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La pegaso è a carter secco?
Inviato: giovedì 25 luglio 2013, 14:13
da Never
Tanto per informazione tecnica: la nostra caffettiera è a carter secco? Se lo fosse, c'è un particolare (in bene) che non mi convince.
Ciao.
Re: La pegaso è a carter secco?
Inviato: giovedì 25 luglio 2013, 14:18
da Futuromane
Never ha scritto:Tanto per informazione tecnica: la nostra caffettiera è a carter secco? Se lo fosse, c'è un particolare (in bene) che non mi convince.
Ciao.
Quale???
Re: La pegaso è a carter secco?
Inviato: giovedì 25 luglio 2013, 14:19
da sergio
Never ha scritto:Tanto per informazione tecnica: la nostra caffettiera è a carter secco? Se lo fosse, c'è un particolare (in bene) che non mi convince.
Ciao.
La caffettiera c'è l'avrai tè nello scolapiatti di casa tua
La risposta alla tua domanda è : SI
NN si capisce quale il particolare che "non ti convince"......(e te pare

)
Re: La pegaso è a carter secco?
Inviato: giovedì 25 luglio 2013, 14:20
da ElCaimanDelPiave
Tutte le pegaso, sia col Rotax che col Minarelli, sono a carter secco.
Se poi la lasci senza olio e' ancora piu' secco.
Qual'e' il particolare che non ti convince?

Sono curioso.

Re: La pegaso è a carter secco?
Inviato: giovedì 25 luglio 2013, 14:21
da ElCaimanDelPiave
Re: La pegaso è a carter secco?
Inviato: giovedì 25 luglio 2013, 14:30
da Futuromane
Re: La pegaso è a carter secco?
Inviato: giovedì 25 luglio 2013, 14:31
da Futuromane
Qualcuno ci ha già provato

Re: La pegaso è a carter secco?
Inviato: giovedì 25 luglio 2013, 21:47
da napo orso capo
Never ha scritto:Tanto per informazione tecnica: la nostra caffettiera è a carter secco? Se lo fosse, c'è un particolare (in bene) che non mi convince.
Ciao.
Sì,e se vuoi vantarti con qualcuno digli che hai l' UNICA MOTO AL MONDO (di serie) con 5 valvole radiali 8)
P.S. ma è solo per farsi belli,BMW con 4 valvole normali andava di più,consumava meno e si può elaborare ABBESTIA.....cosa che con le nostre camme tronconiche non possiamo fare

Re: La pegaso è a carter secco?
Inviato: venerdì 26 luglio 2013, 10:01
da Never
Girovagando in rete alla ricerca di possibili soluzioni definitive per contrastare le magagne dello
schiaccianoci (se a sergio non va bene l'appellativo caffettiera,

ovviamente sto scherzando) trovo su diversi forum che trattano aprilia, che quest'ultima produce tutt'ora motociclette sportive a carter secco: è tutta una moria di alternatori per surriscaldamento dovuti alla scarsissima circolazione dell'olio propio per costituzione del sistema di lubrificazione, con tanto di foto: roba agghiacciante.
Fortuna vuole che la nostra
bicicletta leonardiana 
non soffra di questo problema, o perlomeno qui sul forum nessuno si lamenta per questo, nonostante sia a carter secco e col motore molto simile a quei modelli che invece, ne sono afflitti. Evidentemente all'interno del nostro rotax le cose funzionano in modo differente. Qualcuno ha progettato una modifica per aumentare il carico d'olio sull'alternatore, con ottimi risultati a quanto dicono gli utenti che l'hanno sperimentata.
Nota positiva aggiunta in automatico dal sistema
Incredibile!! Ci sono modelli che hanno ancora più guasti della nostra, l'aprilia (o chi per lei) è veramente fuori di testa

Re: La pegaso è a carter secco?
Inviato: venerdì 26 luglio 2013, 10:13
da ElCaimanDelPiave
Devo controllare bene, ma non mi risulta che l'attuale V2 sia a carter secco.
Il V4 forse, ma siamo su altri motori, altri pianeti.
Magari le notizie che hai trovato si riferivano al V2 cross/motard, quello della MXV/SXV...
In teoria non c'e' molta differenza tra carter umido e carter secco.. in teoria.
E' piu' una questione di layout e distribuzione delle masse.
Un "carter secco" e' piu' basso, ha miniri ingombri in altezza, quindi dà meno problemi nel progetto della ciclistica.
Poi, sia il carter secco che umido hanno bisogno di una pompa per portare l'olio in circolo ai vari organi, ed eventuali malfunzionamenti non
dovrebbero dipendere dall'architettura, ma dal dimensionamento/progetto dei condotti e della pompa.
Attendo conferma/smentita da sergio, futuromane e gli altri, piu' esperti di me.

