Due Cadute Due
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- NIUBBO
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- Iscritto il: domenica 13 luglio 2003, 20:57
- Località: Carrara , Toscana
Due Cadute Due
Cari amici,
Sabato ero al settimo cielo. La mia CN nuova inspiegabilmente era diventata tutta di un colpo docile come un agnellino, la sentivo proprio super, leggera, istintiva tanto da lasciare il mio istinto guidare al posto mio. Che pomeriggio.... e che meraviglia...
Per la prima volta, da due settimane che ce l'ho, la sentivo "piccola" nelle dimensioni, sentivo che ero in grado di dominare la sua mole senza sforzo, la sentivo piegarsi ad ogni mio volere.
Droga CN.
Pensavo di venire qui sul forum e di scrivere a quello che era indeciso col varadero di smetterla di pensarci su, questa è la moto.
Ma... ed ecco l'immancabile ma.
A tarda sera parcheggio per un caffè, incontro gli amici, decido con loro di andare a fare un giro. Inforco la moto, casco, chiavi, antifurto, non sbaglio niente. Via il cavalletto e parto. Non so come, non so perchè, ma dopo qualche decina di centimetri mi trovo inclinato a sinistra, pianto il piede ma niente da fare, la caduta è inevitabile. Il peso è troppo, non riesco a reggere. Non sono piccolo, 1,80 x 108 kg, ma niente da fare, ripeto il peso è troppo.
Mi ritrovo steso a terra, col piede incastrato sotto la moto. Prima cosa mi allungo e spengo il motore ancora acceso. Non riesco a togliere il piede, giro il manubrio col solo risultato di graffiare anche quello. Alla fine con dolore strappo di forza il piede da sotto la moto, in terra s'era formata una notevole macchia di liquido e non volevo certo rimanere lì.
Potete immaginare il mio stato d'animo. cadere così a scemo.
La chiazza di liquido si allarga ancora, la tocco, l'annuso, è benzina. Il motore è ancora caldo... bisogna togliere la moto da lì.
Mi accingo a tirarla su, e non ce la faccio. Troppo peso. Nessuno a darmi una mano. Poi l'afferro per la maniglia posteriore, e con tanta forza riesco a sollevarla.
Il piede mi fa male, ma mi regge ancora.
Rapido controllo, leva frizione piegata, graffi, ma il motore sembra non abbia rotture. provo a riaccenderla, va, salgo su e torno piano piano a casa.
Arrivo a casa, scendo, apro il cancello, entro e passo sul giardino per arrivare al posto dove la tengo di notte, curva stretta, vado a fermarmi ed ecco la moto ormai ferma riinclinarsi a sinistra, punto il piede ma forse perchè mi faceva già male non regge, e di nuovo giù steso a terra. Ed il piede ancora sotto con un dolore tremendo. Non riesco a toglierlo, lancio tutti i miei vaffanculo di riserva, gli altri erano già stati lanciati prima. Ho il terrore della benzina che esce ora che il motore è ben più caldo, e sono solo al buio. Strappo ancora il piede da sotto la moto, ora non mi regge proprio più. Saltello fino al cancello e chiamo col telefonino gli amici per aiutarmi a tirare su la moto. Arrivano e la tirano su.
La moto non la guardo nemmeno, entro in casa zoppicando, vado a dormire con la speranza che l'indomani il piede vada meglio.
E invece no, nel pomeriggio mi faccio portare al pronto soccorso ed ora eccomi qui, con le ossa per fortuna a posto ma fasciato con dieci giorni di prognosi per contusioni varie.
La moto non l'ho neanche rivista, non ho ancora fatto il conto dei danni.
E questo era lo sfogo, scusatemi se vi ho annoiato.
In questo fatto però a mio avviso ci sono alcuni spunti che meritano di essere postati qui sul forum:
1) Perchè quando la moto è a terra esce tanta benzina? da dove esce?
Il sebatoio era quasi pieno, chiuso per bene, e non si è bucato nella caduta. Il circuito di alimentazione carburante è in pressione mediante una pompa carburante, quindi dal circuito non deve uscire niente in nessuna posizione. Non ci sono carburatori col galleggiante come nei motori di vecchia generazione...
