x Lello ma non solo, ovvero per tutti... TRADUZIONE
Inviato: sabato 22 maggio 2004, 1:02
Sono Attila, ma mi sono loggato come "Gio" perchè c'è molta farina del suo sacco in questa traduzione...
io le ho dato una mano solo per i termini tecnici... quindi la birra la pagherete a lei...
vi ricordate il post su quella Capy nel deserto? no? allora andate http://www.geocities.com/hanneslorenzhaller/photos.htm
ed ecco la traduzione "autorizzata" del buon Hannes Haller, il proprietario della suddetta Caponord...
A dicembre 2001 non avevo ancora chiaro in testa cosa avrei comperato, ma avevo già deciso di prendere una nuova moto prima della fine dell’anno.
Ho guardato le VFR, ST4, CBR, R1150GS, R1100 S e molte altre ancora. Volevo una moto per andare dappertutto; qualcosa di comodo per le lunghe distanze , grande nelle prestazioni, affidabile nell’ utilizzo di tutto i giorni e che fosse compatibile con il mio budget.
La Caponord è sempre stata da qualche parte nella mia testa, ma avevo sempre scacciato l’idea a causa del mia pregiudizio sull’affidabilità delle moto italiane.
Un giorno mi sono recato da un concessionario Aprilia; ho chiesto maggiori informazioni sulla Caponord ed ho scoperto che questo motore da 998 cm era sviluppato da Rotax. Improvvisamente questa piccola società italiana ha cominciato a piacermi: utilizzare lo stesso motore base per le sue moto è davvero molto sensato.
Nel frattempo ho impiegato del tempo ad analizzare il tipo di giri che avrei voluto fare e soprattutto dove. Dovevo tenere in considerazione che ero stato appena trasferito per motivi di lavoro nel sud della Spagna; intorno a Malaga ci sono molte strade tortuose di montagna e numerose piccole strade che non sono proprio nelle migliori condizioni. Come si può capire, quasi tutto spingeva in direzione della Caponord o della R1150GS. Ho passato parecchi altri giorni comprando e leggendo tutte le riviste di moto con notizie sulla Caponord o Bmw. Su una rivista svizzera ho letto che la Caponord aveva superato brillantemente il test. Essi asserivano d’averla sottoposta ad un test “tortura” di 10.000 km e che lo aveva passato trionfalmente.
Era esattamente quello che stavo cercando, e le foto della moto sulla rivista certamente hanno aiutato. Era proprio il mio tipo di moto.
Il concessionario svizzero voleva liberarsi della Caponord. La garanzia stava scadendo, mese dopo mese ed inizialmente la moto era stata autorizzata per i demo rides. Chi avrebbe comperata una moto nuova con solo 6 mesi di garanzia, soprattutto pensando che i nuovi modelli vengono venduti con 2 anni di garanzia? Ho subito pensato che se lo sconto ne fosse valsa la pena non avrei sbagliato… e cos’ è stato. Qualche ora dopo ero di ritorno con i soldi in contanti. Ero adesso l’orgoglioso proprietario di un’Aprilia Caponord… e sentivo il sollievo di avere finalmente preso una decisione.
Ho ritirato la moto il mattino del 20 dicembre e l’ho portata a casa guidando su strade asciutte. Solo 20 km. Ma quando ci sono – 20° anche questi pochi chilometri sono come un’orrenda lunga strada.
I PRIMI 17.000 KM.
Cosa posso dire? Il mio amore per questa moto diventa più forte ogni giorno che passa. Certo, c’è voluto un po’ di tempo (2000 km.) per prendere la mano e c’è stato qualche piccolo problema, ma ora siamo in perfetta armonia. Non mi ero mai sentito così a mio agio con una moto da 100 cavalli, sia su un’autostrada a 200km/h che sulle sconosciute e deserte strade del Marocco.
Lasciate che vi racconti una delle mie recenti e non insolite domeniche….
… sono partito intorno alle 11.00, alla scoperta di una zona vicino a casa. Mi sono ritrovato presto su piccolissime strade sterrate a dopo poco sono giunto alla fine di una strada. Una casa in costruzione all’orizzonte sembrava una calamita che ci attirava. Fuoristrada sull’erba e tra i cespugli, la Caponord affrontò questo percorso molto bene.
Due ore dopo stavo attraversando un fiume largo 10 metri a profondo circa 30 cm. Molte 4x4 hanno dovuto fermarsi prima del fiume preoccupati di bloccarsi se avessero avanzato… attraverso l’acqua chiara ho visto che il letto del fiume era ghiaioso e abbastanza morbido ma perlomeno non c’erano rocce. Passai attraverso in prima, e finii dall’altro lato quasi zuppo…
Dopo dieci minuti ero sulla strada costiera E340 in direzione Marbella. Due Porche 911 si sono avvicinate da dietro e molto presto abbiamo cominciato a giocare al “gatto e al topo”.
