Pagina 1 di 1

(Quasi) urgente: schema presa accendisigari

Inviato: mercoledì 17 settembre 2003, 18:18
da ppastorin
Qualcuno ha uno schemino su come e dove montare una presa accendisigari sul Pegaso i.e. ?

Se le idee arrivano proverei a montarlo entro il raduno di sabato :wink:

Grassie...

PaoloP

Inviato: mercoledì 17 settembre 2003, 21:04
da Socio79
Ciao Ppastorin, io la ho gia installato sulla mia! 8)
La uso x caricare il cell sotto la sella mentre viaggio!
Molto semplice: la presa ha 2 cavi: uno lo colleghi al cavo rosso che va dalla batt al fusibile da 20A, interponendo un fusibile da max 10A (io però monto con maggior prudenza un 4A, quindi max 50 W :wink: ), l'altro cavo lo colleghi a massa dove più ti trovi comodo!
In questo modo la presa è sempre funzionante (e sotto la sella va bene) ma se la metti altrove puoi inserire un interruttore o addirittura vincolarla alla chiave di accensione, non collegandoti al cavo rosso ma a quello verde/arancio che arriva ai fusibile da 15A e da 7,5A!
Nel circuito che ti ho spiegato ho by-passato i fusibili originali di servizio, così anche se si crea un cortocircuito accidentale nella presa, salta solo il fusibile che ti ho fatto inserire, non toccando quelli originali, permettendoti così di proseguire il viaggio anche con la presa out of order!

Se hai ancora dubbi postami senza problemi!!!
Ciao e lamps a tutti!!! :D :tunz:

Inviato: mercoledì 17 settembre 2003, 21:26
da ppastorin
Grazie mille. :wink:

Avevo principalmente due dubbi:
- se attaccarmi in serie a uno dei fusibili della scatola portafusibili o direttamente alla batteria (tu lo hai fatto diretto, ma dalla scatola e' + facile far passare i fili) :-?
- quale fusibile usare, se da 1A o da 4-5 A al max

Domani mi metto al lavoro, voglio fare un esperimento "tecnologico" sabato al raduno e ho bisogno di alimentazione :wink: :salta: :salta: :tutticontenti:

PaoloP

Inviato: giovedì 18 settembre 2003, 1:13
da luca
ppastorin ha scritto:Grazie mille. :wink:

Avevo principalmente due dubbi:
- se attaccarmi in serie a uno dei fusibili della scatola portafusibili o direttamente alla batteria (tu lo hai fatto diretto, ma dalla scatola e' + facile far passare i fili) :-?
- quale fusibile usare, se da 1A o da 4-5 A al max

Domani mi metto al lavoro, voglio fare un esperimento "tecnologico" sabato al raduno e ho bisogno di alimentazione :wink: :salta: :salta: :tutticontenti:

PaoloP
Un consiglio spassionato derivante da anni di attività radioamatoriale
dove usavamo le auto come stazione mobile
alimentando le costose apparechiature con la batteria dell'auto:

- prendi la corrente dalla batteria con un fusibile a se stante (il motivo è troppo lungo da spiegare)

- dopo il fusibile metti un diodo in parallelo tra + e - con il K verso il + (blocca eventuali spikes negativi)

- dopo il diodo metti un condensatore elettrolitico, in parallelo metti un condensatore poliestere e una resistenzina

- ti sconsiglio di mettere una induttanza: se non è opportunamente dimensionata è perfettamente inutile se non dannosa

In questo modo si "pulisce" l'alimentazione con un paio di euro
chiaramente non si ha una alimentazioen stabilizzata
ma ti assicuro che tra alternatore, bobine, centraline
sulla alimentazione ci sono abbastanza schifezze
da mettere a repentaglio la vita dei dispositivi elettronici.

Ti consiglio anche di verificare la tensione disponibile sulla batteria in condizioni di marcia perchè in certi casi la pegaso presenta tensioni ben superiori ai canonici 12-13 V (e la batteria va in ebollizione) che possono essere pericolose per i dispositivi elettronici.

Se vuoi stabilizzare ben bene
devi ricorrere a dispositivi attivi e un minimo di complessità in più
ma lo consiglio solo per chi deve collegare dispositivi elettronici
non progettati per l'utilizzo in auto

Per qualsiasi infoirmazione chiedete

Lamps
L. :re:

Inviato: giovedì 18 settembre 2003, 11:52
da ppastorin
WOW !!! Il :re: parla poco, ma quando parla...

La stabilizzazione della tensione era effettivamente una cosa alla quale avevo pensato, ma, in questo caso, al massimo parte mi l'alimentatore del Navman ... Non so, pero', in effetti che tolleranza abbia in ingresso.

La mia batteria e' a posto, verificata di recente.
Le batterie auto in condizione di marcia forniscono delle alimentazioni tanto piu' sporche di quella che potrei avere sulla Pegaso sulla presa accendisigari ?

PaoloP

Inviato: giovedì 18 settembre 2003, 12:27
da Mcm
ppastorin ha scritto:WOW !!! Il :re: parla poco, ma quando parla...

La stabilizzazione della tensione era effettivamente una cosa alla quale avevo pensato, ma, in questo caso, al massimo parte mi l'alimentatore del Navman ... Non so, pero', in effetti che tolleranza abbia in ingresso.

La mia batteria e' a posto, verificata di recente.
Le batterie auto in condizione di marcia forniscono delle alimentazioni tanto piu' sporche di quella che potrei avere sulla Pegaso sulla presa accendisigari ?

