Funzione impianto di ricarica (dubbi)

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BOBo
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Re: Funzione impianto di ricarica (dubbi)

Messaggio da BOBo »

D@rione ha scritto:Aggiornamento. Moto portata dal mecca... mentre ero lì l'ha un po' sbudellata, o meglio, almeno il regolatore e ha fatto delle prove sul trifase dello statore. Dunque... i faston del trifase che avevo messo al regolatore erano OSSIDATI, questo perché il silicone - spiega il mecca - comunque sia se non dato alla perfezione lascia passare l'umido e non lo rilascia... alla lunga i contatti si ossidano. E questa è una. Poi... misurati i valori sul trifase senza regolatore attaccato ed erano corretti, tuttavia quando ha riattaccato il regolatore, ha visto che a 4.000 giri i valori erano inferiori ai 7V in alternata a coppia di cavi, e ciò non è buono. Dunque secondo lui il mosfet non è da montare sulla capo, in quanto comunque sia non può generare più corrente di quanto lo statore non riesca a produrne. Secondo lui c'è una concatenazione di eventi, statore che magari comincia a cedere (di rsv, tuono e CN che l'hanno fuso ce ne sono in giro), regolatore ossidato... Cmq ho deciso, voglio togliermi tutti i dubbi e non andare a giro con il patema. Cambio tutto, sia lo statore, che il regolatore (ci rimetto l'originale). Stop. Spenderò un po' di soldi, ma la moto deve essere perfetta. Non voglio andare a giro con il patema d'animo. Tutti gli accrocchi montati in seguito (manopole, voltmetro....) sono sempre andati anche con il regolatore originale... :roll: :roll:
Cmq a lavoro fatto vi dirò i valori e soprattutto se il problema è stato risolto!

Lamps

D.
I faston ossidati sono un buon punto di partenza, cambiando tutto non capirai la vera origine del problema.
Io avrei testato prima la moto con i cablaggi a punto.
La frase evidenziata non ha molto senso, come dire, è piuttosto banale :funnypost:
I regolatori possono essere più o meno efficienti, è questo che conta, ma in una conversione c'è sempre dispersione di energia.


Basta che funzioni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao :D
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Moma
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Re: Funzione impianto di ricarica (dubbi)

Messaggio da Moma »

Io quoto Linoleone e Bobo.... su quanto detto in merito ai cablaggi ecc. ecc.
avrei atteso un attimo a sostituire lo statore :roll: :roll: :roll: originale :roll: :roll:
ma ti ha preavvisato quanto costa???

Cmq raga se dovete andare di silicone e non isolare i faston a dovere, meglio utilizzare le apposite spine !!
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GheGhe
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Re: Funzione impianto di ricarica (dubbi)

Messaggio da GheGhe »

:roll:

Io sono stato uno dei primi, subito dopo Giampà.... 8), a montare il Mosfet e dopo 16.ooo km e un anno esatto mai un minimo problema.... :wink:

Il rischio è, vista la storicità, montare quello originale e non viceversa.... :giullare:
Immagine"quando è stata l'ultima volta che hai fatto qualcosa per la prima volta...?" cit
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sergio
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Re: Funzione impianto di ricarica (dubbi)

Messaggio da sergio »

GheGhe ha scritto::roll:

Io sono stato uno dei primi, subito dopo Giampà.... 8), a montare il Mosfet e dopo 16.ooo km e un anno esatto mai un minimo problema.... :wink:

Il rischio è, vista la storicità, montare quello originale e non viceversa.... :giullare:
Si però ste cose non è che le capiscano tutti....meccanici in primis :wink: (non mi rivolgo a Darione che è solo vittima dell'ennesimo mecca che non capisce dove stà il problema)

Quindi meglio la componentistica originale anche se pensata 15 anni fà....
tanto paga sempre il cliente :giullare:
Un saluto
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Re: Funzione impianto di ricarica (dubbi)

Messaggio da GheGhe »

sergio ha scritto:Si però ste cose non è che le capiscano tutti....meccanici in primis :wink: (non mi rivolgo a Darione che è solo vittima dell'ennesimo mecca che non capisce dove stà il problema)

Quindi meglio la componentistica originale anche se pensata 15 anni fà....
tanto paga sempre il cliente :giullare:
Un saluto
Assolutamente vero.... :ridi:

Però noi abbiamo questo foro di discussione, statistica e fonte di molteplici soluzioni.... 8)