Dallo sfiato del serbatoio che presumo piccolo quanto uno spillo (e che non so nemmeno dove sia) non dovrebbe uscire così tanta benzina, e per logica dovrebbe uscire solo quando la pressione interna del serbatoio è maggiore di quella esterna.
2) Perchè il motore non si è spento quando la moto era a terra?
Se ho letto bene lo schema elettrico della Caponord, esiste un sensore caduta. Mi aspettavo che minimo questo sensore spegnesse il motore quando la moto risultasse in posizione orizzontale. Mi piacerebbe anche che lo spengesse in caso di crash, ma ripeto mi aspettavo che il motore si spengesse -almeno- quando la moto è palesemente coricata a terra. Inutile avere una ruota posteriore che gira come le pale di un ventilatore quando il povero motociclista potrebbe anche caderci sopra. Oppure come nel mio caso potrebbe essere rimasto incastrato sotto la moto.
Visto che questo sensore caduta non funziona per le "cadute della moto", per quali cadute opera? di tensione? di tono?
3) Perchè sono caduto? è successo ad altri oppure io sono l'unico imbecille con la Caponord? Mi viene da pensare alla frizione che un paio di volte non mi ha attaccato mollando la leva, ed in questo caso mi sarebbe mancato il movimento e la forza raddrizzante del motore... in effetti partivo con una leggera traiettoria curva...
In verità non ricordo bene il momento della caduta, non so. Però questo difetto già me lo aveva fatto... addirittura una volta mi fermo, metto la folle e lascio la frizione. La moto è ferma, ma mi cade l'occhio sulla spia della folle spenta: ero in seconda con la frizione mollata (leva rilasciata). Il conc mi ha aperto il sebatoietto dell'olio, casomai mancasse l'olio, ma l'olio c'era. Mi aveva detto guarda se lo fa di nuovo, così al tagliando provvediamo. Non sono sicuro di questo difetto, nemmeno ora che sono caduto.
Qualcuno ha avuto a che fare con questo difetto?
4) La moto è troppo pesante. Lo sentivo dire, ma ora che ho avuto il suo peso addosso e che ho provato a tirarla su devo proprio unirmi al coro. Mi sta venendo quasi voglia di rivenderla, ora che mi sono accorto di quanto è difficile riuscire a reggere il suo peso da ferma, in condizioni precarie.
Tutto qui, ora vado a stendere il piede in alto, sperando che si sgonfi. Lui e quelle due cosette più su che mi girano proprio.
Lampeggi dal divano con la torcetta,
Gu.
Sabato ero al settimo cielo. La mia CN nuova inspiegabilmente era diventata tutta di un colpo docile come un agnellino, la sentivo proprio super, leggera, istintiva tanto da lasciare il mio istinto guidare al posto mio. Che pomeriggio.... e che meraviglia...
Per la prima volta, da due settimane che ce l'ho, la sentivo "piccola" nelle dimensioni, sentivo che ero in grado di dominare la sua mole senza sforzo, la sentivo piegarsi ad ogni mio volere.
Droga CN.
Pensavo di venire qui sul forum e di scrivere a quello che era indeciso col varadero di smetterla di pensarci su, questa è la moto.
Ma... ed ecco l'immancabile ma.
A tarda sera parcheggio per un caffè, incontro gli amici, decido con loro di andare a fare un giro. Inforco la moto, casco, chiavi, antifurto, non sbaglio niente. Via il cavalletto e parto. Non so come, non so perchè, ma dopo qualche decina di centimetri mi trovo inclinato a sinistra, pianto il piede ma niente da fare, la caduta è inevitabile. Il peso è troppo, non riesco a reggere. Non sono piccolo, 1,80 x 108 kg, ma niente da fare, ripeto il peso è troppo.
Mi ritrovo steso a terra, col piede incastrato sotto la moto. Prima cosa mi allungo e spengo il motore ancora acceso. Non riesco a togliere il piede, giro il manubrio col solo risultato di graffiare anche quello. Alla fine con dolore strappo di forza il piede da sotto la moto, in terra s'era formata una notevole macchia di liquido e non volevo certo rimanere lì.
Potete immaginare il mio stato d'animo. cadere così a scemo.
La chiazza di liquido si allarga ancora, la tocco, l'annuso, è benzina. Il motore è ancora caldo... bisogna togliere la moto da lì.
Mi accingo a tirarla su, e non ce la faccio. Troppo peso. Nessuno a darmi una mano. Poi l'afferro per la maniglia posteriore, e con tanta forza riesco a sollevarla.
Il piede mi fa male, ma mi regge ancora.
Rapido controllo, leva frizione piegata, graffi, ma il motore sembra non abbia rotture. provo a riaccenderla, va, salgo su e torno piano piano a casa.
Arrivo a casa, scendo, apro il cancello, entro e passo sul giardino per arrivare al posto dove la tengo di notte, curva stretta, vado a fermarmi ed ecco la moto ormai ferma riinclinarsi a sinistra, punto il piede ma forse perchè mi faceva già male non regge, e di nuovo giù steso a terra. Ed il piede ancora sotto con un dolore tremendo. Non riesco a toglierlo, lancio tutti i miei vaffanculo di riserva, gli altri erano già stati lanciati prima. Ho il terrore della benzina che esce ora che il motore è ben più caldo, e sono solo al buio. Strappo ancora il piede da sotto la moto, ora non mi regge proprio più. Saltello fino al cancello e chiamo col telefonino gli amici per aiutarmi a tirare su la moto. Arrivano e la tirano su.
La moto non la guardo nemmeno, entro in casa zoppicando, vado a dormire con la speranza che l'indomani il piede vada meglio.
E invece no, nel pomeriggio mi faccio portare al pronto soccorso ed ora eccomi qui, con le ossa per fortuna a posto ma fasciato con dieci giorni di prognosi per contusioni varie.
La moto non l'ho neanche rivista, non ho ancora fatto il conto dei danni.
E questo era lo sfogo, scusatemi se vi ho annoiato.
In questo fatto però a mio avviso ci sono alcuni spunti che meritano di essere postati qui sul forum:
1) Perchè quando la moto è a terra esce tanta benzina? da dove esce?
Il sebatoio era quasi pieno, chiuso per bene, e non si è bucato nella caduta. Il circuito di alimentazione carburante è in pressione mediante una pompa carburante, quindi dal circuito non deve uscire niente in nessuna posizione. Non ci sono carburatori col galleggiante come nei motori di vecchia generazione...
Dallo sfiato del serbatoio che presumo piccolo quanto uno spillo (e che non so nemmeno dove sia) non dovrebbe uscire così tanta benzina, e per logica dovrebbe uscire solo quando la pressione interna del serbatoio è maggiore di quella esterna.
2) Perchè il motore non si è spento quando la moto era a terra?
Se ho letto bene lo schema elettrico della Caponord, esiste un sensore caduta. Mi aspettavo che minimo questo sensore spegnesse il motore quando la moto risultasse in posizione orizzontale. Mi piacerebbe anche che lo spengesse in caso di crash, ma ripeto mi aspettavo che il motore si spengesse -almeno- quando la moto è palesemente coricata a terra. Inutile avere una ruota posteriore che gira come le pale di un ventilatore quando il povero motociclista potrebbe anche caderci sopra. Oppure come nel mio caso potrebbe essere rimasto incastrato sotto la moto.
Visto che questo sensore caduta non funziona per le "cadute della moto", per quali cadute opera? di tensione? di tono?
3) Perchè sono caduto? è successo ad altri oppure io sono l'unico imbecille con la Caponord? Mi viene da pensare alla frizione che un paio di volte non mi ha attaccato mollando la leva, ed in questo caso mi sarebbe mancato il movimento e la forza raddrizzante del motore... in effetti partivo con una leggera traiettoria curva...
In verità non ricordo bene il momento della caduta, non so. Però questo difetto già me lo aveva fatto... addirittura una volta mi fermo, metto la folle e lascio la frizione. La moto è ferma, ma mi cade l'occhio sulla spia della folle spenta: ero in seconda con la frizione mollata (leva rilasciata). Il conc mi ha aperto il sebatoietto dell'olio, casomai mancasse l'olio, ma l'olio c'era. Mi aveva detto guarda se lo fa di nuovo, così al tagliando provvediamo. Non sono sicuro di questo difetto, nemmeno ora che sono caduto.