Ditemi, quale moto riesce ad attraversare un fiume e dopo 15 minuti gareggiare con delle Porche a 215 km/h oppure fare sembrare ridicole le moto sportive sulle strade tortuose? Non c’è bisogno di risposta…
Dopo una settimana sulle strade tortuose della Spagna, le mie pedaline erano già usurate. L’inclinazione che puoi ottenere con questa moto sulle curve vi stupirà.. E nonostante il suo peso ci si fanno pure certe impennate…
Ed ora passiamo alle brutte notizie. Che cosa è andato male in 17.000 km.? qui c’è un problema… Il problema è che non ci sono reali brutte notizie!
La moto non mi ha mai lasciato a piedi, niente si è rotto e non ho ancora trovato nessun punto debole in tutta la moto Penso si possa solo aspettare e vedere come sarà ai 50.000…
Chiaramente ho fatto tutti i tagliandi da un concessionario Aprilia, in conformità alla garanzia. Non ho ancora deciso se continuerò così o se inizierò a fare manutenzione da solo.
Diamo una rapida occhiata alle parti di usura.
Diamo un’occhiata veloce alle parti d’usura:
sto utilizzando il 2° pneumatico posteriore (è un tassellato Michelin T63 desert, misura 130/80-17, perché è l’unico pneumatico che si possa trovare ad Agadir per il cerchione da 17.
Il precedente posteriore Metzeler Tourance durò 13.500km e l’attuale T63 con 3.500km all’attivo durerà circa per altri 2000km. Sto ancora usando l’originale Tourance anteriore, e mi aspetto che duri almeno 25.000km [ndr. non si fa!!! ma magari in “ristrettezze economiche…
))) ]
Lo stesso vale per la catena, sono sorpreso da quanto bene stia resistendo alla mia guida a volte “molto aggressiva”. Anche per quest’ultima mi aspetto che duri almeno 25.000km.
Le pastiglie freno le ho cambiate a 15.000km. Ho scoperto però essere un po’ troppo tardi, perché una era arrivata all’acciaio… sono stato fortunato a non danneggiare il disco.
Come vedete non potrei mai vendere la mia moto… mi ha dato così tanto chiedendo così poco…
FROM 17.000 TO 28.000 KM.
Come potete vedere i chilometri aumentano molto velocemente. Nessun grosso guasto o contrattempo da segnalare … e questa è una buona notizia!
La maggior parte di queste uscite è stata fatta nel sud della Spagna su strade asfaltate ed alcune sterrate. Naturalmente bisogna aggiungere i 2.500 km. necessari per riportare la moto a casa, in Svizzera.
Complessivamente sono ancora molto soddisfatto e qualche volta sorpreso di quanto bene questa moto regga.
Ecco cosa ho fatto in questi 11.000 km. :
A 18.000km ho nuovamente cambiato il pneumatico posteriore, questa volta tornando alle Tourance. Amo veramente queste gomme, ma rimpiango il “grip” delle tassellate quando vado in fuoristrada…
Allo stesso chilometraggio ho anche ricevuto il bauletto posteriore e relativi accessori di montaggio. Considero il bauletto uno dei migliori investimenti per ogni tipo di motociclo. Guardate le sezione foto per alcune di esse con bauletto, borse laterali ed altro bagaglio…
A 23.000km la catena era alla fine. Avrei dovuto sostituirla circa 2.000km prima, ma ho provato a sfruttarla al massimo. Questo è certamente uno dei più grossi sbagli si possa fare… il tempo perso a riparare maglie danneggiate è sicuramente meglio speso guidando con una catena nuova… alla fine l’ho imparato!
A 24.000km il tachimetro ed il contachilometri cessarono di funzionare. Per circa 1.000km l’ago si muoveva in modo bizzarro tutt’attorno, infine si fermò definitivamente. Occasionalmente da ancora segni di vita, ma succede davvero raramente. Ha contato solo 25km degli ultimi 4.500. Ho provato a risolvere il problema pulendo il sensore, ma non ha giovato. All’inizio il fatto che non funzionasse mi infastidiva veramente, ma ora sono giunto al punto in cui non m’importa se il tachimetro funziona o meno. Lo farò aggiustare, ma aspetterà finché sarò di ritorno dal mio grande giro motociclistico aon la BMW
Il pneumatico anteriore originale è ancora montato, ma ora è veramente da cambiare, non c’è quasi più battistrada e ci sono parecchi tagli…
Ora a 29.00km credo la frizione necessiti d’essere sostituita. Ha un diverso comportamento, e la “folle” è più difficile da trovare…
Anche il parastrappi ha bisogno d’essere sostituito, non conosco quale sia la sua durata media, ma mi sembra ci sia un gioco eccessivo…
Ultimo ma non meno importante, dovrei far controllare le valvole almeno una volta. E’ una cosa che non è mai stata fatta in questi primi 29.000km
Ora la moto è stata pulita e riposta in parcheggio, dato che stiamo per partire per il nostro grande giro motociclistico con la BMW.
Come potete vedere la Caponord è davvero stupenda come immaginavo.
PROBLEMI
Queste sono le pagine che tutti amiamo. Problemi, storie orribili e racconti di incubi senza fine. Ma la Caponord deluderà in questa sezione.
Come ho già detto, la moto non mi ha mai dato problemi, fatta eccezione per un piccolo incidente di cui devo probabilmente addossarmi la colpa.
