La concorrenza... Ktm LC 8

Tutto quanto riguarda la Caponord...
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Schwarz
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La concorrenza... Ktm LC 8

Messaggio da Schwarz »

Ecco una brevissima impressione della prova di una Lc8 950.
E' scritta per un'altra lista, spero di essere stato imparziale... :-)

Appena salito in sella mi accorgo di quanto sia dura e
assolutamente non cedevole il piano di seduta. La
sella è inoltre piatta e regolare. La moto non si
accovaccia per il mio peso.
C’è pochissimo sterzo, per uscire dal parcheggio devo
fare molte manovre.
Il motore è un frullino, fin dai 2000 giri riprende
con fluidità, anche in quarta marcia, senza gli
strattonamenti del Rotax.
Tiro le marce: il motore si sveglia bene intorno ai
4000, ha la coppia massima intorno ai 6500 e poi si
appiattisce fino a quasi 9000. E’ una prima
impressione, ovviamente.
La parte centrale del contagiri garantisce una buona
progressione, ma non strappa le braccia come il rotax
della caponord, e allunga (mi sembra) con meno
velocità.
La coppia è più distribuita, quindi il motore è più
fruibile in tutte le situazioni, ma meno emozionante.
Sopra i 4000 però vibra parecchio, e si sente alle
manopole. Il Rotax non ha un decimo di tali
vibrazioni, se non nei transitori e con frequenze più
alte e meno fastidiose.
La moto monta delle Metzeler Sahara. Dei bei tasselli
in evidenza, ma anche una buona tenuta sull’asfalto.
Sento la ruota anteriore là, da qualche parte, lontano
da me.
Ma la traiettoria impostata rimane quella. E’ meno
veloce nei cambi di direzione, ovviamente, ma pensavo
peggio. Certo, con la Caponord ho appena fatto quella
curva in due a 100 orari, ora sarò si e no a settanta,
ma con la mia moto ho percorso 100000 km, con questa 3
e mezzo, quindi penso che con l’abitudine si riescano
ad ottenere buoni risultati.
Seguo un cartello che indica una frazione. Spero che
ci sia poi una strada bianca alla fine del paese, e
infatti è così. Mi metto in piedi, e la posizione è
molto naturale, anche se il manubrio è basso. Con dei
riser più alti si potrebbe guidare in piedi per ore.
La strada ha un avallamento ripieno di ghiaietto,
l’anteriore ci finisce dentro e balla morbidamente tra
le mie mani. La moto non danza moltissimo, e le
reazioni sono lente e prevedibili. Sono a 60 orari, ma
su questo fondo il limite chissà dov’è… molto più in
alto, con questa moto.
Un maledetto cartello mi impedisce di proseguire, e
ritorno indietro.
Giudizio globale: moto veramente polivalente. Rispetto
alla caponord il motore è più fruibile ma meno
emozionante, meno agile sullo stretto, meno stabile
sul veloce, più stabile nello sterrato. Più
vibrazioni, sella più dura, meno protezione
aerodinamica.
Quindi la caponord è più adatta al turismo stradale, e
la Ktm al turismo totale.
Certo, non ci voleva il mio giudizio per capirlo…
 Con la K magari non mi sparerei 700 km di
autostrada in un giorno, mentre mi farei tutti gli
sterrati delle Alpi.
Non mi sceglierei la K per godermi una val trebbia o
una serravalle, ne per andare in gita con la moglie.
Due moto diverse, insomma, e penso che il gusto
personale conti moltissimo nella scelta.
Stefalco
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Messaggio da Stefalco »

Ottima imparzialità, apprezzata come sempre e in effetti la K è + portata x un uso fuoristradistico. :ok:
PRIMA FALCO 1000 cc 2001
POI CAPONORD RR 1000 cc 2004
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POI CAPONORD RR 1000 cc 2005
POI TUONO R 1000 2006
POI ............................

NON TUTTI I BUCHI HANNO LA CIAMBELLA ATTORNO
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