Aprilia On The Road

Ciao a tutti ..

Può sembrare una banalità ma regolare la taratura delle forcelle dellla RR viene fatta senza cognizione di causa.
può essere guidata da chi ha gia esperienza e conoscenze.
sia per le forcelle che per il mono differenziati da quelli standard.


quindi in questo post vorrei intensificare l'argomento e documentarlo con la collaborazione di tutti coloro che possono.
"non ho trovato nulla nella ricerca"

una delle due forche ha una "R" con indicato il senso sinistro "-"(meno)e destro "+" (positivo) e indica RITORNO
regoli il ritorno della velocita delle forcelle della moto in asse normale

..........l'altra forcella ha una"C" con indicato il senso sinistro "-"(meno)e destro "+" (positivo) e indica CARICO
regoli la velocità di affondamento della moto durante la frenata


per il momento metto questa poi aggiorno con foto dettagliate.







sarebbe interessante trovare un manuale d'officina per la Caponord Rally Raid....(se qualcuno ce l'ha !!)

vedo che questo post è veramente frequentato,
dovevi tenere le forcelle originali
ovviamente questa è tutta invidia

coccobill ha scritto:
vedo che questo post è veramente frequentato,
dovevi tenere le forcelle originali
ovviamente questa è tutta invidia

Puoi commentare e dare delucidazioni (vista la tua esperienza) sul modo di regolare sia il mono che le forcelle.....

non fare lo gnorri......tu le sai usare le regolazioni del mono post........
e per le forcelle non dirmi che fai le passeggiatine turistiche con la bici sulla ciclabile......


dai TSU....forza fai il profff ....come quando guardi le stelle.....

per quanto ne so io,
per regolare il ritorno,
devi fare in modo di trovare il limite degli ammortizzatori,
cioè il ritorno deve essere il più veloce possibile ma non deve arrivare a far saltare il mezzo.
Ovviamente le regolazioni cambiano in base al tipo di terreno.
Forse ti può aiutare meglio Patrizio che andava in motocross,
io sono uno smanettone devi trovare i tecnici del forum.

coccobill ha scritto:per quanto ne so io,
per regolare il ritorno,
devi fare in modo di trovare il limite degli ammortizzatori,
cioè il ritorno deve essere il più veloce possibile ma non deve arrivare a far saltare il mezzo.
....

Non sono un tecnico specialista ma per quanto ne so io quoto coccobil. In aggiunta potrei dire:
1: La taratura della frenatura in estensione va fatta a caldo (cioè dopo che ci hai fatto un bel giro sullo sconnesso) perchè a freddo l'olio delle forche è più denso e a parità di regolazione la frenatura è maggiore;
2: un metodo abbastanza veloce ed affidabile per regolare l'estensione è quello di salire sulla moto e, col freno tirato, far affondare la forcella quanto più puoi e lasciarla estendere liberamente: la frenatura ideale (minima frenatura necessaria cioè massimo feeling con l'anteriore) è quella che lascia che la forcella si estenda da sola al massimo e ritorni al punto di riposo (neutro) senza che la molla la faccia rimbalzare nuovamente verso il punto di massima estensione. In base all'osservazione:
a - Se rimbalza intorno al punto di riposo chiudi la valvola lamellare (verso il +)
b - se il ritorno è lento oppure la forcella non riesce ad estendersi da sola al punto di massima estensione allora apri la valvola lamellare (verso il -)

Con questa regolazione vai un po' ovunque senza problemi, se vuoi il massimo delle prestazioni devi regolare in base al tipo di terreno: più frenata per asfalto liscio (es pista) e molto meno frenata per il fuoristrada (quasi tutto aperto)

Sting AB ha scritto:

coccobill ha scritto:per quanto ne so io,
per regolare il ritorno,
devi fare in modo di trovare il limite degli ammortizzatori,
cioè il ritorno deve essere il più veloce possibile ma non deve arrivare a far saltare il mezzo.
....

