Scusate se posto in ritardo, ma sono l'ultimo arrivato ed ho scoperto ora questo argomento.
Agosto 2001. Dopo aver fatto armi e bagagli accingendomi a partire per le ferie (a proposito di racconti,chissà se riuscirò mai a scriverne uno...) scendo in garage alle 07.30 di sabato mattina, vestito ed insalamato con casco e guanti già calzati. Salgo sulla forza della natura che mi aspetta ammiccante, giro la chiave, starter e...non gira un bel niente!!!
Provo, riprovo e straprovo...nada de nada. Per non bruciare tutto mi rassegno e chiamo il servizio assistenza 24h Aprilia,che mi manda un carro attrezzi. Morale: ricovero in officina a Latisana (UD); (mi sono dimenticato di dirvi che era il 18, sabato, officine chiuse salvo accettazione).
Lunedì mi chiama il meccanico dicendo che guarderà e cercherà di fare del suo meglio; essendo agosto, Aprilia è chiusa, per cui non potrà chiedere lumi...
Mercoledì mi chiama il titolare, furibondo, spiegandomi che, dopo aver smontato metà moto, aver impiegato un operaio per tre giorni solo per me, si sono accorti che uno dei cavi fascettati lungo il telaio (ve la vendo così come mi fu riferita allora) dondolava. Lo hanno seguito fino alla fine e...sorpresa: si era sfilato dalla sede, facendo massa sul telaio stesso. 1minuto di manodopera per ri-fissarlo e la moto era pronta!!!!
Quindi occhio alle "banalità"!
Mandi!