Teuz abbattuto
Inviato: domenica 10 settembre 2006, 16:10
Ragazzi sono a casa, parecchio indolenzito, mi sento molto ruggine in questo momento con i polsi che mi fanno male, il piede destro e il ginocchio sinistro.
Per quel che mi riguarda, devo andare ad accendere un cero al Santo, la botta è stata davvero forte, e ringrazio il buon senso motociclistico che mi ha fatto mettere tutte le protezioni tecniche.
Un senegalese ha visto bene di entrare nel suo posto macchina in mezzo a una curva, l'avevo visto da lontano, ma anzichè stare fermo ha deciso di invadere tutta la mia corsia.
Mi sono ritrovato il muso della macchina davanti, ho pinzato alla morte i freni e gettato le marce per cercare di frenare.
L'ho centrato in pieno e sono volato in avanti facendo diversi capitomboli sull'asfalto.
Non ho perso conoscenza, mi sono alzato da solo.
Anor ha perso nell'urto sette raggi, rovinata la fiancata sinistra, piegato il paravacche di sinistra, rotto le plastiche intorno al radiatore e spinto il musetto dentro il telaietto.
Il paravacche ha comunque fatto un egregio lavoro devastando letteralmente il muso della macchina del negro (cofano piegato, radiatore bucato, un faro strappato e paraurti spezzato in due)
Anor è stato riportato via dal carro attrezzi (vederla sul camion Aci mi ha fatto sciogliere in un pianto sommesso), domani verrà consegnato direttamente alla mia concessionaria, dove l'amico Luca Favaretti si metterà all'opera per riportare Anor alla vita.
Sono sempre un Caponordista, e di nuovo il Caponord sarà a macinare chilometri sulle mie montagne.
Adesso mi dovrò prendere un periodo forzato di ferie motociclistica.
A presto di nuovo on-the-road
Per quel che mi riguarda, devo andare ad accendere un cero al Santo, la botta è stata davvero forte, e ringrazio il buon senso motociclistico che mi ha fatto mettere tutte le protezioni tecniche.
Un senegalese ha visto bene di entrare nel suo posto macchina in mezzo a una curva, l'avevo visto da lontano, ma anzichè stare fermo ha deciso di invadere tutta la mia corsia.
Mi sono ritrovato il muso della macchina davanti, ho pinzato alla morte i freni e gettato le marce per cercare di frenare.
L'ho centrato in pieno e sono volato in avanti facendo diversi capitomboli sull'asfalto.
Non ho perso conoscenza, mi sono alzato da solo.
Anor ha perso nell'urto sette raggi, rovinata la fiancata sinistra, piegato il paravacche di sinistra, rotto le plastiche intorno al radiatore e spinto il musetto dentro il telaietto.
Il paravacche ha comunque fatto un egregio lavoro devastando letteralmente il muso della macchina del negro (cofano piegato, radiatore bucato, un faro strappato e paraurti spezzato in due)
Anor è stato riportato via dal carro attrezzi (vederla sul camion Aci mi ha fatto sciogliere in un pianto sommesso), domani verrà consegnato direttamente alla mia concessionaria, dove l'amico Luca Favaretti si metterà all'opera per riportare Anor alla vita.
Sono sempre un Caponordista, e di nuovo il Caponord sarà a macinare chilometri sulle mie montagne.
Adesso mi dovrò prendere un periodo forzato di ferie motociclistica.
A presto di nuovo on-the-road