Per cui cosa vogliamo fare.... ? :roll:
Immagine"quando è stata l'ultima volta che hai fatto qualcosa per la prima volta...?" cit
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Re: Funzione impianto di ricarica (dubbi)

Messaggio da D@rione »

Ragazzi che vi devo dire... lo sapete io di elettronica non ci chiappo na mazza, sono andato sempre "dietro alla corrente" leggendo i vari messaggi sul foro etc etc.. quando ho messo il mosfet l'ho fatto credendo nella soluzione definitiva al mio vecchio regolatore, poi vattelappesca per quale motivo (lavoro fatto male, sfiga, boh!!) sono rimasto comunque a piedi. Quindi che devo pensare? A quanto ho capito stando sui 500 euro dovrei risolvere tutti i problemi del caso, lo so non sono pochi soldi, ma preferisco eliminare tutti i dubbi piuttosto che andare a tentativi e fare viaggi continui in officina (considerate che ogni viaggio, fra andata e ritorno, sono 100km!!!)...
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Re: Funzione impianto di ricarica (dubbi)

Messaggio da sergio »

D@rione ha scritto:Ragazzi che vi devo dire... lo sapete io di elettronica non ci chiappo na mazza, sono andato sempre "dietro alla corrente" leggendo i vari messaggi sul foro etc etc.. quando ho messo il mosfet l'ho fatto credendo nella soluzione definitiva al mio vecchio regolatore, poi vattelappesca per quale motivo (lavoro fatto male, sfiga, boh!!) sono rimasto comunque a piedi. Quindi che devo pensare? A quanto ho capito stando sui 500 euro dovrei risolvere tutti i problemi del caso, lo so non sono pochi soldi, ma preferisco eliminare tutti i dubbi piuttosto che andare a tentativi e fare viaggi continui in officina (considerate che ogni viaggio, fra andata e ritorno, sono 100km!!!)...
D@rione ha scritto:Aggiormanto: stamani ........................ Ho acceso la moto, e ho fatto una misurazione, attaccando direttamente il tester all'uscita (positivo e negativo) del regolatore, ho registrato 15,6V in uscita, ricollegando il tutto alla batteria, 14,1. Ho misurato, seguendo le istruzioni, i tre fili giali provando con il tester in corrente alternata, a 200 segnavano 6,8 su tutti e tre i fili.... che ne pensate?
Si però Darione la prova che hai fatto non và mai fatta !!!!!!!! :wink:
non devi scollegare MAI la batteria e misurare la tensione in uscita dal regolatore .....MAI !!!!!
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Un saluto
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Re: Funzione impianto di ricarica (dubbi)

Messaggio da D@rione »

Mmm... avevo scollegato il regolatore e basta.... :roll: :roll: :roll: :azz: :azz: :azz:
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Re: Funzione impianto di ricarica (dubbi)

Messaggio da tennariver »

Dubito che il regolatore mosfet possa causare danni allo statore (tecnicamente non potrebbe), al limite potrebbe portare alla morte un avvolgimento già provato da provato da precedenti stress creati da un regolatore malfunzionante: se un scr smette di funzionare l'energia necessaria viene prelevata dalle altre due fasi rimaste perciò più sollecitate...aggiungi una costruzione dello statore un'pò risicata..e la frittata è fatta.
Bisognerebbe fare una prova di carico dello satore per sincerarsi della sua salute...
Basterebbe prendere una lampadina ad incandescenza da 100W (vecchia classica lampadina domestica) e collegarla allo statore trà due fasi, accdendere la moto e dare gas...la lampadina avrà una certa luminosità. ripetere la prova su tutte le fasi (come la prova di tensione con il voltmetro)...La luminosità della lampada dovrebbe essere uguale su tutte e tre le fasi, se non lo fosse, è indice che quell'avvolgimento non riesce ad erogare la giusta potenza (cotto o in fase di cottura). Se si vuole essere più accurati si può inserire un amperometro per leggere i valori della corrente erogata.
Se lo statore è in buona salute il regolatore farà il suo dovere e tutto dovrebbe e dico...dovrebbe funzionare.
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Re: Funzione impianto di ricarica (dubbi)

Messaggio da Moma »

Bravo Tenna ! :ok:
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Re: Funzione impianto di ricarica (dubbi)

Messaggio da Gooblin73 »

D@rione ha scritto:
Gooblin73 ha scritto:
D@rione ha scritto:Pare sia quello... lo statore intendo.. ma non è da escludere che il Mosfet gli abbia dato una mano a sminkiarsi... Cmq ti ripeto, per tagliare la testa al toro cambio ogni cosa.

