TAGLIANDO MOTO : CHE STRESS !!!!
Inviato: venerdì 14 gennaio 2005, 18:34
Salve a tutti ,
sono un possessore di Pegaso 650 I.E. ( 2002 ) del quale , ad oggi , mi
ritengo soddisfatto. Il grosso problema sono i tagliandi !
Ho percorso circa 24.000 Km per cui ho eseguito tutti i tagliandi di routine.
Portare la moto in officina è uno stress ! Vi racconto la mia storia :
Nel luglio 2002 compro il Pegaso con l'intento di partirci per le vacanze.
Dopo neanche 300 Km. si accende fissa la spia degli iniettori , non proprio
felice di questo , porto la moto dal concessionario Aprilia che comincia a
pasticciare con le lampadine del cruscotto ! Gli dico guarda che la lampadina non è fulminata se no perchè è sempre accesa ? Sembra aver capito e mi invita a lasciare la moto. Aveva appena una settimana sob !
Per farla breve mi sostituiscono la centralina e parto per il Veneto. Arrivato a Padova mi accorgo di alcuni rumori metallici provenienti dal cruscotto .... non mi avevano riavvitato la carena ........ Bella prova !
Arrivo a destinazione e non fidandomi ricontrollo tutta la moto . Ho dovuto aggiungere quasi mezzo litro di acqua distillata nella batteria e aggiungere una buona metà di olio nel serbatoio del freno posteriore . Ho dovuto anche rinfilare la lampada di posizione anteriore nell'alloggiamento.
Alla faccia dei controlli !!! Al tagliando dei 6000 Km ritiro la moto con ambedue i contrappesi del manubrio profondamente graffiati poichè in queste officine le moto vengono posizionate nei modi più impensati . Riesco a farmi sostituire i contrappesi ( Con un pò di insistenza! ).
Al tagliando dei 12000 , pur avendo cambiato officina autorizzata , per sostituire la candela , mi spanano un prigioniero del serbatoio. Certo usano sempre attrezzi non idonei , non si preoccupano di mettere un filo d'olio per non parlare poi della chiave dinamometrica ..........
Il deficiente del meccanico si mette con scalpello e martello per cercare di svitare il corpo della brugola che aveva rotto nel prigioniero .... Prendo una mazzetta dal banco e gli dico :" Se ti scappa lo scalpello questo te lo do in fronte ! Adesso prendi il serbatoio della moto nuova in vetrina e me lo sostituisci subito , anzi da qui non me ne vado fino a che ....
Vistomi incazzatissimo si appresta a fare la sostituzione e dopo due ore di pena rientro in possesso della moto.
Ragazzi siamo proprio circondati dall'approssimazione , uno spende soldi per tenere il mezzo in efficienza e questi te lo massacrano !
I tagliandi dei 18.000 e 24.000 sono stati eseguiti , ovviamente in un'altra officina , con la precisa premessa che avrei dovuto assistere a tutte le operazioni !
E per fortuna che parliamo di officine AUTORIZZATE UFFICIALI !!!
La morale è che CHIUNQUE in possesso di alcuni cacciaviti e di una serie di chiavi può aprire un'officina.
Viva l'Italia
Saluti
Pardepa
sono un possessore di Pegaso 650 I.E. ( 2002 ) del quale , ad oggi , mi
ritengo soddisfatto. Il grosso problema sono i tagliandi !
Ho percorso circa 24.000 Km per cui ho eseguito tutti i tagliandi di routine.
Portare la moto in officina è uno stress ! Vi racconto la mia storia :
Nel luglio 2002 compro il Pegaso con l'intento di partirci per le vacanze.
Dopo neanche 300 Km. si accende fissa la spia degli iniettori , non proprio
felice di questo , porto la moto dal concessionario Aprilia che comincia a
pasticciare con le lampadine del cruscotto ! Gli dico guarda che la lampadina non è fulminata se no perchè è sempre accesa ? Sembra aver capito e mi invita a lasciare la moto. Aveva appena una settimana sob !
Per farla breve mi sostituiscono la centralina e parto per il Veneto. Arrivato a Padova mi accorgo di alcuni rumori metallici provenienti dal cruscotto .... non mi avevano riavvitato la carena ........ Bella prova !
Arrivo a destinazione e non fidandomi ricontrollo tutta la moto . Ho dovuto aggiungere quasi mezzo litro di acqua distillata nella batteria e aggiungere una buona metà di olio nel serbatoio del freno posteriore . Ho dovuto anche rinfilare la lampada di posizione anteriore nell'alloggiamento.
Alla faccia dei controlli !!! Al tagliando dei 6000 Km ritiro la moto con ambedue i contrappesi del manubrio profondamente graffiati poichè in queste officine le moto vengono posizionate nei modi più impensati . Riesco a farmi sostituire i contrappesi ( Con un pò di insistenza! ).
Al tagliando dei 12000 , pur avendo cambiato officina autorizzata , per sostituire la candela , mi spanano un prigioniero del serbatoio. Certo usano sempre attrezzi non idonei , non si preoccupano di mettere un filo d'olio per non parlare poi della chiave dinamometrica ..........
Il deficiente del meccanico si mette con scalpello e martello per cercare di svitare il corpo della brugola che aveva rotto nel prigioniero .... Prendo una mazzetta dal banco e gli dico :" Se ti scappa lo scalpello questo te lo do in fronte ! Adesso prendi il serbatoio della moto nuova in vetrina e me lo sostituisci subito , anzi da qui non me ne vado fino a che ....
Vistomi incazzatissimo si appresta a fare la sostituzione e dopo due ore di pena rientro in possesso della moto.
Ragazzi siamo proprio circondati dall'approssimazione , uno spende soldi per tenere il mezzo in efficienza e questi te lo massacrano !
I tagliandi dei 18.000 e 24.000 sono stati eseguiti , ovviamente in un'altra officina , con la precisa premessa che avrei dovuto assistere a tutte le operazioni !
E per fortuna che parliamo di officine AUTORIZZATE UFFICIALI !!!
La morale è che CHIUNQUE in possesso di alcuni cacciaviti e di una serie di chiavi può aprire un'officina.
Viva l'Italia
Saluti
Pardepa