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A cavallo di un “Tuono”

Inviato: mercoledì 10 marzo 2004, 19:35
da brronko
fonte:

http://ilmessaggero.caltanet.it/success ... =G&ps=0&tt

Venticinquemila chilometri in Europa sull’Aprilia tra pioggia, freddo e neve

di GIOVANNI ZAMAGNI


MILANO - Un motore bicilindrico da 130 cavalli, una ciclistica derivata da quella super sofisticata della sportivissima RSV mille, sospensioni di ottimo livello e pneumatici in grado di sopportare velocità superiori ai 250 km/h. Questa è l'Aprilia Tuono, una moto dalle prestazioni elevate, ma con il manubrio alto, priva della carenatura, ma con un piccolo cupolino per togliere un po' d'aria dalle braccia e dalle spalle del pilota. Con una moto così si può fare del turismo?
Sì, a patto di viaggiare da soli - anche perché il passeggero è scomodo anche per fare spostamenti di pochi chilometri - e avere un minimo di spirito di adattamento. Lo abbiamo verificato compiendo con la Tuono 25.000 chilometri, totalizzati raggiungendo tutte le tappe europee del Motomondiale della passata stagione. Un test severo, attraverso l'Italia, la Spagna, l'Inghilterra, l'Olanda, la Germania, la Repubblica Ceca, la Francia e l'Austria, con tutte le condizioni climatiche, dal sole alla pioggia (e in qualche caso perfino la neve), con qualsiasi temperatura, viaggiando in autostrada (poco) e su strade statali (tanto). Ecco come è andata, con anche qualche consiglio pratico.
I BAGAGLI - Non essendo studiata per il turismo, la Tuono non è adatta per trasportare molti bagagli. Montare su una moto del genere il portapacchi posteriore è blasfemo, mentre il fissaggio delle borse laterali è reso problematico dall'enorme scarico posto sul lato sinistro. E' quindi bene comperarsi una borsa da serbatoio - ce ne sono molte in commercio, a prezzi che variano dai 70 ai 200 euro, a seconda della capienza e della bontà costruttiva -, che però deve essere fissata con degli elastici, perché il serbatoio della Tuono è in plastica. Inoltre si può sfruttare il sellino del passeggero per trasportare una seconda borsa. In questo modo si possono trasportare vestiti e cose varie in quantità sufficiente per una vacanza di un paio di settimane.
IN AUTOSTRADA - Date le dimensioni ridotte del cupolino, la bicilindrica Aprilia non si trova perfettamente a suo agio nei lunghi trasferimenti autostradali. Ma, a sorpresa, il comportamento è migliore delle aspettative, perché si può viaggiare con relativa tranquillità fino a 150 km/h indicati. Una velocità di tutto rispetto e comunque superiore alla maggior parte dei limiti europei, che permette di macinare chilometri, senza affaticarsi eccessivamente. Il motore permetterebbe ovviamente di spingere più forte, ma dopo qualche decina di chilometri il fisico ne risente parecchio. Viaggiando a 140 km/h si fanno circa 200-220 km prima di essere costretti a fermarsi a fare benzina (non c'è il livello del carburante, ma solo una spia), con un consumo medio che si attesta attorno ai 17 km/litro.
IN MONTAGNA - Sulle strade di montagna la Tuono è semplicemente fantastica, anche con i bagagli. La ciclistica è equilibratissima e il motore bicilindrico gustoso da usare, perché strappa meno di quello montato sulla RSv, grazie a una maggiore coppia e a una differente rapportatura. Nelle strade tutte curve, molte moto fanno fatica a tenere il passo dell'Aprilia e grazie anche agli ottimi pneumatici Pirelli ci si sorprende a piegare in maniera incredibile.
IN CITTA' - Grazie al manubrio alto, la Tuono si riesce a guidare bene anche nel traffico cittadino e la sistemazione dei bagagli sul serbatoio e sul sellino del passeggero non inficiano l'ottima maneggevolezza.
CON LA PIOGGIA - Essendo priva di appendici aerodinamiche importanti, la Tuono non offre alcun riparo dall'acqua e per viaggiare in queste condizioni è obbligatorio indossare tuta, guanti e stivali specifici, anche se si fanno pochi chilometri.
CON IL CALDO - A differenza della serie RSV e Caponord, la Tuono non crea grosse difficoltà quando si viaggia con temperature elevate, perché il calore sprigionato dal motore si disperde facilmente nell'aria.
IN CONCLUSIONE - La Tuono non è nata per fare del turismo, ma tutto sommato si adatta bene anche a percorrere tanti chilometri in un giorno, rivelandosi alla fine più comoda - o, se preferite, meno scomoda - e più confortevole di una super sportiva.



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non c'è molto da leggere...però qualcosa è meglio di niente :wink:

Lamps da Roma

Inviato: giovedì 11 marzo 2004, 9:50
da Greywolf
Zamagna ha scoperto l'acqua tiepida, e la spiega ai cavernicoli...
Mah... :nonsò:

Non capisco queste prove dedicate al grande pubblico, dove si semplifica all'inverosimile...
E il confronto è sempre con un'autovettura...