Re: La pegaso è a carter secco?
Inviato: venerdì 26 luglio 2013, 10:33
da Futuromane
Che alcuni modelli Aprilia RSV, Futura, Falco, abbiano problemi di alternatori non è certo dovuto al sistema di lubrificazione, ma ad impianti elettrici sotto dimensionati, con cavi troppo piccoli per la corrente che ci deve passare.
L'alternatore di per se non ha nessun bisogno di lubrificazione.
La differenza esistente fra carter secco e umido è data dal fatto che il primo l'olio invece di stazionare in coppa staziona in un serbatoio separato.
Il sistema è composto da 2 pompe dell'olio separate, dove una è la solita che porta la pressione ai vari organi (bronzine di banco e biella, assi a camme e vari organi in movimento, all'alternatore che abbia olio o no non gliene frega un caiser) e la seconda di portata superiore alla prima (portata non pressione) serve a vuotare il carter e portare l'olio nel serbatoio, il vantaggio di questa soluzione malgrado l'attrito di una seconda pompa è che l'albero motore gira in un ambiente pulito, asciutto e se l'impianto è fatto bene anche in depressione (ecco perchè dicevo di portata superiore, questa depressione aiuta il pistone a scendere al PMI).
Ecco perchè tutti i motori da competizione più prestazionali usano questo sistema.
Il carter umido al contrario l'olio staziona in coppa quindi l'albero motore gira fra spruzzi di olio, gas di sfiato, e anche in leggera compressione sotto i pistoni, che non facilita certo la scorrevolezza
Per fare un esempio, prova a muovere una mano nell'aria e fare lo stesso movimento in acqua, senti la notevole differenza.
Di certo un buon carter secco è molto più prestazionale e affidabile rispetto lo stesso motore con carter umido
Re: La pegaso è a carter secco?
Inviato: venerdì 26 luglio 2013, 11:06
da sergio
Futuromane ha scritto:Che alcuni modelli Aprilia RSV, Futura, Falco, abbiano problemi di alternatori non è certo dovuto al sistema di lubrificazione, ma ad impianti elettrici sotto dimensionati, con cavi troppo piccoli per la corrente che ci deve passare.
L'alternatore di per se non ha nessun bisogno di lubrificazione.
La differenza esistente fra carter secco e umido è data dal fatto che il primo l'olio invece di stazionare in coppa staziona in un serbatoio separato.
Il sistema è composto da 2 pompe dell'olio separate, dove una è la solita che porta la pressione ai vari organi (bronzine di banco e biella, assi a camme e vari organi in movimento, all'alternatore che abbia olio o no non gliene frega un caiser) e la seconda di portata superiore alla prima (portata non pressione) serve a vuotare il carter e portare l'olio nel serbatoio, il vantaggio di questa soluzione malgrado l'attrito di una seconda pompa è che l'albero motore gira in un ambiente pulito, asciutto e se l'impianto è fatto bene anche in depressione (ecco perchè dicevo di portata superiore, questa depressione aiuta il pistone a scendere al PMI).
Ecco perchè tutti i motori da competizione più prestazionali usano questo sistema.
Il carter umido al contrario l'olio staziona in coppa quindi l'albero motore gira fra spruzzi di olio, gas di sfiato, e anche in leggera compressione sotto i pistoni, che non facilita certo la scorrevolezza
Per fare un esempio, prova a muovere una mano nell'aria e fare lo stesso movimento in acqua, senti la notevole differenza.
Di certo un buon carter secco è molto più prestazionale e affidabile rispetto lo stesso motore con carter umido
Aggiungo solo che con un motore a carter secco non si è vincolati alla posizione del motore in utilizzi estremi (pista o gare di cross enduro)
il motore con carter secco avrà sempre un serbatoio separato dal quale pescare olio per la lubrificazione forzata
Se ritrovo il video di un test su un motore a carter secco porsche lo posto
impressionante cosa impongono di fare i tecnici porsche a quel motore per verificare se il carter secco è in grado di garantire la corretta lubrificazione....
Riguardo gli alternatori bruciati sulle aprilia....
le leggende metropolitane nn finiscono mai
non sapendo a chi dare la colpa l'hanno data al carter secco
Re: La pegaso è a carter secco?
Inviato: venerdì 26 luglio 2013, 12:24
da Futuromane
I numeri dati dal banco prova sono molto chiari a favore del carter secco.
In un basamento manichino avevamo fatto una finestra con del vetro speciale per vedere cosa facesse l'olio all'interno del motore funzionante, nessuna fantasia puo arrivare a tanto.
Ripeto ancora: la posizione, la forma, e le varie paratie a'interno sono i particolari più determinanti per il buon funzionamento di tutto il sistema
Re: La pegaso è a carter secco?
Inviato: venerdì 26 luglio 2013, 14:27
da Never
Molto bene, ottima spiegazione
Qui c'è un post apposito, le foto non sono molte ma se riesco a ritrovare quel blog (inglese, mi pare) è tutta un'altra cosa per quanto riguarda le spiegazioni, con tanto di calcoli e fotografie termiche.
http://www.apriliagarage.it/forum/viewt ... 63&t=46853
In sintesi dicono che se fosse stato a carter umido, tutti questi statori non sarebbero fritti.
Qualcuno deve aver modificato qualcosa in extremis, prima che
la nostra entrasse in produzione

Re: La pegaso è a carter secco?
Inviato: venerdì 26 luglio 2013, 15:29
da sergio
Never ha scritto:Molto bene, ottima spiegazione
Qui c'è un post apposito, le foto non sono molte ma se riesco a ritrovare quel blog (inglese, mi pare) è tutta un'altra cosa per quanto riguarda le spiegazioni, con tanto di calcoli e fotografie termiche.
http://www.apriliagarage.it/forum/viewt ... 63&t=46853
In sintesi dicono che se fosse stato a carter umido, tutti questi statori non sarebbero fritti.
Qualcuno deve aver modificato qualcosa in extremis, prima che
la nostra entrasse in produzione

Non hai capito un gran che di quel post....
Rileggilo dai retta.