Qualcuno ha avuto a che fare con questo difetto?
4) La moto è troppo pesante. Lo sentivo dire, ma ora che ho avuto il suo peso addosso e che ho provato a tirarla su devo proprio unirmi al coro. Mi sta venendo quasi voglia di rivenderla, ora che mi sono accorto di quanto è difficile riuscire a reggere il suo peso da ferma, in condizioni precarie.
Tutto qui, ora vado a stendere il piede in alto, sperando che si sgonfi. Lui e quelle due cosette più su che mi girano proprio.
Lampeggi dal divano con la torcetta,
Gu.
Quant'è bello il rodaggio, che si fugge tuttavia...
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- NIUBBO
- Messaggi: 98
- Iscritto il: mercoledì 28 maggio 2003, 16:57
- Località: COMO
Ciao Gu , mi spiace molto per quello che ti è successo , ti faccio i miei auguri di pronta guarigione .
Vorrei dare la mia opinione sui quattro punti che hai elencato :
1)esce benzina , credo , dal tappo del serbatoio , che non chiude ermeticamente , quindi la benza esce da dove entra .
2)Quando mi è capitato la mia si è spenta .
3)Questa è una bella domanda !!!
4)Non è una novità !! E' un equilibrio precario e quando vince il peso....ciao ciao !!
Non disperarti e impara una cosa , diventa un gatto !!!!
Sarà l'esperienza di anni e anni , ma io salto e la moto fanc....
Auguri SALUT.
Vorrei dare la mia opinione sui quattro punti che hai elencato :
1)esce benzina , credo , dal tappo del serbatoio , che non chiude ermeticamente , quindi la benza esce da dove entra .
2)Quando mi è capitato la mia si è spenta .
3)Questa è una bella domanda !!!
4)Non è una novità !! E' un equilibrio precario e quando vince il peso....ciao ciao !!
Non disperarti e impara una cosa , diventa un gatto !!!!
Sarà l'esperienza di anni e anni , ma io salto e la moto fanc....
Auguri SALUT.
- bikelink
- NONNO DEL FORUM
- Messaggi: 9471
- Iscritto il: sabato 19 gennaio 2002, 1:00
- Località: Vr
- Contatta:
Re: Due Cadute Due
ciao Gugu ha scritto:Cari amici,
Sabato ero al settimo cielo. La mia CN nuova inspiegabilmente era diventata tutta di un colpo docile come un agnellino, la sentivo proprio super, leggera, istintiva tanto da lasciare il mio istinto guidare al posto mio. Che pomeriggio.... e che meraviglia...
Per la prima volta, da due settimane che ce l'ho, la sentivo "piccola" nelle dimensioni, sentivo che ero in grado di dominare la sua mole senza sforzo, la sentivo piegarsi ad ogni mio volere.
Droga CN.
Pensavo di venire qui sul forum e di scrivere a quello che era indeciso col varadero di smetterla di pensarci su, questa è la moto.
Ma... ed ecco l'immancabile ma.
A tarda sera parcheggio per un caffè, incontro gli amici, decido con loro di andare a fare un giro. Inforco la moto, casco, chiavi, antifurto, non sbaglio niente. Via il cavalletto e parto. Non so come, non so perchè, ma dopo qualche decina di centimetri mi trovo inclinato a sinistra, pianto il piede ma niente da fare, la caduta è inevitabile. Il peso è troppo, non riesco a reggere. Non sono piccolo, 1,80 x 108 kg, ma niente da fare, ripeto il peso è troppo.
Mi ritrovo steso a terra, col piede incastrato sotto la moto. Prima cosa mi allungo e spengo il motore ancora acceso. Non riesco a togliere il piede, giro il manubrio col solo risultato di graffiare anche quello. Alla fine con dolore strappo di forza il piede da sotto la moto, in terra s'era formata una notevole macchia di liquido e non volevo certo rimanere lì.
Potete immaginare il mio stato d'animo. cadere così a scemo.
La chiazza di liquido si allarga ancora, la tocco, l'annuso, è benzina. Il motore è ancora caldo... bisogna togliere la moto da lì.
