cercherò di essere lungo e noioso
il perchè è semplice: avevo sempre notato il fenomeno della batteria che consuma acqua, ma non mi ero mai preoccupato piu di tanto...
poi la batteria è morta... ;-(
inizialmente pensavo che la batteria fosse deceduta per "vecchiaia", ma parlando con un mio carissimo amico ho scoperto che quello che si studia sui libri di scuola è sostanzialmente vero: una batteria ben tenuta dura degli anni e non consuma acqua !!!
da qui l'idea che il regolatore fosse andato, quindi ho misurato la tensione ai capi della batteria a diverse condizioni di funzionamento ( motore al minimo e a 5000 rpm, luci accese e spente) e ho trovato dei valori sballati.
ho sostituito il reglatore, ma niente: tutto come prima.
qualcosa non va nel verso giusto !
ho preso il manuale della pegaso e ho iniziato delle ricerche in internet, ecco cosa ho scoperto:
- REGOLATORE
è un sistema a regolazione shunt (parallelo), vediamo come funziona:
entra una corrente trifase dall'alternatore (cavi gialli sulla moto)
c'è un cavo di riferimento a massa (marrone) ( sulla mia c'è una giuntura che fa schifo al maiale)
c'è un cavo di uscita corrente (bianco-rosso)
c'è un cavo di feedback (verde ) IMPORTANTISSIMO !!!
la corrente trifase che arriva dall'alternatore viene raddrizzata mediante un ponte a diodi trifase, il cavo marrone viene collegato al - del ponte, mentre il cavo rosso-bianco viene collegato al + del ponte; in questo modo abbiamo in uscita una tensione veramente alta
(non ho misurato con l'oscilloscopio, ma dovremmo essere intorno a 100 V)
Tra il + e il - del ponte viene messo un circuito elettronico che funziona come una resistenza variabile azionata in questo modo:
attraverso il cavetto verde (feedback) viene letta la tensione di uscita, se la tensione è troppo alta il circuito elettronico diminuisce la sua resistenza facendo passare una corrente su se stesso e abbassando la tensione di uscita, al contrario se la tensione è troppo bassa, la resistenza viene aumentata così che la tensione in uscita aumenti.
Questo sistema ha vantaggi e svantaggi:
lo svantaggio principale è quello di far scaldare tanto il regolatore e di consumare corrente anche quando non ne serve sulla moto,
il vantaggio è che è semplice, affidabile, PRECISO e anche abbastanza economico.
Perchè mai allora non funziona a dovere sulla pegaso ?!?
la risposta l'ho trovata con il tester e lo schema elettrico.
Il cavo che fornisce corrente dal regolatore alla moto (bianco-rosso)
e il cavo di controllo (verde)
NON SONO STATI MESSI ALLO STESSO POTENZIALE !!!!
in teoria si, lo sono... sulla carta lo sono... MA SULLA MOTO NO !!!!
Infatti il cavo verde di controllo prende corrente DOPO la chiavetta di avviamento... ovvero DOPO il cavo che dalla batteria se ne va alla chiavetta e ai servizi (deve essere così, perchè il cavo verde assorbe un minimo di corrente, quindi deve essere sotto chiave).
Quando accendiamo tutte le luci su quel cavo passa una valanga di corrente
( 10 A solo per la fanaleria anteriore, poi mettiamoci quella posteriore, e la corrente della candela...)
e chiaramente su questo cavo c'è una caduta di tensione...
Poi mettiamoci quel cavolo di interruttore della chiavetta-bloccasterzo:
con tutto acceso ho trovato una caduta di circa 0,5 V !!!!!
Mettiamoci un pò di caduta di tensione sui connettori dei fusibili
et voilat....
il regolatore MANTIENE COSTANTE LA TENSIONE (14 V circa) DOPO IL CAVO E DOPO L'INTERRUTTORE DI ACENSIONE E DOPO I FUSIBILI...
MA
Il cavo che carica la batteria (bianco-rosso) è collegato alla batteria
(adesso chiudo il ragionamento elettrico)
affinche il regolatore possa vedere 14 V sul cavo verde
deve erogare 14 V + LA CADUTA DI TENSIONE SUL CAVO, CHIAVETTA, FUSIBILI !!!
ed ecco che mi trovo oltre 15 volt sulla batteria !!!!!!!!!!!!
sfogliando il sito della BMW f650
ho scoperto che anche questa è affetta dallo stesso identico problema
(ma guarda te il perfezionismo tedesco che fa moto ineccepibili... mah... )
ed è stata postata una soluzione semplice, economica che fa uso di un relè.
Probabilmnete funziona ( visti anche tutti i feedback... )
tale soluzione prevede di mettere un relè azionato dalla chiavetta di accensione
che colleghi il cavo verde direttamente sulla batteria.
Questa soluzione risolve il problema della carica della batteria che si trova sempre a 14 V,
ma ne introduce un altro:
quando si ha una forte richiesta di corrente, la tensione disponibile sui servizi cala... e questo non è bello...
In teoria se alla batteria ci troveremo 14,2 V sui servizi ci troveremo circa 13 Volt
e che ridurrebbe di poco la luminosità delle lampade,
(ma ne allungherebbe la vita) e
NON riesco a capire che cosa accadrà alla accensione
perchè si troverà una tensione che varia con il carico e con il numero di giri...
ripeto che probabilmente va tutto a posto senza problemi,
ma prima di montare questa soluzione come definitiva
ho intenzione di fare un pò di prove.
Se avete tempo e voglia, fate queste prove:
misurate la tensione tra massa e il + della batteria in questi regimi
- motore al minimo fari spenti
- motore a 5000 rpm e fari spenti
- motore al minimo tutti fari accesi
- motore a 5000 rpm e fari tutti accesi
poi ripetete queste prove misurando la tensione sul cavo verde del regolatore
poi ripetete le prove misurando la tensione direttamente ai capi dell'interruttore della chiavetta di accensione
e postate i risultati così li compariamo con i miei
a disposizione per qualsiasi chiarimento Lampz
L.
PS
per fortuna non ho problemi di connettori ossidati
che potrebbero accentuare e non di poco questo fenomeno