Osservando la moto da vicino ci si può rendere conto di quanto bene sia realmente costruita
Le parti del telaio, del forcellone, delle forcelle sono ben dimensionate, e sembrano pronte per affrontare ogni tipo di colpo…
Il motore Rotax è uno dei più “lisci” ed affidabili motori sul mercato… i freni Grembo fanno un ottimo lavoro e non dovrebbero essere una fonte di problemi…
Guardiamo ora alcune cose che mi preoccupano di questa moto:
Circuito elettrico: è la principale preoccupazione relativamente a questa moto. Se l’elettronica sofisticata impazzisce, avrò sicuramente bisogno d’aiuto. Un paio di piccoli incidenti hanno fatto sì che questa mia preoccupazione non sparisse. Un giorno volevo avviare la mia moto, ma nulla successe. Giocai con tutti gli interruttori presenti sul manubrio per circa 10 min. ed infine tutto tornò alla normalità come prima.
Non so se il lavaggio ad alta pressione del giorno prima causò ciò [ndr: direi di sì, a me è capitato un paio di volte che anche solo riponendola subito dopo un lavaggio la volta seguente non si accendesse. E’ bastato fare una maggiore pressione sullo starter per farla partire… ergo, ossidazione sul pulsante stesso]
Tre volte guidando mi è successo che la spia EFI si accendesse. La prima volta mi fermai, spensi la moto, la riaccesi e tutto tornò normale. La seconda nel riaccenderla non spensi i fanali, e dovetti riavviarla più volte perché tornasse tutto normale. La terza volta che si accese decidetti di continuare e lasciarla così, e dopo circa 10 min. si spense ancora da sola. Persino dopo tutti questi lamenti, devo dire che amo l’iniezione elettronica. Niente più aria da tirare, niente scocciature… wow, comprerò nuove moto solo se hanno l’iniezione…
Altezza da terra: amo andare al limite. Soprattutto in fuoristrada. Sfortunatamente la CN non ha un’elevata altezza da terra. Per contro gli scarichi sono la parte più bassa, e solitamente quest’ultimi prendono i colpi, cosicché nient’altro si danneggia… ma comunque una decina di cm. in più sarebbero stati perfetti.
Radiatore dell’olio esposto: portate questa moto fuoristrada in condizioni bagnate, e presto vedrete il piccolo radiatore pieno di schifezze… non so quanto ciò sia significativo, ma è un’ulteriore punto da tenere in considerazione. [ndr: aggiungo che una griglia di protezione, per il fuoristrada, è indispensabile]
Serbatoio olio esposto con tubicino di verifica livello: troppo esposto!!! Non voglio neanche pensare a questa parte che colpisce qualcosa pur se per piccole cadute…
Capolino: per gente alta come me (193cm), questa parte dirige un flusso d’aria precisamente sul casco, che crea un sacco di rumore. Indosso tappi per le orecchie per ogni giro più lungo di 5 min. e a velocità superiori agli 80 km/h
Parafango anteriore: non credo ci sia sufficiente spazio tra lo stesso ed il pneumatico se si usano i tassellati. Voglio provare i Continental TK80per un viaggio fuoristrada, ma sono spaventato da cosa potrebbe succedere in condizioni bagnate. La ruota potrebbe bloccarsi.
Serbatoio benzina: Ottimo per uso normale, ma sicuramente non sufficientemente grande per avventure attorno al mondo. Questa moto “usa” parecchia benzina quando la spingi…
Manubrio: questa parte secondo me flette troppo. Ho avuto paura che prima o poi cedesse…
Basta con i lamenti, perché è sicuramente una grande moto! Ma c’è sempre spazio per migliorare. Spero Aprilia “guardi” a queste cose nei prossimi anni…
Ecco qualche altra preoccupazione che ho:
Accessori: spero che con la commercializzazione negli USA e l’aumento di moto in giro [ndr: ricordo che è stato scritto nel 2001] i produttori di parti aftermarket inizino a produrre tutte quelle parti e quegli utili accessori e che ne migliorano le performance. Iniziamo con uno scarico “racing”. Ho sentito che Al Jesse sta lavorando sul design di un nuovo “bagaglio”… sicuramente buone nuove. Necessitiamo di valige in alluminio.
Accessori Aprilia: grosso problema! Ho aspettato 5 settimane per il bauletto da 50 litri e ben 9 settimane per la piastra. Questo è davvero inaccettabile. Cavalletto centrale, borsa da serbatoio ed altri accessori hanno causato attese ad altre persone. Molto frustrante, davvero! [ndr: fortunato… io le mie borse laterali grigio dust le aspettai quasi 6 mesi!
)) ]
Parti Aprilia: fino ad ora non sono state un problema per me. L’assistenza è sempre stata fatta presso il concessionario Aprilia e le pastiglie dei freni Brembo me li sono procurati in Italia, quando ci sono stato per lavoro.
