Aprilia On The Road

Ragazzi, stamattina sono stato al mare tutta la giornata. La mia pegaso e' stata parcheggiata sotto il sole per tutto il tempo ma, come al solito, ho messo un'asciugamano sopra il cruscotto per proteggerlo dai forti raggi solari. Nonostante questa mia precauzione, appena ho ripreso la moto, il display multifunzione e' scomparso, spariti tutti i numeri e le tacche di benzina e temperatura... funzionavano solo le spie ed il contagiri analogico...
La mia tristezza si e' attenuata un po' quando sono arrivato a casa ed ho provato una seconda volta ad accendere il quadro: come per magia tutto sembra essere tornato alla normalita'; ma sono seriamente preoccupato che il problema possa ripetersi in futuro senza lieto fine! A qualcuno di voi e' capitata una cosa del genere?
Queste cose mi fanno imbestialire: come puo' una casa importante come l'aprilia rimanere indifferente a questi piccoli difetti?? Ormai anche i muri sanno che tutte le Pegaso prima o poi presenteranno i medesimi problemi e difettucci... Tutti gli esemplari venduti fin'ora (ad esempio) hanno il problema delle frecce: che ci vuole a sistemarlo con un richiamo!?? Basterebbe istruire tutti i meccanici autorizzati su come staccare il sensore metrico che fa spegnere le frecce, e lasciare quindi che sia l'utente stesso a spegnerle! Vogliamo poi mettere dei cruscotti buoni, che non durino cioe' solo fino a 3000 Km?? Scusate lo sfogo, ma mi piange il cuore vedere una moto cosi' bella eppure cosi' "trascurata" in questi dettagli!

il problema delle frecce è raro, a firenze ne ho trovate 2 e non lo avevano....

pero considera ke i quarzi col sole soffrono.... come quando vado a sciare mi parte lo skermo del cel..

...tu dici che sia stato il troppo caldo a far spegnere COMPLETAMENTE i numeri del display? Non oso immaginare allora cosa sarebbe successo se lasciavo la moto tutta esposta al sole senza la protezione dell'asciugamano
In effetti pero' anche a me una volta e' successo con il cellulare (un modello vecchio della Nokia). Mah, spero proprio che tu abbia ragione e che il mio sia solo un falso allarme.
CIAO!

la mia è una teoria basata sul funzionamenteo dei quarzi, visto ke non mi pare ke ci sia un vetrino di plexligas spesso SOPRA al sisplay, ma aspetta gente piu informata

E' sicuramente il calore dell'LCD:
Se si riscaldano troppo, l'energia elettrica non riesce + ad "ordinarli" x produrre un quadro leggibile.
cio' avviene sugli 80 gradi (e sui -20) temperatura facilmente raggiungibile sotto il sole fisso all'interno della console: in un'auto parcheggiata sotto il sole si raggiungono fino ai 94 gradi

se notate, in montagna i cellulari SFOCANO, questo perke vengono rallentati gli impulsi ke controllano i quarzi o roba simile....

penso pero ke siano tutte cose reversibili, ERGO se si raffredda torna come prima... suppongo

http://www.digitek.it/kcms/KWeb/Viewer. ... 1fd270992b

ecco qui il produttore dei nostri fantomatici cruscotti multifunzione.
si potrebbe ricavare qualcosa????

Grande! come l'hai trovato?
Giusto l'altroieri stavo pensando che forse si poteva far qualcosa x la programmazione si fosse saputo CHI li fabbrica...
Cio' che mi rode e' l'errore programmato sulla velocita';
cio' che cambierei e' il rapporto finale

fedro nn mi è chiaro cosa vorresti fare sul cruscotto della ps
illuminami

Puri vaneggiamenti!
E' dal cruscotto che la velocita' viene calcolata, con errore annesso ed in base ai giri del pignone ed del rapporto con la corona.
X di + il cruscotto e' riprogrammabile, come sappiamo, probabilmente utilizza una Flash-ROM.
L'idea e' di vedere se qualcuno conosce l'elettronica del cruscotto e poi di vedere se sia possibile leggerlo x cambiarne la programmazione a piacimento..
E che qui piove da settimane e di conseguenza la fantasia vola + che mai

La Società DIGITEK, produttrice tra l'altro anche del ns. cruscotto non esiste più.
E' stata assorbita dalla MTA (http://www.mta.it/on-multi/Home.html).
Riporto la News della MTA del 05/11/08:


MTA acquisisce l'intero pacchetto azionario di Digitek
Il gruppo MTA, multinazionale italiana leader nella progettazione e produzione di componenti elettrici per il mercato automotive, ha annunciato il 14 ottobre scorso l’acquisizione dell’intero pacchetto azionario di Digitek, azienda elettronica di progettazione e produzione. Con questo recente acquisto, MTA conferma il trend di crescita e l’intenzione di ampliare il proprio business anche attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie.

Codogno (Lodi), 28 ottobre 2008 - MTA, azienda italiana leader nella componentistica elettrica destinata ai veicoli, rappresenta oggi una realtà in costante crescita, in termini di fatturato e di nuovi mercati approcciati. Fondata nel 1954 a Codogno, MTA vanta oggi 4 sedi estere, un fatturato di circa 90 Milioni di Euro e oltre 600 dipendenti. Il giorno 14 ottobre scorso, MTA ha annunciato l’acquisizione della Digitek SpA, azienda partecipata del gruppo Selcom appartenente al fondo BS Private Equity, e specializzata nella progettazione e fabbricazione elettronica. “Attraverso questa acquisizione, MTA, già partner di molti car maker, si proporrà fin da subito come fornitore non solo di prodotti elettrici ma anche di tecnologie elettroniche”, afferma l’Ing. Umberto Falchetti, presidente MTA. “La scelta di acquisire l’intero pacchetto Digitek nasce dalla considerazione che i loro prodotti corrispondono agli elevati standard qualitativi MTA e caratterizzati dalla stessa innovazione di prodotto.” “Assicureremo continuità al lavoro egregiamente svolto finora da tutto lo staff Digitek, contando di ampliare il business attorno ai loro prodotti, sfruttando le sinergie che derivano dal forte legame con i costruttori che MTA può vantare”, conclude l’ing. Falchetti.
Ricordiamo che i prodotti che MTA progetta e sviluppa per il mercato del Primo Equipaggiamento vanno dai Fusibili, le Scatole porta fusibili, i Connettori e Terminali di potenza, i Morsetti batteria, i Terminali occhiello, fino ai Tappi radiatore e ai Sensori di livello. Nel mondo dell’elettronica, MTA ha già progettato e prodotto un monitor, l’MDC 500, al momento utilizzato nella nautica.