Steelmate TP-90i Pro - TPMS per Caponord ETV 1000
Inviato: mercoledì 7 giugno 2017, 23:50
Dopo lunga valutazione alla fine l'ho preso....e devo dire che ne sono soddisfatto sotto molteplici punti di vista.
Sto parlando dello Steelmate TP-90i Pro, il prodotto per il monitoraggio della pressione delle gomme, che a mio parere ha una marcia in più rispetto a tutti gli altri concorrenti, soprattutto per estetica, ma anche per la raffinatezza di alcune soluzioni (ad esempio le valvole a 90° che nessun altro prodotto può vantare di serie).
Per ulteriori informazioni e particolari, ne avevo già parlato qui: ho inserito questo topic tra i tutorial, essenzialmente per la parte che riguarda il fissaggio alla moto (tutto sommato abbastanza critico, se si vuole evitare di montare lo strumento sul manubrio e in ogni caso non sul manubrio biconico che è di sezione troppo grossa).
Partendo dal contenuto della confezione, abbiamo innanzi tutto lo strumento di monitoraggio della pressione ed il kit di fissaggio a manubrio.
In alternativa è possibile evitare di utilizzare il kit di fissaggio, impiegando un semplice adesivo per metterlo sul cruscotto.
Nel mio caso, oltre ad escludere la posizione al manubrio (possibile eventualmente modificando il diametro dell'attacco), ho però cercato di trovare anche un'alternativa all'adesivo (soluzione questa, che mi è subito sembrata parecchio posticcia)
Riguardo alle parti da montare sul cerchio ruota, oltre ai due sensori, vengono fornite due coppie di valvole con steli di diverso diametro: qui a sinistra quelle da 8, 3 mm idonee alla Caponord, a destra invece (con i sensori montati) quelle da 11,3 mm
Come si vede nella foto sotto, i sensori sono dotati di molla, che determina lo scollegamento dei contatti elettrici al di sotto dei 20 km/h, per risparmiare la batteria (durata dichiarata 5 anni).
Riguardo al fissaggio, la soluzione che ho adottato, come al solito, non prevede modifiche definitive a parti della moto: ho realizzato una semplice piastrina in acciaio inox (poi sabbiato per una finitura titan-look) che, come visibile in foto, oltre ai due fori di fissaggio alla moto ed alle quattro filettature da 3 mm per le brugole della gabbia che trattiene lo strumento, è dotata anche di un ulteriore foro in cui finisce un piccolo pernetto in plastica dello strumento stesso: è fatto per evitare rotazioni indesiderate, mentre in pratica serve a poco. I pezzi che rimangono inutilizzati con questa soluzione sono la base con le quattro filettature in ottone ed relativo cinturino dell'orologio, cioè il cavallotto fatto per i manubri da 22 mm di diametro del tubo.
Questa posizione laterale, oltre a sfruttare le viti di fissaggio presenti sul cruscotto, è stata scelta anche per evitare di avere il display luminoso dello strumento al centro della visuale, in previsione che possa dare fastidio nelle ore notturne: devo comunque dire che la luce emessa non risulta mai troppo forte e che, tranne che con il sole accecante di mezzogiorno, i valori sono sempre ben leggibili.
Da notare anche che il cavetto di alimentazione del display è rivolto verso l'alto: montando lo strumento in questo modo, esso può essere fatto passare nella fessura esistente tra le due parti sovrapposte del cruscotto (un pò più in alto a DX): in questo modo l'alimentazione segue un percorso molto breve ed è possibile occultare il più possibile il cavetto stesso.
Ricordo infine, che lo strumento oltre a visualizzare pressione e temperatura, è dotato di alert visuali ed acustici per i valori fuori dai range considerati accettabili (e questi in taluni casi sono personalizzabili).
Funziona anche da voltmetro ma non in visualizzazione continua: per vedere la tensione della batteria bisogna premere un pulsante e questa resta visibile per qualche secondo.
Sto parlando dello Steelmate TP-90i Pro, il prodotto per il monitoraggio della pressione delle gomme, che a mio parere ha una marcia in più rispetto a tutti gli altri concorrenti, soprattutto per estetica, ma anche per la raffinatezza di alcune soluzioni (ad esempio le valvole a 90° che nessun altro prodotto può vantare di serie).
Per ulteriori informazioni e particolari, ne avevo già parlato qui: ho inserito questo topic tra i tutorial, essenzialmente per la parte che riguarda il fissaggio alla moto (tutto sommato abbastanza critico, se si vuole evitare di montare lo strumento sul manubrio e in ogni caso non sul manubrio biconico che è di sezione troppo grossa).
Partendo dal contenuto della confezione, abbiamo innanzi tutto lo strumento di monitoraggio della pressione ed il kit di fissaggio a manubrio.
In alternativa è possibile evitare di utilizzare il kit di fissaggio, impiegando un semplice adesivo per metterlo sul cruscotto.
Nel mio caso, oltre ad escludere la posizione al manubrio (possibile eventualmente modificando il diametro dell'attacco), ho però cercato di trovare anche un'alternativa all'adesivo (soluzione questa, che mi è subito sembrata parecchio posticcia)
Riguardo alle parti da montare sul cerchio ruota, oltre ai due sensori, vengono fornite due coppie di valvole con steli di diverso diametro: qui a sinistra quelle da 8, 3 mm idonee alla Caponord, a destra invece (con i sensori montati) quelle da 11,3 mm
Come si vede nella foto sotto, i sensori sono dotati di molla, che determina lo scollegamento dei contatti elettrici al di sotto dei 20 km/h, per risparmiare la batteria (durata dichiarata 5 anni).
Riguardo al fissaggio, la soluzione che ho adottato, come al solito, non prevede modifiche definitive a parti della moto: ho realizzato una semplice piastrina in acciaio inox (poi sabbiato per una finitura titan-look) che, come visibile in foto, oltre ai due fori di fissaggio alla moto ed alle quattro filettature da 3 mm per le brugole della gabbia che trattiene lo strumento, è dotata anche di un ulteriore foro in cui finisce un piccolo pernetto in plastica dello strumento stesso: è fatto per evitare rotazioni indesiderate, mentre in pratica serve a poco. I pezzi che rimangono inutilizzati con questa soluzione sono la base con le quattro filettature in ottone ed relativo cinturino dell'orologio, cioè il cavallotto fatto per i manubri da 22 mm di diametro del tubo.
Questa posizione laterale, oltre a sfruttare le viti di fissaggio presenti sul cruscotto, è stata scelta anche per evitare di avere il display luminoso dello strumento al centro della visuale, in previsione che possa dare fastidio nelle ore notturne: devo comunque dire che la luce emessa non risulta mai troppo forte e che, tranne che con il sole accecante di mezzogiorno, i valori sono sempre ben leggibili.
Da notare anche che il cavetto di alimentazione del display è rivolto verso l'alto: montando lo strumento in questo modo, esso può essere fatto passare nella fessura esistente tra le due parti sovrapposte del cruscotto (un pò più in alto a DX): in questo modo l'alimentazione segue un percorso molto breve ed è possibile occultare il più possibile il cavetto stesso.
Ricordo infine, che lo strumento oltre a visualizzare pressione e temperatura, è dotato di alert visuali ed acustici per i valori fuori dai range considerati accettabili (e questi in taluni casi sono personalizzabili).
Funziona anche da voltmetro ma non in visualizzazione continua: per vedere la tensione della batteria bisogna premere un pulsante e questa resta visibile per qualche secondo.