Non sono un tecnico specialista ma per quanto ne so io quoto coccobil. In aggiunta potrei dire:
1: La taratura della frenatura in estensione va fatta a caldo (cioè dopo che ci hai fatto un bel giro sullo sconnesso) perchè a freddo l'olio delle forche è più denso e a parità di regolazione la frenatura è maggiore;
2: un metodo abbastanza veloce ed affidabile per regolare l'estensione è quello di salire sulla moto e, col freno tirato, far affondare la forcella quanto più puoi e lasciarla estendere liberamente: la frenatura ideale (minima frenatura necessaria cioè massimo feeling con l'anteriore) è quella che lascia che la forcella si estenda da sola al massimo e ritorni al punto di riposo (neutro) senza che la molla la faccia rimbalzare nuovamente verso il punto di massima estensione. In base all'osservazione:
a - Se rimbalza intorno al punto di riposo chiudi la valvola lamellare (verso il +)
b - se il ritorno è lento oppure la forcella non riesce ad estendersi da sola al punto di massima estensione allora apri la valvola lamellare (verso il -)

Con questa regolazione vai un po' ovunque senza problemi, se vuoi il massimo delle prestazioni devi regolare in base al tipo di terreno: più frenata per asfalto liscio (es pista) e molto meno frenata per il fuoristrada (quasi tutto aperto)

QUESTO è MOLTO D'AIUTO.....

IN OLTRE PERò C'è DA REGOLARE ANCHE L'AFFONDO....
per non essere esperto mi sembra che tu sia ben informato....

grazie sting..

MilleKm ha scritto:QUESTO è MOLTO D'AIUTO.....

IN OLTRE PERò C'è DA REGOLARE ANCHE L'AFFONDO....
per non essere esperto mi sembra che tu sia ben informato....

grazie sting..

...figurati cmq quì in AOTR il vero esperto è Giotek 8)
Riguardo la regolazione di quello che chiami "affondo" i parametri in gioco sono più di uno:
a: il precarico della molla; questo parametro NON incide sulla velocità di affondamento ma influenza molto il comportamento delle forche in compressione: maggiore è il precarico e maggiore sarà la forza necessaria per "iniziare" a far lavorare le forcelle (o il mono), una volta che "quella" forza è stata raggiunta e superata gli steli affondano normalmente. Per questo motivo il precarico necessario è direttamente proporzionale al peso del conducente + eventuale passeggero e bagagli. Un precarico regolato mediamente bene (solo conducente di peso nella media) è quello che permette alla forcella (ma vale anche per il mono posteriore) di comprimersi, sotto il solo peso della moto, di circa 2 cm dal punto morto superiore. Precarichi maggiori ti faranno sentire maggiormente le microasperità della strada ma per contro otterrai un anteriore più reattivo. Con troppo precarico le forche non riescono più a copiare le asperità e si ottiene una diminuzione drastica del feeling.
b: la frenatura in compressione; è un parametro difficile da regolare, anche perchè sul mono della CN RR reagisce poco alle varie regolazioni, cmq mamma Aprilia consiglia, per la guida normale con solo conducente, di tenerlo tutto aperto e, con carico massimo, di chiuderlo di 5 o 6 click (se non ricordo male ); le regolazioni consigliate per le forche RR non le so, però tieni presente che per la frenatura in compressione valgono le considerazioni fatte per quella in estensione solo che in questo caso la frenatura deve contrastare l'inerzia della moto invece che la spinta delle molle; inoltre si incide sulla velocità di affondamento ma NON sulla misura in assoluto dell'affondamento. Io partirei sempre da "tutto aperto", che è anche quella di massimo comfort, e poi andrei a chiudere tre click alla volta fino ad ottenere un comportamento abbastanza "roccioso" ma senza penalizzare il comfort, se chiudi troppo rimbalzi sulle asperità.

capito.......
appena riesco farò delle prove....

mi raccomando quando guidi non guardare come si muove l'ammortizzatore posteriore