnizione aveva provedduto il precedente proprietario), ho cambiato un paio di radiatori ed ho litigato anche con i carburatori.
Ora ho imparato quanto è importante la manutenzione ed il controllo del proprio mezzo; sebbene le mie conoscenze rimangano scarse e per molte cose mi debba affidare ancora al meccanico, apprezzo finalmente i pomeriggi passati "con la brugola in mano" a coccolare la pegaso per il gusto di farlo :-) .
Da quando ho sistemato le cose "problematiche", i patemi sono finiti e la peggy mi pare finalmente andare come un orologino; stiamo viaggiando parecchio insieme e, nonostante la malsana voglia di una moto stradale, spero che alla fine si possa continuare ancora per molti chilometri!
A prescindere, tutta la solidarietà del caso a Niklo!
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Re: UN ANNO DI PEGASO: conclusioni

Messaggio da QUARTA PIENA »

Ti saluto niklo, anche se hai preso uno scooterone non significa che non puoi venire a qualche kianina futuro :wink:
D'altra parte la mia esperienza viene proprio da uno scooter con cui ci ho fatto 34000 km in due anni :D

passando ai problemi della tua moto, considerato quello che ci faccio io , e pensando al fatto che io non ci sappia mettere le mani sopra se non solo per controllare i livelli , direi che hai avuto una discreta sfortuna ( o è fortuna la mia ? :roll: ).

Ps:

Potevi almeno prendere un transalp, una dominator ecc... :roll:

Pps:


adesso a hit chi glie lo dice ? :(
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Re: UN ANNO DI PEGASO: conclusioni

Messaggio da cavallopazzo »

bè ....pegaso cube acquistato nuovo nel 98....70000km....guarnizione della testa a 35000, due volte la revisione delle forcelle (la prima volta dopo aver percorso la via del sale) un tubo del tendicatena distribuzione .........e basta .il resto gomme filtri olio trasmissione finale tutta roba di normale usura....forse quando non ci si trova bene con il mezzo ...non gli si perdona niente,vero niklo?...poi scusa la usi casa-lavoro-casa + qualche gitarella e in un anno hai fatto poco più di 1300 km?.....saluti
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Re: UN ANNO DI PEGASO: conclusioni

Messaggio da fedro69 »

Niklo:
ma sei proprio sicuro che nn t'abbiano rifilato 1 F650? :o :ridi:
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GheGhe
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Re: UN ANNO DI PEGASO: conclusioni

Messaggio da GheGhe »

niklo13 ha scritto:Sperando che questa mia esperienza di un anno di avventura con la mia Pegaso i.e. del '02 possa essere
in qualche modo utile a tutti, pubblico le mie esperienze:
- la moto, comprata usata con 32.000 km era in discrete condizioni a parte una durezza e rumorosità
del cambio, risolto (in parte) dopo un anno con la sostituzione di un olio della bardhal €30.
- dopo 300 km fusione del motorino ventola raffreddamento, costo €170 (il pezzo non si trovava, ho modificato
quello di una cube).
- sostizione liquido radiatore e freni, puliti tutti i contatti elettrici in quanto la ventola non "partiva"
sopra gli 80°.
- 600 km, causa vibrazioni perso bullone cavalletto centrale.
- sostituite in quattro mesi ben tre lampadine posteriori, bruciate causa vibrazioni, risolto sostituendole
con lampade a led €30.
- sostituito trasparente freccia anteriore, causa lampadina bruciata nella sostituzione l'unico supporto di plastica
non ha retto all'emozione (?) €25.
- 800 km sostituzione cavo frizione, costo non ricordo.
- sostituzione anabbagliante con lampada bixeno per insufficenza luminosità del faro €60.
- 1100 km sostituzione gruppo trasmissione finale €160.
- 1250 km sostituzione pinza freno posteriore, che a causa blocco pastiglie si è completamente fusa
con fuoriuscita del liquido €170.
- causa vibrazioni e qualita delle plastiche rottuta attacchi faro post. aggiustati dal sottoscritto con resina.
- totale spesi in 1350 km €645 (escluse piccole migliorie che niente hanno a che vedere con la funzionalità
del mezzo).

Concludo constatando che si è trattata di un'esperienza negativa, anche se la moto aveva 32.000km e sei anni di vita, non giustifica la estrema delicatezza del mezzo, che per sua natura dovrebbe essere stato concepito per usi
più hard rispetto una moto "stradale".
Deluso dalla casa Aprilia, e meno male che si vaneggia di costi strabilianti per i ricambi giapponesi o koreani! Qui ho
constatato l'esatto contrario, pezzi introvabili e costi esagerati.
Qualità costruttiva (parti in plastica, impianto elettrico e componentistica) a livello di produzioni cinesi.