PaoloP
ho trovato questo se ti può interessare... http://www.gpekit.com/details.asp?prodi ... t=6&path=6 (5V)
http://www.gpekit.com/details.asp?prodi ... t=6&path=6 (8V)

Inviato: giovedì 18 settembre 2003, 12:44
da luca
ppastorin ha scritto:WOW !!! Il :re: parla poco, ma quando parla...

La stabilizzazione della tensione era effettivamente una cosa alla quale avevo pensato, ma, in questo caso, al massimo parte mi l'alimentatore del Navman ... Non so, pero', in effetti che tolleranza abbia in ingresso.

La mia batteria e' a posto, verificata di recente.
Le batterie auto in condizione di marcia forniscono delle alimentazioni tanto piu' sporche di quella che potrei avere sulla Pegaso sulla presa accendisigari ?

PaoloP
che tensione ti serve per il tuo dispositivo ??

Inviato: giovedì 18 settembre 2003, 13:34
da ppastorin
Devo banalmente alimentare un iPAQ con modulo GPS che ha un alimentatore con presa accendisigari (e quindi prende i 12 V) che da 5V e 1A all'iPAQ.

Quindi al massimo braso l'alimentatore ...

Ottimo comunque anche il link di MCM ai riduttori di tensione 5-12V con protezione da picchi e inversioni di polarita', lo tengo presente per qualcosa di piu' definitivo. Per sabato riesco solo a fare un montaggio provvisorio.

Grazie :salta:

PaoloP

Inviato: giovedì 18 settembre 2003, 15:40
da luca
ppastorin ha scritto:Devo banalmente alimentare un iPAQ con modulo GPS che ha un alimentatore con presa accendisigari (e quindi prende i 12 V) che da 5V e 1A all'iPAQ.

Quindi al massimo braso l'alimentatore ...

Ottimo comunque anche il link di MCM ai riduttori di tensione 5-12V con protezione da picchi e inversioni di polarita', lo tengo presente per qualcosa di piu' definitivo. Per sabato riesco solo a fare un montaggio provvisorio.

Grazie :salta:

PaoloP
quel kit lo conosco:
i kit della GPE sono fatti con gli schemi di esempio forniti dai costruttori di componentistica elettronica, quel kit prevede due diodi (quello contropolarizzato deve essere ultraveloce) per la protezione dalla inversione di polarità due condensatori elettrolitici (uno di Bulk e uno in uscita) più uno stabilizzatore 7805 che eroga (in condizioni nominali) 5 V e 1 A. Occhio che probabilmente nel kit non c'è il fusibile....

ATTENZIONE: se alimenti quel kit con 12V (supponiamo) e estrai 1A continui ( il limite massimo nominale dell'integrato....) il regolatore 7805 deve dissipare 7W e con il piccolo dissipatore che viene dato di corredo potrebbe "cuocere" ....

(si, si... avete letto bene: 7W sul regolatore e 5W sull'IPAQ... che bel rendimento....)

COMUNQUE

L'idea che "al massimo braso l'alimentatore" non la condivido
in quanto:
- rimani senza dispositivo
- se l'alimentatore va in corto e lascia passare tutto brasi anche l' IPAQ (capita + spesso di quel che si creda)
- in ogni caso l'alimentatore costa + della protezione
- se prelevi l'alimentazione dal fusillipe esistente rischi di fulminare pure quello in caso di guasto... (rimani appiedi !!!!)

Chi vuole lo schema e il dimensionamento dei componenti mi dica che tensione e che corrente vuole utilizzare a regime di funzionamento

Lamps
L. :re:
(quello che una volta studiava elettronica... ;-) )

Inviato: giovedì 18 settembre 2003, 16:40
da ppastorin
luca ha scritto:
Chi vuole lo schema e il dimensionamento dei componenti mi dica che tensione e che corrente vuole utilizzare a regime di funzionamento

Lamps
L. :re:
(quello che una volta studiava elettronica... ;-) )
Beh, visto che lo chiedi :wink: , magari trovo tutti i pezzettini oggi e riesco a fare tutto entro domani sera...

Dati: l'alimentatore con spina accendisigari prende 12 V e butta fuori 5V e 1A. Bastano ? :)

PaoloP

Inviato: giovedì 18 settembre 2003, 19:34
da Socio79
Bhe, direi che uno stabilizzatore come il 7805 è decisamente ottimale, importante però con queste potenze un buon dissipatore (non dimenticare la pastella x ottimizzare il contatto! :wink: )
Inoltre se non ricordo male il 7805 funziona con una tensione compresa tra 8V e 18V, quindi sei ben protetto anche in casi di over-voltage!

Ciao e lamps a tutti!!! :D :tunz:

Inviato: giovedì 18 settembre 2003, 23:37
da bikelink
quando leggo questi interventi capisco dove sono finiti i miei 5 anni di elettronica....
Immagine

Inviato: venerdì 19 settembre 2003, 14:33
da ppastorin
OK, tutto fatto.

Per ora nessun circuito di protezione, ma solo fusibili.
Il montaggio e' semiprovvisorio, ma dovrebbe reggere bene a tutto il giro.

Il display non mi rimane visibilissimo perche' lo metto nella tasca della borsa serbatoio, ma i messaggi vocali li sento bene fino ai 110 km/h ;-)

Quindi se domani mattina non mi vedete al Casone vuol dire che mi fidato troppo del GPS e vi mando poi i saluti dalla Valtellina :lol:

PaoloP