cerco di dare un piccolo contributo...PIPPINO ha scritto: C'è da risolvere il piccolo problema che assilla, non dico tutte ma una buona parte delle CN, dell'aumento del minimo motore ma non so se questo inconveniente, per fortuna non frequentissimo (almeno nelmio caso) possa dipendere dalla mappatura, al buon Fiore l'ardua sentenza anche se è chiaro che andrebbe verificato caso per caso.
PIPPINO
per meglio chiarire quello che accade (farina non del mio sacco, non sono così tecnicamente preparato), aggiungendo che anche a me è capitato, e confermo che nel mio caso quelle 2 o 3 volte era in concomitanza di condizioni meteo molto variabili e temp. prossime allo zero...
“il minimo alto può avere due origini diverse, che però si manifestano con sintomi diversi. Ci può essere un'origine "meccanica": le farfalle non fanno l'ultimo pelo di corsa, per cui la centralina non riconosce lo stato di farfalla chiusa e non applica il close loop di controllo della velocità del minimo. Il sintomo è che il minimo resta alto anche se metti in folle. La soluzione è lubrificare o sostituire il corpo farfallato. L'origine "elettronica" è dovuta a tutti gli autoadattamenti che si compiono per mantenere il minimo alla stessa velocità, cambiando le condizioni atmosferiche. Provo a descrivere il fenomeno: il motore ha bisogno di una certa potenza per girare al minimo, potenza che viene vinta solo dalle perdite meccaniche. Esse aumentano con la velocità del motore, per cui la velocità del minimo è il punto d'equilibrio tra potenza fornita e potenza dissipata. La potenza sviluppata dal motore è proporzionale alla quantità di miscela aria benzina che bruci. Ora siccome il titolo aria benzina resta più o meno costante, alla fine la potenza del motore è proporzionale alla massa d'aria aspirata nell’ unità di tempo. Il motore, più o meno, aspira volumi, per cui, essendo l'aria un fluido comprimibile, per ottenere la stessa massa devi aspirare più volume, giocando sulle aree di passaggio. In particolare con l'aria più fredda, a parità di volume aspirato ci sarà più massa. La centralina si autoadatta ai valori di funzionamento medi mentre il motore è acceso, per cui se utilizzi la moto in condizioni atmosferiche molto differenti rispetto l'ultima accensione, possono verificarsi problemi di minimo (tipicamente minimo alto nella transizione caldo - freddo; minimo basso, fino anche ad accidentali spegnimenti nella transizione freddo - caldo). Ovviamente simili conclusioni si hanno anche se varia la pressione atmosferica e meno l'umidità relativa. Il sintomo di questo tipo di problema è che quando metti in folle il regime torna al corretto valore. E’ decisamente difficile monitorare la cosa, perché il fenomeno avviene in maniera decisamente poco ripetitiva. La soluzione per forzare l'autoadattamento è, tenendo la moto in folle, al minimo, con temperatura acqua tra 75 ed 85 gradi, dare ogni tanto una sgassata..."
Mandi!
Attila
p.s. ribadisco, farina non del mio sacco... magari ci capissi così tanto di 'sti motorazzi