Mi accingo a tirarla su, e non ce la faccio. Troppo peso. Nessuno a darmi una mano. Poi l'afferro per la maniglia posteriore, e con tanta forza riesco a sollevarla.
Il piede mi fa male, ma mi regge ancora.
Rapido controllo, leva frizione piegata, graffi, ma il motore sembra non abbia rotture. provo a riaccenderla, va, salgo su e torno piano piano a casa.
Arrivo a casa, scendo, apro il cancello, entro e passo sul giardino per arrivare al posto dove la tengo di notte, curva stretta, vado a fermarmi ed ecco la moto ormai ferma riinclinarsi a sinistra, punto il piede ma forse perchè mi faceva già male non regge, e di nuovo giù steso a terra. Ed il piede ancora sotto con un dolore tremendo. Non riesco a toglierlo, lancio tutti i miei vaffanculo di riserva, gli altri erano già stati lanciati prima. Ho il terrore della benzina che esce ora che il motore è ben più caldo, e sono solo al buio. Strappo ancora il piede da sotto la moto, ora non mi regge proprio più. Saltello fino al cancello e chiamo col telefonino gli amici per aiutarmi a tirare su la moto. Arrivano e la tirano su.
La moto non la guardo nemmeno, entro in casa zoppicando, vado a dormire con la speranza che l'indomani il piede vada meglio.
E invece no, nel pomeriggio mi faccio portare al pronto soccorso ed ora eccomi qui, con le ossa per fortuna a posto ma fasciato con dieci giorni di prognosi per contusioni varie.
La moto non l'ho neanche rivista, non ho ancora fatto il conto dei danni.
E questo era lo sfogo, scusatemi se vi ho annoiato.
In questo fatto però a mio avviso ci sono alcuni spunti che meritano di essere postati qui sul forum:
1) Perchè quando la moto è a terra esce tanta benzina? da dove esce?
Il sebatoio era quasi pieno, chiuso per bene, e non si è bucato nella caduta. Il circuito di alimentazione carburante è in pressione mediante una pompa carburante, quindi dal circuito non deve uscire niente in nessuna posizione. Non ci sono carburatori col galleggiante come nei motori di vecchia generazione...
Dallo sfiato del serbatoio che presumo piccolo quanto uno spillo (e che non so nemmeno dove sia) non dovrebbe uscire così tanta benzina, e per logica dovrebbe uscire solo quando la pressione interna del serbatoio è maggiore di quella esterna.
2) Perchè il motore non si è spento quando la moto era a terra?
Se ho letto bene lo schema elettrico della Caponord, esiste un sensore caduta. Mi aspettavo che minimo questo sensore spegnesse il motore quando la moto risultasse in posizione orizzontale. Mi piacerebbe anche che lo spengesse in caso di crash, ma ripeto mi aspettavo che il motore si spengesse -almeno- quando la moto è palesemente coricata a terra. Inutile avere una ruota posteriore che gira come le pale di un ventilatore quando il povero motociclista potrebbe anche caderci sopra. Oppure come nel mio caso potrebbe essere rimasto incastrato sotto la moto.
Visto che questo sensore caduta non funziona per le "cadute della moto", per quali cadute opera? di tensione? di tono?
3) Perchè sono caduto? è successo ad altri oppure io sono l'unico imbecille con la Caponord? Mi viene da pensare alla frizione che un paio di volte non mi ha attaccato mollando la leva, ed in questo caso mi sarebbe mancato il movimento e la forza raddrizzante del motore... in effetti partivo con una leggera traiettoria curva...
In verità non ricordo bene il momento della caduta, non so. Però questo difetto già me lo aveva fatto... addirittura una volta mi fermo, metto la folle e lascio la frizione. La moto è ferma, ma mi cade l'occhio sulla spia della folle spenta: ero in seconda con la frizione mollata (leva rilasciata). Il conc mi ha aperto il sebatoietto dell'olio, casomai mancasse l'olio, ma l'olio c'era. Mi aveva detto guarda se lo fa di nuovo, così al tagliando provvediamo. Non sono sicuro di questo difetto, nemmeno ora che sono caduto.
Qualcuno ha avuto a che fare con questo difetto?
