...e infine scoprire di amarla ancora.. forse più di prima.
Inviato: sabato 24 giugno 2006, 0:40
No, non sto parlando di Simona, parlo ovviamento della mia CN.
Vi racconto una storiella tra il tragico e il romantico.
Circa un mese fa, una delle solite mattine smadonnando nel traffico, fermo al semaforo il mio V60 ha un sussulto e, senza spegnersi, comincia a "girare" male. Ci risiamo ho pensato, lo stesso problema successo la scorsa estate in Corsica. Vista l'esperienza la diagnosi è stata facile: è partita una bobina.
La moto continua a funzionare (male) e in serata torno verso casa e la lascio in officina (Luigi di Ariccia, a molti noto, ad altri ignoto, ad alcuni indigesto). Conosce bene la moto, si fida di me e prima di ordinarmi la bobina dice che controlla se è proprio quella.
Il giorno dopo mi chiama. E' una bobina. La ordina da Gammamoto. Quando arriva la bobina, siccome rivoglio la mia moto alla svelta, passo io da Gammamoto a prenderla. Sgancio 82 euri (prezzo di favore... 'cci loro) e la porto a Luigi.
Il giorno dopo vado a vedere cosa combina e mi fa vedere che la bobina: 1) non è Sagem 2) è di forma diversa dalle altre 3) non si blocca nell'apposito spinotto.
Dico: non è la sua, non la montare.
Dice lui: ho chiamato Gammamoto, abbiamo verificato il codice ricambio, è la sua, forse hanno cambiato fornitore (e loro lo spacciatore...).
Mi fa anche vedere che per bloccarla nell'apposito spinotto deve metterci una fascetta (orrore!!!).
Il giorno dopo vado a riprenderla, fiducioso.
La moto va di merda, scoppietta come prima, forse peggio, il motore fa un rumore orrendo, ci sono vibrazioni che nemmeno un Caterpillar.
Gliela lascio di nuovo e gli dico: la moto non deve andare così, mettimela a posto. E Luigi mi richiama dicendo che Gammamoto è convinto che la bobina è giusta.
Vabbè, si fottano, me la cerco da solo sta cacchio di bobina. Luigi mi dice "prendine due, perché l'Axone dice che se ne sono fottute due, non una".
Di male in Beggio (ahhahahah, ridete, battuta fantastica!!).
Chiamo il solito pusher e in 2 giorni (sì sì, come i ricambi aprilia...), mi arrivano due bobine Sagem con tanto di fili candele.
Nel frattempo sono passate tre settimane. Per fortuna ho altri mezzi per muovermi altrimenti mi era venuto un esaurimento nervoso.
Monta ste cacchio di bobine, Axonizza il tutto, e la moto torna il gioiello che era.
Morale della favola, se mi davano subito la bobina giusta in 1 giorno riavevo la mia moto in perfetta efficienza. Invece, non si sa per quale fenomeno delle reti informatiche, sul terminale di Gammamoto compare un codice ricambio al posto di un altro e io mi becco la bobina di Apecar o chissà cos'altro.
E se avessi fatto danni peggiori?
E se mi fulminava la centralina?
E se mi prendeva fuoco?
E se non andavo da un meccanico amico ma da una sanguisuga?
E se Moggi fosse innocente?
A questi e ad altri interrogativi non avrò mai risposta.
So solo che ho già evacuato 192 euri e Luigi se vuole essere pagato che si faccia pagare da Gammamoto.
Ma tornando al titolo del topic: la amo ancora, come prima, più di prima.
Da quasi un mese guido naked di ogni tipo e un paio di motard. Belle sì, potenti, leggere, divertenti, maneggevoli e poco ingombranti, poco pesanti. Insomma, non è che mi sono annoiato.
Però lei, la mia CN, imponente, pastosa, protettiva, pulsante (non nel senso di bottone)... che moto esagerata! Non ci sono 150 Cv che tengano, gomme da 190 che reggano, design all'avanguardia che dir si voglia. La Cn è una moto della madonna. La MIA Cn è una moto esagerata.