Soluzione: visto che il mio uso predominante è casa-lavoro-casa su nove mesi su dodici con qualche tourer fuori porta e pure qualche viaggetto, sono tornato (neanche a malincuore) al maxi-scooter, comodo, veloce (visti i limiti di legge oltre i 130 km/h non serve), costi di gestione, bollo, assicurazione e consumi accessibili.

Anche se ho cambiato mezzo, continuerò a visitare questo sito, dove ho trovato competenza, simpatia e disponibilità di tutti a confronti e opinioni, quindi il mio non è un addio ma saluto a tutti con affetto,
in particolare a FEDRO, QUARTA PIENA, HIT, BUGIO e SERGIO con il quale ho avuto una gustosa polemica riguardo all'uso dell'acciaio,

..a presto :byebye: :byebye: :byebye:
Sei stato solo sfortunato.... :wink:

ma anche poco tenace... :-?

Comunque non credo che il tuo report sarà utile a qualcuno in questo forum... :roll:

Bye
Immagine"quando è stata l'ultima volta che hai fatto qualcosa per la prima volta...?" cit
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niklo13
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Re: UN ANNO DI PEGASO: conclusioni

Messaggio da niklo13 »

Forse, sono stato frainteso.. la manutenzione ordinaria l'ho sempre fatta, anzi pure la straordinaria (essendo il mezzo usato e non conoscendo la mano di chi l'ha guidata), ho cambiato il liquido refrigerante e freni, operazioni sempre fatte dal sottoscritto, la peg non è stata la prima mia due ruote.
Benchè non avessi problemi alla batteria ho comunque fatto la modifica al relè, prevenire è meglio che curare.
Ma alla fine, come diceva il buon Totò "E' LA SOMMA CHE FA IL TOTALE", tot. soldi spesi, e tot km percorsi.
Sergio, il motore è ottimo!! Infatti è l'unica cosa che non è Aprilia (e i freni), per il resto ci sono case cinesi che fanno di meglio.
E poi di che prestazioni prestanti stiamo parlando? un pò più di ripresa rispetto a un T-MAX? Velocità? E chi se ne frega, a 150 km/h in autostada l'altro giorno ho rischiato d'impastarmi quando le macchine che mi precedevano hanno frenato bruscamente, i freni a malapena sono riusciti a fermare a tempo gli oltre 200 kg di moto.
Anni addietro con uno scuterino 150cc made in Japan in sei anni avevo percorso 80.000 km, e a parte i cambi olio, candele, gomme e cinghia (una sola volta!!) il motore non è mai stato toccato, componentistica a livello di una maxi, partivo senza il patema di restare a piedi.
Forse vi ricordate i mitici raid al nord europa con i vesponi? Forse altri tempi.. e altri mezzi.
Mi piace curare la manutenzione del mio mezzo, e vado anche oltre, come ho fatto per installare i fari allo xeno, i faretti supplementari, la modifica al coperchio del filtro.. ma poi, quando la guido mi devo divertire.
A me piace guidare in strade sconosciute, con il vento in faccia, una curva dopo l'altra.. questa è per mè la MOTO, il resto è un di più.
Se il mio tempo lo devo passare a fare il meccanico, studiando schemi elettrici o altro per poi non riuscire a godere kilometri e kilometri di viaggio che senso ha?
Io non dubito che altri siano soddisfatti della propria peg, so che molti hanno viaggiato macinando km e km con soddisfazione, ma la mia esperienza è stata questa, tanti soldi e poca resa.
Questo è, e questo è stato, senza buttarla in inutili polemiche o partigianate sterili che a me fregano ben poco. (difatti non menziono le marche che ho avuto e quello che ho preso ora)

Niklo13

P.S Questa estate un giro nelle marche è in programma, forse con il nuovo trabicolo, se passo in quel di Arezzo e dintorni mi farò vivo.. e Fedro.. va a ciapà i ratt :giullare: , di sicuro è, anzi era una 650 cc (non ti dico cosa sta per cc per decenza)
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Re: UN ANNO DI PEGASO: conclusioni

Messaggio da bugio »

Si direi che sei stato sfortunato...avresti dovuto da subito comprare un progetto Aprilia più maturo cioè il capodoglio :giullare:

Buone strade comunque :wink:
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Re: UN ANNO DI PEGASO: conclusioni

Messaggio da ktxgio »

@niklo13: si, anche io direi che sei stato parecchio sfortunato...ma la moto l'hai presa da un privato o da un rivenditore? nel secondo caso avresti dovuto far valere la garanzia che lui è obbligato per legge a darti.
io ho una cube del 98 presa usata 3 anni fa con circa 23000 km; in 3 anni ho sostituito l'olio una volta (purtroppo per il poco tempo ci ho fatto solo 9000 km da quando l'ho presa), ho sostituito le pastiglie posteriori (a breve toccherà a quelle anteriori), catena corona e pignone perchè la vecchia era sempre l'originale e risentiva dell'età, ho smontato i carburatori per pulirli e ho fatto la modifica agli ammortizzatori anteriori. La moto va benissimo e le plastiche sono tutte ok. L'unico problema che ha è che se sta ferma per più di 3 giorni ha difficoltà a partire (invece di partire al primo colpo parte al terzo-quarto...ma non so perchè fa così visto che nel radiatore l'acqua è sempre ok)

ah, dimenticavo...ho sostituito anche le gomme visto che le vecchie erano diventate di plastica e sul bagnato era come guidare sul sapone
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junami
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Re: UN ANNO DI PEGASO: conclusioni

Messaggio da junami »

Sergio,

sapevo già della tua storia con la Pegaso, anche se non conoscevo i dettagli :wink:

spero solo che in Aprilia leggano il tuo post e riflettano su quanto sia importante una corretta progettazione di un'enduro e su quanto una corretta manutenzione sia un valore aggiunto alla bontà del prodotto: in particolare dovrebbe essere offerta una rete di assistenza capillare, qualificata e con prezzi controllati come servizio al cliente ed elemento di vantaggio competitivo per il brand Aprilia (nel tuo caso, che non è da tutti, tu ti sei sostituito all'assistenza ed hai evidenziato i pregi di un mezzo davvero ben progettato)
"Ieri è storia, domani è mistero, ma oggi è un dono…per questo si chiama presente!"
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Re: UN ANNO DI PEGASO: conclusioni

Messaggio da sergio »

junami ha scritto:Sergio,

spero solo che in Aprilia leggano il tuo post ...................... in particolare dovrebbe essere offerta una rete di assistenza capillare, qualificata e con prezzi controllati come servizio al cliente ed elemento di vantaggio competitivo per il brand Aprilia (nel tuo caso, che non è da tutti, tu ti sei sostituito all'assistenza ed hai evidenziato i pregi di un mezzo davvero ben progettato)
Concordo e spero proprio che i nuovi "gestori del marchio" possano dare a tutti i possessori dei mezzi aprilia:
ricambi in tempi decenti a prezzi coerenti con il mercato (no che vado in bmw e lo stesso pezzo costa 1/3 !!)
assistenza fatta da persone che fanno il loro mestiere con coscienza e professionalità
Insomma non basta fare mezzi decenti come aprilia ha fatto finora dopo qualcuno deve pur manutenzionarli a dovere altrimenti qualsiasi mezzo meccanico prima o poi si rompe.
Questi sono gli obbiettivi che aprilia deve per mè perseguire per far contenti "tutti" i possessori di moto aprilia.
Proprio oggi viene inaugurato un nuovo concessionario Aprilia/Piaggio a Roma......chi sà se anno capito cosa devono fare per vendere le motociclette "aprilia" la Piaggio non la mensiono proprio visto che di motociclette non ne produce :giullare:
Ma tu a proposito l'hai riparata la moto? :roll:
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Re: UN ANNO DI PEGASO: conclusioni

Messaggio da GheGhe »

Io dico che nel caso di Sergio, Aprilia dovrebbe fare come la Mercedes:

Ritirare la tua moto, metterla in mostra in un museo, e regalartene una nuova fiammante.... 8)

Ho saputo di gente a cui, dopo 1.000.000 di km percorsi è stato fatto questo omaggio.... :o

Sergio sei il miglior sponsor di Aprilia, con un monocilindro tutti quei km.... :giullare:
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Re: UN ANNO DI PEGASO: conclusioni

Messaggio da Hit »

fortuna che Andrea (Quarta piena) mi ha detto di queto post altrimenti non ti salutavo. Che dire....se hai preso questa scelta sono sicuro che l'hai ponderata bene e questo non significa che non ti leggeremo più vero???? :wink: Altrimenti con che faccio le gare di photoshop? :ridi:
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