Eppure Zamagni è uno che le moto le capisce per bene :angeldevil1:

Inviato: giovedì 11 marzo 2004, 14:59
da brronko
Greywolf ha scritto:Zamagna ha scoperto l'acqua tiepida, e la spiega ai cavernicoli...
Mah... :nonsò:

Non capisco queste prove dedicate al grande pubblico, dove si semplifica all'inverosimile...
E il confronto è sempre con un'autovettura...

Eppure Zamagni è uno che le moto le capisce per bene :angeldevil1:

infatti mi ha colpito la banalità di questo articolo...eppure è un quotidiano nazionale...bah...ci sarebbero tante cose da scrivere piuttosto che se piove ti bagni... :o


Lamps da Roma

Inviato: giovedì 11 marzo 2004, 16:07
da Dominator
Mi ha lasciato perplesso la facilità con cui si parla di tuono e turismo.. ragazzi abbiamo sbagliato tutto noi... basta una xt col cupolino alto..... Domenica scorsa sotto la pioggia con abbigliamento adeguato, si circolava tranquillamente, protetti ed in sicurezza...

Non se se questo ha mai preso un temporale estivo in moto....

Inviato: venerdì 12 marzo 2004, 1:28
da Greywolf
Dom, Zamagni segue il mondiale GP da prima che noi nascessimo, o giù di lì...
Che io sappia le moto le capisce,e mi pare abbia pure collaborato con Motosprint...

IL fatto è che su un quotidiano non dedicato al motociclista si debba per forza semplificare...
Ma così è dire cagate...
Se leggete anche Repubblica, lì le recensioni delle moto altro non sono se non dei sunti delle cartelle stampa (peraltro sbagliando)...
Capisco che quelli che portano $$$ alle Case sono "quelli lì", "quelli" che la moto la tengono a seconda delle mode, e che ci permettono di avere usati seminuovi a poco, però, diamine!
Mi piange il cuore :grr:

Inviato: venerdì 12 marzo 2004, 3:38
da Dominator
Ma potrebbe seguirlo anche da 100 anni il moto gippì.... sta di fatto che sentir parlare di tuono e turismo mi fa davvero ribaltare sulla sedia.

Massì ma che ce frega a no' artri noi c'avemo la capo o futura... il primo tuonato che becco con le borse... mi fermo e gli stringo la mano... per il coraggio.... per la pellaccia dura che c'ha ... dico far turismo con la tuono ... meglio di un fachiro..

Mi viene in mente un'articolo su superwhelles di due anni .... penso tu sappia qual'è l'attraversata degli states con capo futura e RSV, quel leccaculo di B..... riusci perfino a scrivere che alla fine la sella dura della RSV era la migliore per il tursmo perchè ti sosteneva le natiche e la schiena.....

Bhà... io sono l'unico cazzone che sulla domiantor si cartonava le natiche.. tutto il resto del mondo fa tranquillamente turismo sulla tuono...

ri-bhà

Inviato: venerdì 12 marzo 2004, 13:44
da Greywolf
Dom, open your mind...

Io ho fatto turismo con tante moto, dall'enduro alla supersport...
Ti assicuro che con una Tuono non andresti poi tanto male... 8)

Pensa che, paradossalmente, i maggiore problemi "CHIAPPICI" lo ho avuti con la Teneré, piuttosto che con la Ninja, non ancora tuonizzata...

:culo:

Inviato: venerdì 12 marzo 2004, 17:32
da heavybike
Cito dall'articolo:

" ... Viaggiando a 140 km/h si fanno circa 200-220 km prima di essere costretti a fermarsi a fare benzina (non c'è il livello del carburante, ma solo una spia), con un consumo medio che si attesta attorno ai 17 km/litro. ..."

Dico: consumo medio della Tuono 17 Km/l. :o

Mi sembra un po' troppo ottimista ....

Poi, per il turismo, non saprei: la Tuono, a mio parere, e' certamente molto comoda come seduta e posizione delle gambe, ma penso che il vento si prenda tutto, e cosi' non e' un gran bel viaggiare.
Poi, ognuno puo fare turismo come meglio crede; l'importante e' che il "pubblico medio" (e quasi sempre poco informato) che legge l'articolo non si crei false aspettative e rimanga deluso. Da questo punto di vista, ritengo che articoli come questo facciano del male al motociclismo.

Saluti

Marco

HeavyBike

Inviato: sabato 13 marzo 2004, 2:30
da Gianburrasca
non è un articolo...
è quello che in gergo si chiama una 'marchetta'....

Inviato: sabato 13 marzo 2004, 3:09
da Greywolf
Ma va'?????? :angeldevil1:
:vergognati:
Non si fa così :ridi:



























Per molto meno si fanno marchette migliori :bump: