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Ducati DVT - Il primo a fasatura totalmente variabile

Inviato: lunedì 20 ottobre 2014, 21:24
da OnlyVu
Qui una raccolta foto e informazioni non ufficiale: lo vedremo sulla nuova Multistrada.

[youtube]-WP0kN1dLVg[/youtube]

Il meccanismo prodigioso sembra alloggiato all'interno delle pulegge solidali con gli alberi a camme.

Re: Ducati DVT il primo a fasatura totalmente variabile

Inviato: lunedì 20 ottobre 2014, 21:49
da gioroma
:clapclap: :clapclap: :ok: :ok:

Re: Ducati DVT il primo a fasatura totalmente variabile

Inviato: lunedì 20 ottobre 2014, 22:05
da phoenix78
sti cavolo di ducati, pure i motori fanno belli, se tolgono il becco alla multistrada forse convinco la mia zavorrina a farmela prendere

Re: Ducati DVT il primo a fasatura totalmente variabile

Inviato: martedì 21 ottobre 2014, 11:11
da Sting AB
Grande Ducati :ok: non molla mai anche in tempi difficili, chissà forse il DVT è un "travaso progettuale" proveniente da Audi...

Re: Ducati DVT il primo a fasatura totalmente variabile

Inviato: martedì 21 ottobre 2014, 12:32
da sergio
Notevole :ok: !

http://ducati.com/en/testastretta_DVT/index.do

i soldi tedeschi hanno riaperto i cassetti progettuali in ducati :ok: dove ancora giacciono anche altre innovazioni dell'ing. Taglioni

Re: Ducati DVT il primo a fasatura totalmente variabile

Inviato: martedì 21 ottobre 2014, 12:41
da Sting AB
Minkia che parametri, a 3500 giri quasi 11 kgm di coppia :wow:

Re: Ducati DVT il primo a fasatura totalmente variabile

Inviato: martedì 21 ottobre 2014, 21:25
da spidey
ma ma la honda vfr non aveva un sistema del genere gia anni fa?ora lo cerco....

a no quel sistema era il v-tec faceva aprire prima 2 valvole poi 4....scusasse :D

Re: Ducati DVT il primo a fasatura totalmente variabile

Inviato: martedì 21 ottobre 2014, 21:38
da phoenix78
io non ci capisco niente, chi mi dice in due righe che vuol dire fasatura totalmente variabile?

Re: Ducati DVT il primo a fasatura totalmente variabile

Inviato: martedì 21 ottobre 2014, 21:45
da OnlyVu
Da Wikipedia...(chi meglio di lei):

Un motore a fasatura variabile ha uno schema di distribuzione che varia al variare dei regimi, generalmente si utilizzano degli ausili o speciali alberi a camme che in determinate condizioni o modificano la fasatura o il numero di valvole che lavorano, consentendo di ottimizzare le prestazioni e i consumi (riducendo quindi anche l'inquinamento), un altro motivo per cui si può utilizzare questo schema è perché permette un comportamento differenziato del motore, in modo che fino a un determinato numero di giri o impostazione elettronica ad esempio si abbia un comportamento "dolce" del motore.

Nelle soluzioni più avanzate (totalmente variabile significa che ogni singola valvola può essere gestita singolarmente) come questo DVT (Desmodromic Variable Timing) Ducati oppure nel Multiair di Fiat, la regolazione continua della distribuzione, può essere controllata dall'elettronica, entrando a far parte della mappa gestita dalla centralina, che riesce a comandare addirittura l'apertura delle valvole in momenti ulteriori rispetto a quelli canonici, che sono strettamente necessari al funzionamento del motore (ad es. per favorire il riempimento ottimale delle camere di combustione).
La soluzione Fiat rappresenta lo stato dell'arte in questo campo (ci hanno messo 20! anni a perfezionarla, appena in tempo per poterla subito abbandonare con l'introduzione della trazione elettrica! :D)

Un elemento fondamentale dello schema di funzionamento della distribuzione è costituito dal c.d. incrocio valvole (definito come l’intervallo di rotazione dell’albero motore, espresso in gradi, durante il quale le valvole di aspirazione e di scarico rimangono aperte simultaneamente).
A seconda di come viene progettato l'incrocio, il motore si presentera con un certo carattere, oppure con un altro.
E' quindi evidente che poter variare a piacimento l'incrocio, durante il funzionamento, permette ai progettisti di avere in pratica, più motori in uno.

Nel caso del sistema Fiat (pardon Gnocca) tutto è governato da attuatori elettromeccanici, per Ducati invece Il sistema DVT è diviso in due parti: una esterna rigidamente collegata alla cinghia di distribuzione e una interna collegata all’albero a camme che può ruotare in anticipo o in ritardo a seconda della pressione dell’olio presente in camere apposite. La pressione dell’olio è regolata da valvole dedicate e la fasatura di ogni camma è dinamicamente controllata da un sensore posto nei coperchi delle teste.
Quindi, sulla carta, sembra una cosa veramente seria, forse (come negli smartphone) avranno previsto anche il market per scaricare le mApp :uaz:

Re: Ducati DVT - Il primo a fasatura totalmente variabile

Inviato: giovedì 23 ottobre 2014, 11:31
da spalla
Phoenix................prepara l'assegno :money:

al salone presentano la nuova Mts che ha quel motore con 160cv e senza becco, con aria più sportiva-aggressiva (rivisti anche i fari che sono più piccoli/sottili)

Re: Ducati DVT - Il primo a fasatura totalmente variabile

Inviato: giovedì 23 ottobre 2014, 12:01
da Sting AB
spalla ha scritto:Phoenix................prepara l'assegno :money:

al salone presentano la nuova Mts che ha quel motore con 160cv e senza becco, con aria più sportiva-aggressiva (rivisti anche i fari che sono più piccoli/sottili)
Molto bene :clapclap: prevedo un crollo del valore dell'usato, fra un anno me ne accatto una del 2012 :maria:

Re: Ducati DVT - Il primo a fasatura totalmente variabile

Inviato: giovedì 23 ottobre 2014, 12:11
da spalla
volendo puoi farlo anche subito :wink:
il mio amico è già d'accordo con concessionario x dare dentro la sua (2012 versione top con borse e bauletto originale) a 14.500 e ritirare la nuova a Febbraio/Marzo.

Re: Ducati DVT - Il primo a fasatura totalmente variabile

Inviato: giovedì 23 ottobre 2014, 12:17
da OnlyVu
Si, ma come la mettiamo con il crollo? :uhahah:

Re: Ducati DVT - Il primo a fasatura totalmente variabile

Inviato: giovedì 23 ottobre 2014, 12:21
da Sting AB
spalla ha scritto:volendo puoi farlo anche subito :wink:
il mio amico è già d'accordo con concessionario x dare dentro la sua (2012 versione top con borse e bauletto originale) a 14.500 e ritirare la nuova a Febbraio/Marzo.
14mila500 cucuzze per una multi del 2012 ? Ma che si è fumato il tuo amico? Per non parlare del concessionario che je li dà :tocco: Se ne trovano già sotto i 10mila, in versione base anche a 8mila 8) eppoi aspetto prima il crollo se no sarei un pirla :ciao2:

Re: Ducati DVT - Il primo a fasatura totalmente variabile

Inviato: giovedì 23 ottobre 2014, 14:26
da spalla
oh, io ho solo riportato.
possibile che la valutazione dipenda anche dalla zona :nonsò:
è così anche sul mercato del nuovo: al nord qualcosa si vende, al centro già di meno, al sud poco o nulla :-?