Saldatura telaio (quello che sostiene il reggisella)
Inviato: sabato 23 giugno 2012, 17:22
È capitato che mentre stavo provando delle gomme nuove, in un giro tranquillo da 4-5 km, ho sentito il sedere e la sella muoversi leggermente. Mi fermo e noto subito il danno: in sostanza si è staccato l’occhiello del telaio della caponord dove è imperniata la vite M10x40 stretta su un dado autobloccante da 17 che sostiene il telaietto reggisella. Di solito si rompe perché il dado non è stretto alla dovuta coppia (infatti incredibile, ma l’ho quasi svitato a mano...) Ora avete tutti il diritto di prendermi per il c@lo
Comunque per stare tranquilli basta che sia stretto a 5 kgm (lo vedrete nelle foto più avanti di quale dado si sta parlando)
Mi è successo a inizio marzo, poi per casini vari e preso dallo sconforto non ho mai voluto affrontare la situazione, e la moto è rimasta là a soffrire, io intanto giravo col trial
Ora è giunto il momento della riparazione e volevo fare questo reportino, casomai servisse a qualcuno, non è niente di difficile, solo un pochino di pazienza, ma neanche tanta!
Operazione di smontaggio pezzi vari: 1 ora;
caricato la moto nel carrello e portata in un’officina dove saldano a TIG con elettrodi in alluminio: 20 minuti per la messa in bolla del telaitetto reggisella, 1 minuto di mola e 9 di saldatura...
rimontaggio un’altra ora circa.
Inizio operazioni: si toglie la sella passeggero e la sella pilota (svitando due viti), le fiancatine (svitando 5 viti per lato), nella sx si stacca la presa accendisigari e si stacca il cordino dell’apri-sella passeggero.
Inizio col le foto: telaio rotto, vista da dx senza fiancatine laterale dx
Ecco il pezzo sul banco da lavoro
Ed ecco il telaio senza il pezzo in questione
Siccome la saldatura sarà a Tig e sicuramente ci saranno correnti vaganti nelle parti metalliche della moto, ho tolto la batteria e staccato la centralina: svitando quella vite a brugola che si vede in cima si libera l’alloggiamento della batteria, si staccando i due poli
e si estrae la batteria dal suo alloggiamento: si è così facilitati a staccare i due connettori della centralina, basta ruotare la levetta che indico col dito verso sx
Ho scollegato le due bobine che indico col dito, tolto dal loro alloggiamento i 4 relè (non staccati) che ci sono sotto la mano e posizionati il più lontano possibile dal punto di saldatura, cioè verso l’esterno nel lato sx della moto.
Sono stati spostati tutto a sx i lacci neri (quelli che si vedono a dx nella foto) della borsa serbatoio
Una volta sgombrata la zona il saldatore ha limato a V le parti da saldare con la mola, è stato fatto passare un cilindro da 10 mm lungo una trentina di cm dal pezzo “rotto” che si trova a dx al relativo pezzo similare nel lato sx; quindi è stato messo in bolla tutto il posteriore della moto con un paio di tiranti e si è “riempito” lo svaso effettuando la saldatura del pezzo sul telaio.
Siccome l’alluminio si scalda velocemente, ma allo stesso tempo si raffredda anche velocemente, ogni 2-3 puntate appoggiavamo nella zona di saldatura uno straccio imbevuto di acqua fresca per asportare calore.
Una volta fatta la saldatura ho messo due autobloccanti nuovi e questo è stato il risultato: foto da dentro
Foto da sopra
foto dal lato dx
Comunque per stare tranquilli basta che sia stretto a 5 kgm (lo vedrete nelle foto più avanti di quale dado si sta parlando)
Mi è successo a inizio marzo, poi per casini vari e preso dallo sconforto non ho mai voluto affrontare la situazione, e la moto è rimasta là a soffrire, io intanto giravo col trial
Ora è giunto il momento della riparazione e volevo fare questo reportino, casomai servisse a qualcuno, non è niente di difficile, solo un pochino di pazienza, ma neanche tanta!
Operazione di smontaggio pezzi vari: 1 ora;
caricato la moto nel carrello e portata in un’officina dove saldano a TIG con elettrodi in alluminio: 20 minuti per la messa in bolla del telaitetto reggisella, 1 minuto di mola e 9 di saldatura...
rimontaggio un’altra ora circa.
Inizio operazioni: si toglie la sella passeggero e la sella pilota (svitando due viti), le fiancatine (svitando 5 viti per lato), nella sx si stacca la presa accendisigari e si stacca il cordino dell’apri-sella passeggero.
Inizio col le foto: telaio rotto, vista da dx senza fiancatine laterale dx
Ecco il pezzo sul banco da lavoro
Ed ecco il telaio senza il pezzo in questione
Siccome la saldatura sarà a Tig e sicuramente ci saranno correnti vaganti nelle parti metalliche della moto, ho tolto la batteria e staccato la centralina: svitando quella vite a brugola che si vede in cima si libera l’alloggiamento della batteria, si staccando i due poli
e si estrae la batteria dal suo alloggiamento: si è così facilitati a staccare i due connettori della centralina, basta ruotare la levetta che indico col dito verso sx
Ho scollegato le due bobine che indico col dito, tolto dal loro alloggiamento i 4 relè (non staccati) che ci sono sotto la mano e posizionati il più lontano possibile dal punto di saldatura, cioè verso l’esterno nel lato sx della moto.
Sono stati spostati tutto a sx i lacci neri (quelli che si vedono a dx nella foto) della borsa serbatoio
Una volta sgombrata la zona il saldatore ha limato a V le parti da saldare con la mola, è stato fatto passare un cilindro da 10 mm lungo una trentina di cm dal pezzo “rotto” che si trova a dx al relativo pezzo similare nel lato sx; quindi è stato messo in bolla tutto il posteriore della moto con un paio di tiranti e si è “riempito” lo svaso effettuando la saldatura del pezzo sul telaio.
Siccome l’alluminio si scalda velocemente, ma allo stesso tempo si raffredda anche velocemente, ogni 2-3 puntate appoggiavamo nella zona di saldatura uno straccio imbevuto di acqua fresca per asportare calore.
Una volta fatta la saldatura ho messo due autobloccanti nuovi e questo è stato il risultato: foto da dentro
Foto da sopra
foto dal lato dx