Rappresentanza Aprilia: do a questa società tutto il credito disponibile, per quello che ha fatto. E la rete dei concessionari sta certamente crescendo. Ma se siete in direzione Sud America o Africa probabilmente ci pensereste due volte prima di prendere un’ Aprilia. Ho anche scoperto che molti concessionari Aprilia vendono solo scooters e piccole moto, 125 o 250. Mi è capitato più di una volta che, menzionando la Caponord, mi venisse chiesto da un concessionario se fosse 50 o 125.
Ma se pensate di stare in Europa o America non penso proprio che quest’ultima parte debba preoccuparvi. Gli accessori arriveranno prima o poi e i concessionari cresceranno dove il mercato lo richiederà.
Il mio dilemma attuale.
Dopo qualche settima di contemplazione ho deciso che non potevo più aspettare. Ho bisogno di viaggiare con la moto. Si, ho deciso; viaggerò per il modo con la moto, come molti altri stanno facendo, Voglio vedere tutto quello che il pianeta ha da offrire.
Sono molto fortunato perché non solo in questa scelta : ho trovato un meraviglioso compagno di viaggio ma non solo; si prende buona cura di me e mi tiene lontano dai guai. Oltre a questo, che già non è poco, lei è un’eccellente navigatore.
Inizieremo il nostro viaggio in Svizzera, direzione Spagna dove prenderemo una nave per l’Argentina. Il nostro progetto è di vedere il Sud, il Centro ed una parte del Nord America in circa un anno. Poi sarà il turno della Nuova Zelanda e Australia. Quindi, qual è il dilemma? Potreste avere indovinato, è la Caponord. Avete certamente capito quando io ami la mia moto ma non sono proprio sicuro che questa sia la moto adatta per un viaggio come questo. Per un attimo ho pensato alla R1150GS Adventure. Adesso sto vagliando i pro ed i contro di questa moto ed ai risvolti di ciò sul budget del nostro viaggio.
Queste sono le cose che più mi preoccupano relativamente ad Aprilia:
Per quanto ne so, c’è un unico concessionario Aprilia in tutto il sud America. Quindi, se mi dovessero servire delle parti mentre sono li, quante settimane dovremmo aspettare? Ed a proposito di assistenza? Sicuramente posso risolvere la maggior parte dei problemi da solo, ma cosa fare in caso di guasti elettrici più seri?
Lo stesso problema in Africa. Per quanto ne so, c’è un solo concessionario in tutta l’Africa.
Non ho informazioni circa l’Asia. So che l’Australia e la Nuova Zelanda sono servite abbastanza bene.
Le parti possono essere spedite dovunque, ma la loro disponibilità? Ho aspettato 9 settimane per la piastra del bauletto, in Spagna.
Dato che trattasi di un modello nuovo, c’è veramente poco disponibile aftermarket, ed avrò bisogno di grandi bauli in alluminio. Per quanto ne so, nessuno ancora li produce per la Caponord [ndr: ora, come sappiamo bene, esiste la RR e ci sono gli accessori Touratech, Hepko & Becher, ecc…]. Dovrei adattarne altri, ed ora non ne ho proprio il tempo. Le borse laterali originali sono troppo piccole… penso siano solo 35 litri.
Con la Caponord sei limitato con il serbatoio da 25 litri. Pensò ci vorranno secoli prima che qualcosa di più capiente venga offerto.
Come già riportato, fa alcune considerazioni sull’affidabilità dell’impianto elettrico, e si chiede: cosa farei se fossi in Patagonia senza la possibilità di capire il perché?
Queste sono i miei pensieri relativamente all’utilizzo di una moto BMW per questo viaggio:
C’è un rivenditore BMW in quasi ogni paese al mondo
Le BMW sono andate così tante volte attorno al mondo, che i suoi “record” parlano da soli.
La disponibilità di parti non dovrebbe essere un problema. Anche se un rivenditore non dovesse avere le parti, ci sono dozzine di aziende che spediscono parti BMW in ogni angolo del pianeta.
Ottimo sistema gestione “bagagli” e gli accessori sono disponibili per tutti i modelli. La gente ci ha montato su un sacco di parti, e solitamente lavorano bene…
Il cardano sembra buono averlo. Una cosa in meno di cui preoccuparsi? Sebbene io sia sicuro di fare almeno 25.000km con la catena e corona della Caponord…
La nuova BMW Adventure è venduta con il serbatoio da 30 litri. Aftermarket ce ne sono disponibili addirittura di più grandi. Questo sembra una cosa indispensabile da aversi.
Non ho mai lavorato in BMW, ma sembra che sia più facile da lavorarci su e l’assieme sia semplicemente costruito.
Ma, le BMW sono veramente così affidabili? Recentemente ho letto alcuni report su trasmissioni ricostruite dopo 20.000km e frizioni sostituite a 7.000km ecc… Un ragazzo ha addirittura detto questo sulla sua BMW: “ogni tanto mi chiedo se ci sarà mai un giorno in cui io possa farci un giro senza che qualcosa si guasti… “
Bene, questi sono I miei pensieri sull’argomento. Certamente amo entrambe queste moto. Vedremo… Forse dovrei cominciare a guardare una terza marca per complicare le cose un po’ di più…
Decisione presa: per il viaggio abbiamo acquistato una nuova 1150 GS Adventure. Per foto e racconti del viaggio andate al ns. sito www.hanneshaller.com
io le ho dato una mano solo per i termini tecnici... quindi la birra la pagherete a lei...


