foto messe in discussione apposita in quattro chiacchiere. Data l'entità dei lavori meritava un post dedicato.
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Qui pero' vorrei spiegare alcuni passaggi operativi, nel caso qualcuno volesse cimentarsi in lavori simili.
Il parafango, sicuramente il pezzo piu' difficile di tutto il lavoro:
prima di tutto bisognava modificarlo. Ne avevo uno di scorta, che avevo tentato di verniciare nel lontano 2009, ma a quel tempo non avevo alcuna esperienza e feci un disastro. Quindi ne comprai uno nuovo e fino a pochi giorni fa ho tenuto l'altro in "soffitta".
Dunque, piu' che togliere i pezzi "in piu' ", cioe' le due bandine laterali e accorciare un po' la parte centrale, il difficile era eliminare la goffratura. Infatti nel 2009 il tentativo fallì rovinosamente per l'utilizzo di carta abrasiva troppo grossa (120) e la pretesa di fare tutto a mano.
Questa volta (per eliminare i segnacci lasciati nel precedente tentativo) ho utilizzato una carta 240 e un "mouse", quelle levigatrici che somigliano a dei piccoli ferri da stiro.
Per tagliarlo ho usato un seghetto alternativo con lama da plastica e poi ho rifinito con la levigatrice. Per tagliare la parte tonda anteriore, ho segnato il profilo con un compasso.
Una volta tirato abbastanza liscio ho rifinito ultertiormente la superficie con carta 400 (a secco).
Quando il grezzo era soddisfacente ho sgrassato bene e dato una mano di aggrappante per plastica grigio neutro. Successivamente ho spruzzato la parte centrale con l'argento. Lasciata asciugare, ho coperto tutta la parte che volevo rimanesse argento con il nastro da mascheratura. Ho spruzzato quindi il grigio scuro.
Asciugato anche il grigio scuro, ho tolto la mascheratura e levigato il piccolo scalino che giocoforza si forma al confine tra i due colori con carta 2000 BAGNATA. Lavoro delicatissimo. Se non si e' dato uno strato sufficientemente spesso di colore e se si insiste troppo si toglie la vernice e bisogna rifare tutto daccapo.
Quindi piccole passate e ad ogni passata toccare se il risultato e' soddisfacente.
Ulteriore sgrassaggio e tre o quattro mani di trasparente.
Per il serbatoio stessa procedura, ma ho rinunciato a levigare lo scalino tra i due colori, che tanto e' in una zona dove non dà nell'occhio.
Per la scritta, come già spiegato, ho ritagliato una dima di cartoncino e l'ho fissata alla bene e meglio al serbatoio, proprio perche' volevo che i bordi non fossero netti.
Volendo fare un lavoro diverso con la scritta netta bisogna farsi fare un adesivo prespaziato "in negativo" che faccia da dima, oppure uno "positivo" da attaccare e lasciare lì, e coprirlo poi con adeguati strati di trasparente (come erano le scritte originali).
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