D@rione,amico mio, senza sapere ne leggere, ne scrivere (pensa che ignoranza globale), io la porterei da Motoralk a Venturina!!! :ok:

Salutissimi :salta: :salta:
Gooblin
Gooblin, forse vado contro corrente, ma io non sono rimasto soddisfattissimo di Alk. Che c'entra, bravissimo, competente, sicuramente un guru della Capo, ma alla fine dopo che ha messo le mani sulla mia capo (due volte) poi sono sempre dovuto tornare a sistemare alcune cose che non aveva fatto o fatto male, e da Montespertoli a Venturina i km cominciano a essere tantini... Claudio in fondo (a Pontedera) personalmente non ha mai sbagliato un colpo!! :ok:

Benissimo, se è il tuo meccanico di fiducia non ci sono problemi, pensavo che stavi cercando un posto sicuro dove portare la Capona!!! :ok:
"Le moto sono come le mutande, ogniuno ha chi gliele lava" :ridi: :ridi:

Salutissimi
Gooblin :giullare:
" SE DEVO SCEGLIERE TRA LA RETTITUDINE E LA PACE, SCELGO LA RETTITUDINE"

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Re: Funzione impianto di ricarica (dubbi)

Messaggio da luca »

... quando si tratta di elettricità, elettronica, elettrotecnica, regolatori e soprattutto....

......... la moto di dario .....

dico anche la mia :)

(ora vi faccio un bel post da "maestrino"... ma è tanto che non lo faccio e non posso perdere l'occasione :tie: :tie: :tie: )

0) tutto quello che scrivo sotto lo potete provare in pratica,
ma continuando a leggere vi assumete la piena responsabilità di quello che fate
sollevando lo scrivente da qualsiasi danno provocato a qualsiasi cosa e a chiunque.

0bis) lo statore è un generatore trifase simmetrico a triangolo,
chi ha studiato un minimo di elettrotecnica sa cosa significa e come lo si misura
e scoprirà che molto di quello che ho scritto sotto è a dir poco "pacchiano"
ma sono prove empiriche, semplici, effettuabili da chiunque conosca la differenza tra tensione e corrente e sappia maneggiare un tester
e quello che segue sono solo una serie di accorgimenti utili per aiutare gli utenti di questo forum
a individuare, prevenire e risolvere problemi che possono presentarsi nella loro moto.

Ogni precisazione, miglioria e commento sarà bene accettato
a patto che aiuti a migliorare la qualità delle informazioni riportate


1) come dice Sergio: MAI e poi MAI e poi MAI scollegare la batteria con il motore in moto. MAI.
Se scollete altre cose, fate molta attenzione a quello che fate.... pensateci bene prima di "provare"
ci sono dei componenti (alcuni tipi di regolatori, ma anche centraline, sensori, eccc...)
che NON GRADISCONO di essere collegati all'impianto se non in modo completo, con tutti i cavi....

2) I connettori che dallo statore portano corrente al regolatore SONO SOTTODIMENSIONATI
sia sulla CN che sulla Pegaso3 (la mia :) )
Il problema nasce dal fatto che su quei connettori ci passa un sacco di corrente, troppa...
e la corrente, quando passa su dei contati OSSIDA IL METALLO
e se poi c'è umido ossida ancora di piu... non è solo questione di silicone e umido... la corrente ossida per natura.

Il connettore ossidato ha una grande resistenza elettrica,
e poichè una qualunque cosa percorsa da corrente si scalda in proporzione alla sua resistenza elettrica
ecco che i connettori ossidandosi si scaldano fondendo le plastiche e provocando dei cortocircuiti.

Il problema o si risolve "alla Giampaolo": una bella saldatura a stagno, fatta bene, stagno abbondante e ben caldo
poi un paio di tubetti termorestringenti sovrapposti e via,
oppure si montano dei connettori "massicci" che siano resistenti all'umidità e siano in grado di resistere sia alle vibrazioni che ad alte correnti.

In ogni caso, se avete dei connettori, fate un controllo periodico per verificare che non siano ossidati
e lo spray antiossidante per contatti costa poco e ne va usato il minimo indispensabile... giusto uno spruzzetto...

3) LEGGETE BENE PERCHE' QUELLO CHE SEGUE NON E' CHIARO A MOLTI DI VOI... ma vi sarà utile saperlo.

Lo statore, qualsiasi cosa pensiate, genera sempre tanta corrente che viene in parte dissipata nel regolatore
e in parte inviata all'impianto elettrico della moto per i servizi.

Il regolatore originale della CN (come quello della Pegaso) funziona con il principio dello SHUNT
ovvero mette in cortocircuito la corrente in eccesso fornita dallo statore attraverso dei transistor
ovvero trasforma in calore dissipato dal regolatore la corrente in eccesso generata dallo statore.

Questo implica che lo statore genera sempre alla sua massima capacità produttiva per i giri a cui si trova
ovvero
la corrente nello statore è sempre la massima che esso riesce a generare in quel momento
e
questo implica che lo statore tende a scaldare... tanto...
e se non viene correttamente raffreddato, con il tempo le vibrazioni gli shock termici e altre cose
i suoi avvolgimennti degradano fino a che non si rompono...

qui nasce il difficilmente prevedibile:
quando un punto dell'avvolgemento dello statore inizia a degradare, magari con una microfrattura nel rame,
in quel punto si ha una maggiore resistenza elettrica e quindi una maggiore dissipazione di calore
che provoca una maggiore sollecitazione e maggiore facilità di rottura.

In altre parole, si ha un effetto valanga del guasto: per 10 anni funziona tutto bene,
poi un giorno inizia a funzionare male e 1 settimana dopo si rompe del tutto.

E' un pò come la guarnizione di testa: fino a che tiene siamo a posto,
ma appena cede in un punto microscopico in breve tempo si rompe del tutto.

Quindi il consiglio è: alle prime avvisaglie misurare subito e bene i valori di tensione e corrente all'impianto
e casomai sostituire prima del guasto (se si ha abbastanza cul... fortuna di accorgersene in tempo)


4) Come si fanno le misure ???
In primo luogo si misura con il tester in portata OHM il valore di resistenza di ciascun avvolgimento dello statore
usate le portate per bassi valori di resistenza, pulite bene i contatti del connettori e i puntali del tester
assicuratevi di avere un ottimo contatto elettrico tra i puntali e il morsetto,
e verificate che la resistenza degli avvolgimenti sia uguiale per tutti con una tolleranza di non piu del 10%
( a moto spenta, mi raccomando... altrimenti "fiammate" il tester !!!)

In secondo luogo avviate la moto e misurate la tensione fornita dallo statore in ogni avvolgimento
deve essere assolutamente uguale con una tolleranza di pochi volt
usate il tester in alternata e provate ad almeno 2 regimi di rotazione del motore diversi

Il manuale di officina dice che tensione ci deve essere ad un numero preciso di giri
controllate che la tensione sia circa quel valore e accettate una tolleranza di un 5-10%
Questo valore di tolleranza è lecito perchè i manuali sono vecchi
e gli statori che avete potrebbero essere diversi da quelli su cui sono state fatte le misure al tempo della stesura del manuale
inoltre la tensione a vuoto dello statore (quando è scollegato) ha una importanza ridotta

se un avvolgimento ha una tensione sensibilmente minore degli altri due... iniziate a cercare un nuovo statore :)

Se a questo punto la tensione è giusta.... ancora non sappiamo se esiste un problema... :)
ci sono altre prove da fare:

SPENGETE LA MOTO e ricollegate il regolatore allo statore.

riaccendete la moto, spengete tutti i servizi e verificate la tensione su ogni avvolgimento dello statore
al solito mettendo il motore ad almeno due regimi di rotazione diversi
troverete che è molto piu bassa di prima... MA DEVE ESSERE SEMPRE UGUALE SUI TRE AVVOLGIMENTI E SUPERIORE AI 14-15 Volt

Se la tensione letta su uno o piu avvolgimenti è minore di 14-15 V ... grattiamoci la testa:
o lo statore non genera abbastanza corrente o il regolatore se ne mangia troppa.
Teoricamente ci potrebbe anche essere un cortocircuito da qualche parte
ma ve ne sareste accorti dal puzzo, dal fumo e dal terrore di incendiare la moto
cosa che vi avrà sicuramente mandato il cuore a 2000 battiti al minuto :)

