Grado di difficoltà:
- basso
- saldatore per stagno a punta fine
- pistola per colla termica
- Filo di stagno per saldature elettriche
- Stick di materiale plastico per la pistola sopra citata
- tutto è fattibile senza ricorrere a lavorazioni esterne
Il ricambio originale costa una fortuna ma, tutto sommato, spendere troppo non serve .... perchè possiamo reperire facilmente vari interruttori che fanno al caso nostro.
Il produttore è Saia-Burgess, Il cod.V4NST7UL è il tipo bianco a saldare (utilizzare il pin che si trova da solo su un lato [n.1], e quello più interno tra gli altri due dell'altro lato [n.4] lasciando scollegato il n.2)
Il cod.V4NSUL (anch'esso bianco) è similare, ma come l'originale è precablato (vanno utilizzati i fili rosso e blu, lasciando scollegato il giallo) e costa un pò di più:
Soltanto da RS, se ne trova anche un terzo tipo (cod. V4NS), in assoluto più simile all'originale perchè nero e con cavo (visibile anche in questo topic).
Anche in quest'ultimo caso vanno utilizzati soltanto i due fili rosso e blu.
Tutti e tre in pratica, hanno caratteristiche identiche ed il colore è tutto sommato irrilevante visto che, nella posizione in cui si trova, risulta quasi del tutto invisibile.
La scelta va fatta tra i modelli precablati e quello a saldare.
Se si opta per quest'ultimo, potremo riutilizzare il cavo già presente sulla moto, a patto di tagliarlo più a ridosso possibile del vecchio interruttore, per massimizzarne la lunghezza.
Naturalmente provvederemo poi ad isolare bene i contatti con la colla termica in questo modo:
Per il montaggio, l'attuatore nero visibile qui sopra (cod. QA4) va separato con delicatezza dal vecchio interruttore: potremo riutilizzarlo agganciandolo al nuovo, ma visto il costo esiguo e per non dover rimandare il lavoro in caso di problemi, può essere un'ottima idea procurarsene anche un'altro.
Infine, non è detto che la sostituzione dell'interruttore risolva i problemi di avviamento con marcia inserita e frizione tirata, perchè potrebbero entrare in gioco anche altri fattori (modulo diodi o altro): vedi qui.