vi ricordate il post su quella Capy nel deserto? no? allora andate http://www.geocities.com/hanneslorenzhaller/photos.htm
ed ecco la traduzione "autorizzata" del buon Hannes Haller, il proprietario della suddetta Caponord...
A dicembre 2001 non avevo ancora chiaro in testa cosa avrei comperato, ma avevo già deciso di prendere una nuova moto prima della fine dell’anno.
Ho guardato le VFR, ST4, CBR, R1150GS, R1100 S e molte altre ancora. Volevo una moto per andare dappertutto; qualcosa di comodo per le lunghe distanze , grande nelle prestazioni, affidabile nell’ utilizzo di tutto i giorni e che fosse compatibile con il mio budget.
La Caponord è sempre stata da qualche parte nella mia testa, ma avevo sempre scacciato l’idea a causa del mia pregiudizio sull’affidabilità delle moto italiane.
Un giorno mi sono recato da un concessionario Aprilia; ho chiesto maggiori informazioni sulla Caponord ed ho scoperto che questo motore da 998 cm era sviluppato da Rotax. Improvvisamente questa piccola società italiana ha cominciato a piacermi: utilizzare lo stesso motore base per le sue moto è davvero molto sensato.
Nel frattempo ho impiegato del tempo ad analizzare il tipo di giri che avrei voluto fare e soprattutto dove. Dovevo tenere in considerazione che ero stato appena trasferito per motivi di lavoro nel sud della Spagna; intorno a Malaga ci sono molte strade tortuose di montagna e numerose piccole strade che non sono proprio nelle migliori condizioni. Come si può capire, quasi tutto spingeva in direzione della Caponord o della R1150GS. Ho passato parecchi altri giorni comprando e leggendo tutte le riviste di moto con notizie sulla Caponord o Bmw. Su una rivista svizzera ho letto che la Caponord aveva superato brillantemente il test. Essi asserivano d’averla sottoposta ad un test “tortura” di 10.000 km e che lo aveva passato trionfalmente.
Era esattamente quello che stavo cercando, e le foto della moto sulla rivista certamente hanno aiutato. Era proprio il mio tipo di moto.
Il concessionario svizzero voleva liberarsi della Caponord. La garanzia stava scadendo, mese dopo mese ed inizialmente la moto era stata autorizzata per i demo rides. Chi avrebbe comperata una moto nuova con solo 6 mesi di garanzia, soprattutto pensando che i nuovi modelli vengono venduti con 2 anni di garanzia? Ho subito pensato che se lo sconto ne fosse valsa la pena non avrei sbagliato… e cos’ è stato. Qualche ora dopo ero di ritorno con i soldi in contanti. Ero adesso l’orgoglioso proprietario di un’Aprilia Caponord… e sentivo il sollievo di avere finalmente preso una decisione.
Ho ritirato la moto il mattino del 20 dicembre e l’ho portata a casa guidando su strade asciutte. Solo 20 km. Ma quando ci sono – 20° anche questi pochi chilometri sono come un’orrenda lunga strada.
I PRIMI 17.000 KM.
Cosa posso dire? Il mio amore per questa moto diventa più forte ogni giorno che passa. Certo, c’è voluto un po’ di tempo (2000 km.) per prendere la mano e c’è stato qualche piccolo problema, ma ora siamo in perfetta armonia. Non mi ero mai sentito così a mio agio con una moto da 100 cavalli, sia su un’autostrada a 200km/h che sulle sconosciute e deserte strade del Marocco.
Lasciate che vi racconti una delle mie recenti e non insolite domeniche….
… sono partito intorno alle 11.00, alla scoperta di una zona vicino a casa. Mi sono ritrovato presto su piccolissime strade sterrate a dopo poco sono giunto alla fine di una strada. Una casa in costruzione all’orizzonte sembrava una calamita che ci attirava. Fuoristrada sull’erba e tra i cespugli, la Caponord affrontò questo percorso molto bene.
Due ore dopo stavo attraversando un fiume largo 10 metri a profondo circa 30 cm. Molte 4x4 hanno dovuto fermarsi prima del fiume preoccupati di bloccarsi se avessero avanzato… attraverso l’acqua chiara ho visto che il letto del fiume era ghiaioso e abbastanza morbido ma perlomeno non c’erano rocce. Passai attraverso in prima, e finii dall’altro lato quasi zuppo…
Dopo dieci minuti ero sulla strada costiera E340 in direzione Marbella. Due Porche 911 si sono avvicinate da dietro e molto presto abbiamo cominciato a giocare al “gatto e al topo”.
Ditemi, quale moto riesce ad attraversare un fiume e dopo 15 minuti gareggiare con delle Porche a 215 km/h oppure fare sembrare ridicole le moto sportive sulle strade tortuose? Non c’è bisogno di risposta…
Dopo una settimana sulle strade tortuose della Spagna, le mie pedaline erano già usurate. L’inclinazione che puoi ottenere con questa moto sulle curve vi stupirà.. E nonostante il suo peso ci si fanno pure certe impennate…
Ed ora passiamo alle brutte notizie. Che cosa è andato male in 17.000 km.? qui c’è un problema… Il problema è che non ci sono reali brutte notizie!
La moto non mi ha mai lasciato a piedi, niente si è rotto e non ho ancora trovato nessun punto debole in tutta la moto Penso si possa solo aspettare e vedere come sarà ai 50.000…
Chiaramente ho fatto tutti i tagliandi da un concessionario Aprilia, in conformità alla garanzia. Non ho ancora deciso se continuerò così o se inizierò a fare manutenzione da solo.
Diamo una rapida occhiata alle parti di usura.
Diamo un’occhiata veloce alle parti d’usura:
sto utilizzando il 2° pneumatico posteriore (è un tassellato Michelin T63 desert, misura 130/80-17, perché è l’unico pneumatico che si possa trovare ad Agadir per il cerchione da 17.
Il precedente posteriore Metzeler Tourance durò 13.500km e l’attuale T63 con 3.500km all’attivo durerà circa per altri 2000km. Sto ancora usando l’originale Tourance anteriore, e mi aspetto che duri almeno 25.000km [ndr. non si fa!!! ma magari in “ristrettezze economiche…

Lo stesso vale per la catena, sono sorpreso da quanto bene stia resistendo alla mia guida a volte “molto aggressiva”. Anche per quest’ultima mi aspetto che duri almeno 25.000km.
Le pastiglie freno le ho cambiate a 15.000km. Ho scoperto però essere un po’ troppo tardi, perché una era arrivata all’acciaio… sono stato fortunato a non danneggiare il disco.
Come vedete non potrei mai vendere la mia moto… mi ha dato così tanto chiedendo così poco…
FROM 17.000 TO 28.000 KM.
Come potete vedere i chilometri aumentano molto velocemente. Nessun grosso guasto o contrattempo da segnalare … e questa è una buona notizia!
La maggior parte di queste uscite è stata fatta nel sud della Spagna su strade asfaltate ed alcune sterrate. Naturalmente bisogna aggiungere i 2.500 km. necessari per riportare la moto a casa, in Svizzera.
Complessivamente sono ancora molto soddisfatto e qualche volta sorpreso di quanto bene questa moto regga.
Ecco cosa ho fatto in questi 11.000 km. :
A 18.000km ho nuovamente cambiato il pneumatico posteriore, questa volta tornando alle Tourance. Amo veramente queste gomme, ma rimpiango il “grip” delle tassellate quando vado in fuoristrada…
Allo stesso chilometraggio ho anche ricevuto il bauletto posteriore e relativi accessori di montaggio. Considero il bauletto uno dei migliori investimenti per ogni tipo di motociclo. Guardate le sezione foto per alcune di esse con bauletto, borse laterali ed altro bagaglio…
A 23.000km la catena era alla fine. Avrei dovuto sostituirla circa 2.000km prima, ma ho provato a sfruttarla al massimo. Questo è certamente uno dei più grossi sbagli si possa fare… il tempo perso a riparare maglie danneggiate è sicuramente meglio speso guidando con una catena nuova… alla fine l’ho imparato!
A 24.000km il tachimetro ed il contachilometri cessarono di funzionare. Per circa 1.000km l’ago si muoveva in modo bizzarro tutt’attorno, infine si fermò definitivamente. Occasionalmente da ancora segni di vita, ma succede davvero raramente. Ha contato solo 25km degli ultimi 4.500. Ho provato a risolvere il problema pulendo il sensore, ma non ha giovato. All’inizio il fatto che non funzionasse mi infastidiva veramente, ma ora sono giunto al punto in cui non m’importa se il tachimetro funziona o meno. Lo farò aggiustare, ma aspetterà finché sarò di ritorno dal mio grande giro motociclistico aon la BMW
Il pneumatico anteriore originale è ancora montato, ma ora è veramente da cambiare, non c’è quasi più battistrada e ci sono parecchi tagli…
Ora a 29.00km credo la frizione necessiti d’essere sostituita. Ha un diverso comportamento, e la “folle” è più difficile da trovare…
Anche il parastrappi ha bisogno d’essere sostituito, non conosco quale sia la sua durata media, ma mi sembra ci sia un gioco eccessivo…
Ultimo ma non meno importante, dovrei far controllare le valvole almeno una volta. E’ una cosa che non è mai stata fatta in questi primi 29.000km
Ora la moto è stata pulita e riposta in parcheggio, dato che stiamo per partire per il nostro grande giro motociclistico con la BMW.
Come potete vedere la Caponord è davvero stupenda come immaginavo.
PROBLEMI
Queste sono le pagine che tutti amiamo. Problemi, storie orribili e racconti di incubi senza fine. Ma la Caponord deluderà in questa sezione.
Come ho già detto, la moto non mi ha mai dato problemi, fatta eccezione per un piccolo incidente di cui devo probabilmente addossarmi la colpa.
