Il precarico serve solo a controbilanciare il peso della moto + passeggero/i;
Da come la vedo io il precarico e' tarato giusto se, con la moto in assetto di marcia, ti ci siedi e la sella resta dov'e', senza abbassarsi considerevolmente.Chiaramente se fosse troppo teso il mono funzionerebbe come un blocchetto di quercia, con cattivi risultati sia per la guida che per il deretano/schiena...
Il freno idraulico controlla sul PS l'estensione del mono dopo l'ammortizzata:
se e' mollo la moto torna su molto in fretta, con conseguente dondolio e perdita d'aderenza/precisione in curva;
fosse regolato troppo duro sarebbe sia scomodo che troppo insensibile alle asperita' della strada...
Nella posizione di tuttochiuso (girato in senso orario fino al bloccaggio) e' di nuovo di legno, percui 3 click da chiuso e' veramente duro.....
L'unico modo di trovare la taratura giusta e' di fare esperimenti, usando come referenza le impostazioni di mamma Aprilia (che io trovo troppo soft):
Oltre al comfort e peso del pilota incidono infatti lo stile e il tipo di strade che normalmente si percorrono, come anche le condizioni atmosferiche: colla pioggia a cataratte per esempio io ammorbidisco l'estensione per esseere + sensibile alla strada e la perdita di precisione in on/off non mi interessa xche' non tiro/piego + di tanto...
Ci sono ammortizzatori che non solo permettono di regolare la velocita' di compressione, ma hanno sia in compressione che in estensione 2 tarature diverse a seconda se si tratti di botte "veloci" (sassetti, buchette etc.) o di ammortizzate "lente" (avvallamenti del manto stradale, curve ampie e veloci etc.): solo che ci vuole 'na laurea per tararli!

(e che costano quasi come la ns moto tutt'assieme...

)
se io foss'in te proverei col precarico a tre tacche, x il freno proverei con 7 click(da tuttochiuso).
Pero' io non sono te...