A questo punto non ci rimane che verificare che il generatore generi abbastanza corrente
ATTENZIONE: QUESTO è UN METOTO EMPIRICO che funziona abbastanza bene per un controllo di massima
prendete una lampadina da 100W 220V a filamento ... una di quelle da casa !!!! (non da moto....)
collegatela tra due fasi dello statore e misurate la corrente che ci scorre dentro con un tester
con la moto accesa a... diciamo 3000 giri

(attenzione che l'alternatore spara fuori piu di 50V e se toccate con le dita la scossa la prendete....)

ripetete la misura 3 volte, ogni volta con una coppia diversa di cavi dello statore
dovete trovare che la corrente che scorre nella lampada, ogni volta è la stessa

se in un caso la corrente è nettamente superiore alle altre due prove... beh... lo statore forse non è morto del tutto.. ma... :-?

se la corrente è sempre la stessa, invece, temo per il vostro regolatore...

Per finire: -> la risposta è NO. :giullare: :giullare: :giullare: (rispondo ad un post di questo thread)
L'alternatore NON HA IL COMPITO DI RICARICARE LA BATTERIA...
L'alternatore ha il compito di generare la corrente che serve per far funzionare la moto
e ANCHE quello di caricare la batteria quando questa non è completamente carica

La batteria ha la funzione di erogare corrente per avviare il motore
e
ha la funzione di aiutare il regolatore a funzionare correttamente
facendo funzionare il motore senza batteria (o peggio ancora scollegandola quando avviato)
si rischia di far "sballare" (magari solo per mezzo secondo) il regolatore
ritrovandoci qualche decina di volt in tutto l'impianto elettrico
rischiando di guastare di tutto...

Il principio di funzionamento è questo:
la batteria fornisce la corrente necessaria per avviare il motore (scaricandosi)
quando il motore si avvia l'alternatore inizia a generare corrente che alimenta la moto
(fari, frecce, centralina, bobine, eccc....)
e se la batteria non è completamente carica
la corrente erogata dall'alternatore provvede a caricarla.

Quando c'è un problema di generatore e/o regolatore
la moto "funziona" prendendo corrente dalla batteria invece che dal generatore
ma la batteria si scarica e dopo poco abbassa la sua tensione di funzionamento
cosi che la centralina inizia a "sballare" e i sensori ad inviare segnali non corretti
e da qui ad avere irregolarità con gli anticipi di accensione e di errori di iniziezione
e ritrovarsi a cavalcare un pezzo di ferro col motore al posto della nostra amata motina è un attimo...

fate un buon lavoro
è tutto piu semplice da fare che da raccontare
e se siete incerti... chiedete prima di fare danni...

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Re: Funzione impianto di ricarica (dubbi)

Messaggio da luca »

tennariver ha scritto:Dubito che il regolatore mosfet possa causare danni allo statore

... cut ...
no, non dovrebbe proprio
visto che il regolatore lavora shunt
lo statore dovrebbe poter reggere il carico massimo sempre...

... credevo di essere l'unico che fa le prove con lampadine da 100 W ...
ma ho scritto il post mentro lo scrivevi anche tu... :)

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Re: Funzione impianto di ricarica (dubbi)

Messaggio da tennariver »

:D :D ci arrangiamo no? :D :D
come giustamente dici: lo statore dovrebbe essere dimensionato per sopportare il carico max progettuale....già! dovrebbe... :roll:
Mi consola il fatto che non siamo soli girando per i forum ho notato che è un problema che affligge molti e molti motociclisti e quasi tutte le case produttrici...mi vien da pensare che sia un problema voluto...
Mi stò documentando tramite contatti nell'ambito del lavoro (meccalte, linz, zanardi ecc..) sulla possibilità a prezzi contenuti di riavvolgere i vecchi satori rovinati magari rendendoli più solidi.
Vi farò sapere :wink:
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Re: Funzione impianto di ricarica (dubbi)

Messaggio da luca »

eh... magari...

lo statore, se costruito bene,
si rompe per surriscaldamento o per le vibrazioni e
se l'alloggiamento dello statore non permette un sufficiente raffreddamento
hai voglia di riavvolgerlo bene su una meccanica robusta...

BTW

ci sono dei CBR che costano di piu di statori che di gomme....
mentre trovare una R1 con un problema di alternatore è quasi impossibile...

... mah...

lampz
L.

PS
rileggendo bene quello che ha scritto Ario temo anche io per il suo statore
i sintomi sono quelli di un avvolgimento moribondo che quando scalda perde potenza
ma c'è sempre la possibilità che sia un connettore o un falso contatto
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