Osservando la moto da vicino ci si può rendere conto di quanto bene sia realmente costruita
Le parti del telaio, del forcellone, delle forcelle sono ben dimensionate, e sembrano pronte per affrontare ogni tipo di colpo…
Il motore Rotax è uno dei più “lisci” ed affidabili motori sul mercato… i freni Grembo fanno un ottimo lavoro e non dovrebbero essere una fonte di problemi…
Guardiamo ora alcune cose che mi preoccupano di questa moto:
Circuito elettrico: è la principale preoccupazione relativamente a questa moto. Se l’elettronica sofisticata impazzisce, avrò sicuramente bisogno d’aiuto. Un paio di piccoli incidenti hanno fatto sì che questa mia preoccupazione non sparisse. Un giorno volevo avviare la mia moto, ma nulla successe. Giocai con tutti gli interruttori presenti sul manubrio per circa 10 min. ed infine tutto tornò alla normalità come prima.
Non so se il lavaggio ad alta pressione del giorno prima causò ciò [ndr: direi di sì, a me è capitato un paio di volte che anche solo riponendola subito dopo un lavaggio la volta seguente non si accendesse. E’ bastato fare una maggiore pressione sullo starter per farla partire… ergo, ossidazione sul pulsante stesso]
Tre volte guidando mi è successo che la spia EFI si accendesse. La prima volta mi fermai, spensi la moto, la riaccesi e tutto tornò normale. La seconda nel riaccenderla non spensi i fanali, e dovetti riavviarla più volte perché tornasse tutto normale. La terza volta che si accese decidetti di continuare e lasciarla così, e dopo circa 10 min. si spense ancora da sola. Persino dopo tutti questi lamenti, devo dire che amo l’iniezione elettronica. Niente più aria da tirare, niente scocciature… wow, comprerò nuove moto solo se hanno l’iniezione…
Altezza da terra: amo andare al limite. Soprattutto in fuoristrada. Sfortunatamente la CN non ha un’elevata altezza da terra. Per contro gli scarichi sono la parte più bassa, e solitamente quest’ultimi prendono i colpi, cosicché nient’altro si danneggia… ma comunque una decina di cm. in più sarebbero stati perfetti.
Radiatore dell’olio esposto: portate questa moto fuoristrada in condizioni bagnate, e presto vedrete il piccolo radiatore pieno di schifezze… non so quanto ciò sia significativo, ma è un’ulteriore punto da tenere in considerazione. [ndr: aggiungo che una griglia di protezione, per il fuoristrada, è indispensabile]
Serbatoio olio esposto con tubicino di verifica livello: troppo esposto!!! Non voglio neanche pensare a questa parte che colpisce qualcosa pur se per piccole cadute…
Capolino: per gente alta come me (193cm), questa parte dirige un flusso d’aria precisamente sul casco, che crea un sacco di rumore. Indosso tappi per le orecchie per ogni giro più lungo di 5 min. e a velocità superiori agli 80 km/h
Parafango anteriore: non credo ci sia sufficiente spazio tra lo stesso ed il pneumatico se si usano i tassellati. Voglio provare i Continental TK80per un viaggio fuoristrada, ma sono spaventato da cosa potrebbe succedere in condizioni bagnate. La ruota potrebbe bloccarsi.
Serbatoio benzina: Ottimo per uso normale, ma sicuramente non sufficientemente grande per avventure attorno al mondo. Questa moto “usa” parecchia benzina quando la spingi…
Manubrio: questa parte secondo me flette troppo. Ho avuto paura che prima o poi cedesse…
Basta con i lamenti, perché è sicuramente una grande moto! Ma c’è sempre spazio per migliorare. Spero Aprilia “guardi” a queste cose nei prossimi anni…
Ecco qualche altra preoccupazione che ho:
Accessori: spero che con la commercializzazione negli USA e l’aumento di moto in giro [ndr: ricordo che è stato scritto nel 2001] i produttori di parti aftermarket inizino a produrre tutte quelle parti e quegli utili accessori e che ne migliorano le performance. Iniziamo con uno scarico “racing”. Ho sentito che Al Jesse sta lavorando sul design di un nuovo “bagaglio”… sicuramente buone nuove. Necessitiamo di valige in alluminio.
Accessori Aprilia: grosso problema! Ho aspettato 5 settimane per il bauletto da 50 litri e ben 9 settimane per la piastra. Questo è davvero inaccettabile. Cavalletto centrale, borsa da serbatoio ed altri accessori hanno causato attese ad altre persone. Molto frustrante, davvero! [ndr: fortunato… io le mie borse laterali grigio dust le aspettai quasi 6 mesi!

Parti Aprilia: fino ad ora non sono state un problema per me. L’assistenza è sempre stata fatta presso il concessionario Aprilia e le pastiglie dei freni Brembo me li sono procurati in Italia, quando ci sono stato per lavoro.
Rappresentanza Aprilia: do a questa società tutto il credito disponibile, per quello che ha fatto. E la rete dei concessionari sta certamente crescendo. Ma se siete in direzione Sud America o Africa probabilmente ci pensereste due volte prima di prendere un’ Aprilia. Ho anche scoperto che molti concessionari Aprilia vendono solo scooters e piccole moto, 125 o 250. Mi è capitato più di una volta che, menzionando la Caponord, mi venisse chiesto da un concessionario se fosse 50 o 125.
