Dopo un periodo di "silenzio" forzato dovuto al trasloco a casa nuova (condito da circa quattro mesi di quotidiano avanti-indietro presso i parenti che ci hanno ospitato, a 100 Km. da Roma), alle malattie di stagione e al lavoro che mi ha costretto a "pedalare" per chiudere entro l'anno alcune pendenze, mi rifaccio vivo e vi racconto come e' iniziato il mio 2004 ...
Ieri mattina, dopo lunga "astinenza motociclistica", sono uscito finalmente per fare un giretto e ho deciso di percorrere la via Salaria. Giunto a Monterotondo, mentre arrivavo nei pressi di un incrocio, ho visto il semaforo passare al verde con la colonna di automobili ancora ferma e un tale con una Honda Dominator, in testa alla colonna (a ridosso del semaforo) che partiva; a questo punto non ho per niente frenato (anche perche andavo a 30 all'ora circa) e son passato alla sinistra della colonna di macchine che iniziava a mettersi in movimento. E' stato un attimo: quando ho riportato lo sguardo avanti ho visto che il tipo della Dominator si era fermato (non so' perche', non c'era nessuno nell'incrocio davanti a lui e aveva il verde ...). Nel timore di investirlo ho fatto una inchiodata, ho sentito stridere le gomme e poi BUM !!!; mi sono trovato per terra che scivolavo per alcuni metri sul fianco destro e la capy scivolava alla mia sinistra; avevo comunque "evitato" la Dominator.
Mentre mi rialzavo, ho visto il tipo della Domi che, da fermo, si e' voltato a guardarmi per alcuni secondi e poi, come se nulla fosse accaduto, e' ripartito.
Ora, premesso che la colpa e' solo mia che dovevo essere piu' attento (ho dato per scontato che la Domi fosse ripartita ma, forse, non so', gli si potrebbe essere spenta ... boh !), mi sarei aspettato un minimo di solidarieta' da parte del tipo.
La solidarieta' l'ho avuta invece da un ragazzo che mangiava in un locale vicino, che si e' precipitato da me' e mi ha aiutato a rimettere in piedi la capy e si e' assicurato che fossi in buone condizioni fisiche. Me la sono cavata con una forte contusione al ginocchio destro e al bacino, mentre la manica e la protezione della giacca mi hanno salvato l'avambraccio (la manica si e' bucata e la protezione grattata). La Capy ha avuto alcuni danni (e vi chiedero' consigli nella sezione officina ...) ma era in condizioni di viaggiare. Ho fatto rientro a casa e li sono venuti i problemi: ginocchio destro simile a un pompelmo, schiena completamente bloccata, dolore alla spalla destra ...
In circa dieci anni di scooter/moto e' la prima volta che mi capita una caduta non da fermo, e credo di avere constatato alcune cose di carattere "tecnico" che tutti sappiamo: l'abbigliamento tecnico non serve solo ad "apparire" (avessi avuto pantaloni tecnici al posto dei jeans, e una fascia lombare/paraschiena avrei potuto evitare o limitare le punture di antidolorifico che sto' facendo), l'ABS in queste situazioni di "panic stop" sarebbe stato utilissimo e avrebbe potuto evitare la caduta, ecc...
Ma c'e' una cosa che ho constatato e che, credo, si deve sempre tener presente: quando si sale sulla moto per fare un giro, una passeggiata, e' INDISPENSABILE accantonare i cosiddetti "pensieri" e dedicarsi COMPLETAMENTE alla guida; la guida della moto deve essere EVASIONE e, come tale, deve SOSTITUIRE i problemi che ci frullano per la testa e che possono distrarci.
E se guidiamo la moto perche e' il nostro mezzo di locomozione primario, come per il tragitto casa-lavoro, facciamo che il percorso diventi la nostra passeggiata ...
Se avessi messo in pratica quanto detto, probabilmente il mio 2004 sarebbe iniziato in modo migliore ...
Saluti
Marco
P.S.: Certo, ma se poi ci vengono addosso ....!!!!
