In ricordo di Alberto
Inviato: giovedì 25 maggio 2006, 2:13
Ciao a tutti......queste poche righe non avrei mai volute scriverle, ma devo e voglio farlo per ricordare mio cugino Alberto nonché tesserato del nostro Motoclub e persona splendida sotto tutti i punti di vista, che purtroppo , in quel maledetto pomeriggio di sabato 20 aprile 2006 ci ha lasciati a l' età di 21 anni per un incidente con la sua Suzuki GSXr 600.
Come ormai era di consuetudine, ogni fine settimana, dato che non stava di servizio in caserma, andava a farsi le sue solite curve, che tra l’altro conosceva bene, ma stavolta per una serie di circostanza, è andato da solo, e mentre percorreva la statale che da Siliqua (CA) porta a Nuxis (CA), all'uscita di una curva, vuoi forse, per la velocità elevata, vuoi perchè ha preso male la curva, vuoi perchè un' albero copriva la visuale della curva successiva, si è scontrato frontalmente con una FIAT UNO, andando poi a battere la testa sul cordolo in cemento del bordo strada e morendo sul colpo, almeno si crede......visto che il ragazzo alla guida della macchina, tra l'altro anche amico della mia ragazza, nonostante abbia cercato di prestargli i primi soccorsi, ha subito capito che la situazione era disperata. Il problema è che in quella zona di montagna, i cellulari non hanno segnale e per poter chiamare i soccorsi si è arrampicato sulle colline circostanti fino a quando non è riuscito a chiamare i soccorsi, e anche perchè in quei momenti non passava nessuno. Da li la notizia si è sparsa a macchia d'olio, lasciando nello sconforto oltre ai parenti, la ragazza, gli amici e anche persone che probabilmente non lo conoscevano. Ma in questi casi la bontà delle persone si vede in tutta la sua chiarezza. Da li in poi, a casa dei genitori è stato un via vai di gente, dai parenti agli amici o alle semplici persone rimaste colpite dalla prematura scomparsa di Alberto.
I funerali si sono svolti lunedì pomeriggio nel suo paese, Santadi (CA), con una folla immensa......infatti nessuno aveva mai visto tanta gente in paese, si è parlato di 3000 persone per dare l'ultimo saluto ad Alberto. Io, insieme ai tesserati del nostro motoclub e dei motoclub vicini e a tanti amici motociclisti abbiamo aperto il corteo funebre con le nostre moto, e alla fine della messa, mentre si portava Alberto in cimitero lo abbiamo salutato a modo nostro........moto accese e mentre passava vicino alle moto acceleratore a manetta per dargli l'ultimo saluto come sicuramente lui avrebbe voluto......col rombo del motore di una moto.
Ultima cosa, sabato mattina aveva anche dato l'esame della patente, superandolo a pieni voti.
Spero che la morte di Alberto, serva di insegnamento a molte persone che usano la moto come un mezzo per sfidare se stessi e non come una cosa che deve farti apprezzare la vita.....
Questa parole le ho volute dedicare a mio cugino Alberto per dirgli che ALBERTO.......RESTERAI PER SEMPRE NEI NOSTRI CUORI[/b]
Come ormai era di consuetudine, ogni fine settimana, dato che non stava di servizio in caserma, andava a farsi le sue solite curve, che tra l’altro conosceva bene, ma stavolta per una serie di circostanza, è andato da solo, e mentre percorreva la statale che da Siliqua (CA) porta a Nuxis (CA), all'uscita di una curva, vuoi forse, per la velocità elevata, vuoi perchè ha preso male la curva, vuoi perchè un' albero copriva la visuale della curva successiva, si è scontrato frontalmente con una FIAT UNO, andando poi a battere la testa sul cordolo in cemento del bordo strada e morendo sul colpo, almeno si crede......visto che il ragazzo alla guida della macchina, tra l'altro anche amico della mia ragazza, nonostante abbia cercato di prestargli i primi soccorsi, ha subito capito che la situazione era disperata. Il problema è che in quella zona di montagna, i cellulari non hanno segnale e per poter chiamare i soccorsi si è arrampicato sulle colline circostanti fino a quando non è riuscito a chiamare i soccorsi, e anche perchè in quei momenti non passava nessuno. Da li la notizia si è sparsa a macchia d'olio, lasciando nello sconforto oltre ai parenti, la ragazza, gli amici e anche persone che probabilmente non lo conoscevano. Ma in questi casi la bontà delle persone si vede in tutta la sua chiarezza. Da li in poi, a casa dei genitori è stato un via vai di gente, dai parenti agli amici o alle semplici persone rimaste colpite dalla prematura scomparsa di Alberto.
I funerali si sono svolti lunedì pomeriggio nel suo paese, Santadi (CA), con una folla immensa......infatti nessuno aveva mai visto tanta gente in paese, si è parlato di 3000 persone per dare l'ultimo saluto ad Alberto. Io, insieme ai tesserati del nostro motoclub e dei motoclub vicini e a tanti amici motociclisti abbiamo aperto il corteo funebre con le nostre moto, e alla fine della messa, mentre si portava Alberto in cimitero lo abbiamo salutato a modo nostro........moto accese e mentre passava vicino alle moto acceleratore a manetta per dargli l'ultimo saluto come sicuramente lui avrebbe voluto......col rombo del motore di una moto.
Ultima cosa, sabato mattina aveva anche dato l'esame della patente, superandolo a pieni voti.
Spero che la morte di Alberto, serva di insegnamento a molte persone che usano la moto come un mezzo per sfidare se stessi e non come una cosa che deve farti apprezzare la vita.....
Questa parole le ho volute dedicare a mio cugino Alberto per dirgli che ALBERTO.......RESTERAI PER SEMPRE NEI NOSTRI CUORI[/b]