Ma se pensate di stare in Europa o America non penso proprio che quest’ultima parte debba preoccuparvi. Gli accessori arriveranno prima o poi e i concessionari cresceranno dove il mercato lo richiederà.
Il mio dilemma attuale.
Dopo qualche settima di contemplazione ho deciso che non potevo più aspettare. Ho bisogno di viaggiare con la moto. Si, ho deciso; viaggerò per il modo con la moto, come molti altri stanno facendo, Voglio vedere tutto quello che il pianeta ha da offrire.
Sono molto fortunato perché non solo in questa scelta : ho trovato un meraviglioso compagno di viaggio ma non solo; si prende buona cura di me e mi tiene lontano dai guai. Oltre a questo, che già non è poco, lei è un’eccellente navigatore.
Inizieremo il nostro viaggio in Svizzera, direzione Spagna dove prenderemo una nave per l’Argentina. Il nostro progetto è di vedere il Sud, il Centro ed una parte del Nord America in circa un anno. Poi sarà il turno della Nuova Zelanda e Australia. Quindi, qual è il dilemma? Potreste avere indovinato, è la Caponord. Avete certamente capito quando io ami la mia moto ma non sono proprio sicuro che questa sia la moto adatta per un viaggio come questo. Per un attimo ho pensato alla R1150GS Adventure. Adesso sto vagliando i pro ed i contro di questa moto ed ai risvolti di ciò sul budget del nostro viaggio.
Queste sono le cose che più mi preoccupano relativamente ad Aprilia:
Per quanto ne so, c’è un unico concessionario Aprilia in tutto il sud America. Quindi, se mi dovessero servire delle parti mentre sono li, quante settimane dovremmo aspettare? Ed a proposito di assistenza? Sicuramente posso risolvere la maggior parte dei problemi da solo, ma cosa fare in caso di guasti elettrici più seri?
Lo stesso problema in Africa. Per quanto ne so, c’è un solo concessionario in tutta l’Africa.
Non ho informazioni circa l’Asia. So che l’Australia e la Nuova Zelanda sono servite abbastanza bene.
Le parti possono essere spedite dovunque, ma la loro disponibilità? Ho aspettato 9 settimane per la piastra del bauletto, in Spagna.
Dato che trattasi di un modello nuovo, c’è veramente poco disponibile aftermarket, ed avrò bisogno di grandi bauli in alluminio. Per quanto ne so, nessuno ancora li produce per la Caponord [ndr: ora, come sappiamo bene, esiste la RR e ci sono gli accessori Touratech, Hepko & Becher, ecc…]. Dovrei adattarne altri, ed ora non ne ho proprio il tempo. Le borse laterali originali sono troppo piccole… penso siano solo 35 litri.
Con la Caponord sei limitato con il serbatoio da 25 litri. Pensò ci vorranno secoli prima che qualcosa di più capiente venga offerto.
Come già riportato, fa alcune considerazioni sull’affidabilità dell’impianto elettrico, e si chiede: cosa farei se fossi in Patagonia senza la possibilità di capire il perché?
Queste sono i miei pensieri relativamente all’utilizzo di una moto BMW per questo viaggio:
C’è un rivenditore BMW in quasi ogni paese al mondo
Le BMW sono andate così tante volte attorno al mondo, che i suoi “record” parlano da soli.
La disponibilità di parti non dovrebbe essere un problema. Anche se un rivenditore non dovesse avere le parti, ci sono dozzine di aziende che spediscono parti BMW in ogni angolo del pianeta.
Ottimo sistema gestione “bagagli” e gli accessori sono disponibili per tutti i modelli. La gente ci ha montato su un sacco di parti, e solitamente lavorano bene…
Il cardano sembra buono averlo. Una cosa in meno di cui preoccuparsi? Sebbene io sia sicuro di fare almeno 25.000km con la catena e corona della Caponord…
La nuova BMW Adventure è venduta con il serbatoio da 30 litri. Aftermarket ce ne sono disponibili addirittura di più grandi. Questo sembra una cosa indispensabile da aversi.
Non ho mai lavorato in BMW, ma sembra che sia più facile da lavorarci su e l’assieme sia semplicemente costruito.
Ma, le BMW sono veramente così affidabili? Recentemente ho letto alcuni report su trasmissioni ricostruite dopo 20.000km e frizioni sostituite a 7.000km ecc… Un ragazzo ha addirittura detto questo sulla sua BMW: “ogni tanto mi chiedo se ci sarà mai un giorno in cui io possa farci un giro senza che qualcosa si guasti… “
Bene, questi sono I miei pensieri sull’argomento. Certamente amo entrambe queste moto. Vedremo… Forse dovrei cominciare a guardare una terza marca per complicare le cose un po’ di più…
Decisione presa: per il viaggio abbiamo acquistato una nuova 1150 GS Adventure. Per foto e racconti del viaggio andate al ns. sito www.hanneshaller.com