mi capita sempre più spesso di spanciare, sia in off, sia scendendo le scale, d'essere irritato da tutto quel movimento, soprattutto davanti, ad ogni cambio di carico etc.
Sono però convinto che le sospensioni della casa siano più che valide, solo le molle sono tarate troppo morbide per me.
A Febbraio avevo revisionato la forcella e montato molle nuove: Öhlins 08438-60 (6.0 N/mm); c'ho girato fino ad oggi con il Mono post completamente originale.
Con un sag dinamico di 75 mm circa davanti senza alcun precarico


Oggi ho montato una nuova molla al monoammortizzatore: Öhlins 00698-29 (90 N/mm).
Per ora ho eseguito solo un giretto misto strada/bosco e lasciato fare al popometro

Appena rientrato ho settato un giro di precarico alle forche a aumentato a 7 clic dietro, più tardi misurerò il sag e aggiusterò di fino poi girando.
Il tutto ha come conseguenza sospensioni decisamente più sostenute, ma non troppo rigide

Su strada la moto ha guadagnato in precisione, fuori non sobbalza, ammortizza pure meglio direi!, e per ora non sono riuscito ad andare a pacco nonostante abbia affrontato il
mio percorso di prova intorno ai 90 km/h: prima più di una sessantina non era possibile senza rischiare vertebre, dentiera e botto!

Anche quei pochi, piccoli salti che ho fatto (fra 40 e 80 cm di "volo") si risolvono in un bell'atterraggio ammortizzato e controllabile e con parecchie riserve
... cercherò presto di andare sul metro pieno e vedremo!

Il Lavoro è semplicissimo, avendo gli attrezzi necessari chiaramente:
chiavi da 13, 15 e 19, sia ad anello che a tubo, brugola da 12 e attrezzatura per comprimere la molla;
grasso e WD 40 non possono mai mancare, anche perché una volta che si mettono le mani lì una bella occhiata ai leveraggi e relativi cuscinetti conviene dargliela.

I miei avevano cominciato a far ruggine

- alzare e bloccare la moto così da poter completamente sgravare il mono: io uso il cavalletto da officina e un cric fra gomma e parafango perché mi permette poi anche di alzare o abbassare la moto senza problemi durante il lavoro

- svitare gli attacchi del mono: sia sotto all'osso che sopra al telaio
- abbassando un po' la moto ora si può aumentare lo spazio fra telaio e forcellone tanto quanto necessario a poter sfilare, con alcune rotazioni e qualche santo, il mono da sotto

Ora si può pulire tutto smontando anche l'osso, ingrassare quello che va ingrassato e cambiare la molla

FATTO!
eseguire gli stessi passaggi esattamente al contrario, stringere a 50 Nm e regolare.
Con alcune perdite di tempo (scoprire quali chiavi, passare spesso dalla rimessa alla cantina, cercare un bullone misteriosamente scomparso, poi un'alternativa perché non trovato e simili) ho impiegato 2.5 h a concludere.
Le molle sono costate 240 €: 150 le anteriori, 90 quella del posteriore; non credo sia possibile migliorare di tanto la ciclistica con meno!