Come la vostra.
In fede
Gigabike
Vi racconto una storiella tra il tragico e il romantico.
Circa un mese fa, una delle solite mattine smadonnando nel traffico, fermo al semaforo il mio V60 ha un sussulto e, senza spegnersi, comincia a "girare" male. Ci risiamo ho pensato, lo stesso problema successo la scorsa estate in Corsica. Vista l'esperienza la diagnosi è stata facile: è partita una bobina.
La moto continua a funzionare (male) e in serata torno verso casa e la lascio in officina (Luigi di Ariccia, a molti noto, ad altri ignoto, ad alcuni indigesto). Conosce bene la moto, si fida di me e prima di ordinarmi la bobina dice che controlla se è proprio quella.
Il giorno dopo mi chiama. E' una bobina. La ordina da Gammamoto. Quando arriva la bobina, siccome rivoglio la mia moto alla svelta, passo io da Gammamoto a prenderla. Sgancio 82 euri (prezzo di favore... 'cci loro) e la porto a Luigi.
Il giorno dopo vado a vedere cosa combina e mi fa vedere che la bobina: 1) non è Sagem 2) è di forma diversa dalle altre 3) non si blocca nell'apposito spinotto.
Dico: non è la sua, non la montare.
Dice lui: ho chiamato Gammamoto, abbiamo verificato il codice ricambio, è la sua, forse hanno cambiato fornitore (e loro lo spacciatore...).
Mi fa anche vedere che per bloccarla nell'apposito spinotto deve metterci una fascetta (orrore!!!).
Il giorno dopo vado a riprenderla, fiducioso.
La moto va di merda, scoppietta come prima, forse peggio, il motore fa un rumore orrendo, ci sono vibrazioni che nemmeno un Caterpillar.
Gliela lascio di nuovo e gli dico: la moto non deve andare così, mettimela a posto. E Luigi mi richiama dicendo che Gammamoto è convinto che la bobina è giusta.
Vabbè, si fottano, me la cerco da solo sta cacchio di bobina. Luigi mi dice "prendine due, perché l'Axone dice che se ne sono fottute due, non una".
Di male in Beggio (ahhahahah, ridete, battuta fantastica!!).
Chiamo il solito pusher e in 2 giorni (sì sì, come i ricambi aprilia...), mi arrivano due bobine Sagem con tanto di fili candele.
Nel frattempo sono passate tre settimane. Per fortuna ho altri mezzi per muovermi altrimenti mi era venuto un esaurimento nervoso.
Monta ste cacchio di bobine, Axonizza il tutto, e la moto torna il gioiello che era.
Morale della favola, se mi davano subito la bobina giusta in 1 giorno riavevo la mia moto in perfetta efficienza. Invece, non si sa per quale fenomeno delle reti informatiche, sul terminale di Gammamoto compare un codice ricambio al posto di un altro e io mi becco la bobina di Apecar o chissà cos'altro.
E se avessi fatto danni peggiori?
E se mi fulminava la centralina?
E se mi prendeva fuoco?
E se non andavo da un meccanico amico ma da una sanguisuga?
E se Moggi fosse innocente?
A questi e ad altri interrogativi non avrò mai risposta.
So solo che ho già evacuato 192 euri e Luigi se vuole essere pagato che si faccia pagare da Gammamoto.
Ma tornando al titolo del topic: la amo ancora, come prima, più di prima.
Da quasi un mese guido naked di ogni tipo e un paio di motard. Belle sì, potenti, leggere, divertenti, maneggevoli e poco ingombranti, poco pesanti. Insomma, non è che mi sono annoiato.
Però lei, la mia CN, imponente, pastosa, protettiva, pulsante (non nel senso di bottone)... che moto esagerata! Non ci sono 150 Cv che tengano, gomme da 190 che reggano, design all'avanguardia che dir si voglia. La Cn è una moto della madonna. La MIA Cn è una moto esagerata.
Come la vostra.
In fede
Gigabike