4) La moto è troppo pesante. Lo sentivo dire, ma ora che ho avuto il suo peso addosso e che ho provato a tirarla su devo proprio unirmi al coro. Mi sta venendo quasi voglia di rivenderla, ora che mi sono accorto di quanto è difficile riuscire a reggere il suo peso da ferma, in condizioni precarie.
Tutto qui, ora vado a stendere il piede in alto, sperando che si sgonfi. Lui e quelle due cosette più su che mi girano proprio.
Lampeggi dal divano con la torcetta,
Gu.

innanzitutto auguroni per una rapida ripresa.
alzare oltre 200 kg...è sempre una impresa di qualunque marchio..
le manovre da lento in moto sono sempre le + difficili (almeno x me)
e a volte basta una cazzata (un gioco della frizione, un pelo di gas in meno, o altro) e patapum

cosa dire ? due volte in un giorno è una bella anzi brutta sfiga.
Da quanto ho capito pero' il motore e la moto sono innocenti, tanto vero che è rimasta accesa anche dopo la caduta.
la caponord è una moto spettacolare ma se la vendessi per questo motivo dovresti orientarti su qualcosa di light...ma occhio...
pensa che il burgman nuovo pesa 270kg!!!
sono convinto che per molta gente un 750 con una buona dose di cavalleria , una via di mezzo tra pegaso e Cn potrebbe avere un bel mercato...
- paolo299
- MOTOCICLISTA DILETTANTE
- Messaggi: 888
- Iscritto il: lunedì 14 luglio 2003, 13:08
- Località: Montesilvano
Prima di tutto auguri di pronta guarigione
Poi vorrei riferire di una mia prodezza occorsa lo scorso lunedì: dovevo partire in aereo per la rep. Ceca, mi accorgo all'ultimo istante che occorre la marca sul passaporto, quindi inforco la mia CN per andare a prenderla. Avevo i minuti contati. Ovviamente quando vado per ripartire dopo l'acquisto, la CN si rifiuta (troppa fretta, acceleratore non ben dosato? chi sa). Allora prova e riprova, decido di aspettare qualche secondo in più. Quindi appoggio il peso sulla sinistra, cercando il cavalletto. Un decimo di secondo più tardi mi ricordo che l'avevo tolto, ma a quel punto la moto è già per terra. Goccie di benzina le ho viste subito, da un tubo di sfiato, per fortuna ho fatto in fretta a rimetterla in piedi. Certo, quando si perde l'equilibrio, è dura tenerla ritta, soprattutto mi sembra col serbatoio pieno. Ma basta fare dieci metri e ti sembra la moto più leggera che c'è!
Auguri ancora di rapida ripartenza!
Poi vorrei riferire di una mia prodezza occorsa lo scorso lunedì: dovevo partire in aereo per la rep. Ceca, mi accorgo all'ultimo istante che occorre la marca sul passaporto, quindi inforco la mia CN per andare a prenderla. Avevo i minuti contati. Ovviamente quando vado per ripartire dopo l'acquisto, la CN si rifiuta (troppa fretta, acceleratore non ben dosato? chi sa). Allora prova e riprova, decido di aspettare qualche secondo in più. Quindi appoggio il peso sulla sinistra, cercando il cavalletto. Un decimo di secondo più tardi mi ricordo che l'avevo tolto, ma a quel punto la moto è già per terra. Goccie di benzina le ho viste subito, da un tubo di sfiato, per fortuna ho fatto in fretta a rimetterla in piedi. Certo, quando si perde l'equilibrio, è dura tenerla ritta, soprattutto mi sembra col serbatoio pieno. Ma basta fare dieci metri e ti sembra la moto più leggera che c'è!
Auguri ancora di rapida ripartenza!
- carlodg
- TANTO FORUM-POCA MOTO
- Messaggi: 6486
- Iscritto il: sabato 19 gennaio 2002, 1:00
- Località: Vittorio Veneto (TV)
Ciao, mi dispiace per te.
La CN è caduta praticamente e tutti, da fermi.
Prova a vedere le frecce anetriori e vedrai che quasi tutti le abbiamo strisciate.
Io sulla mia ho usato il pennarello indelebile nero.
Quando la moto esce dal baricentro comincia a diventare pesante e a volte è meglio accompagnarla a terra che al max strisci la freccia.
Per rialzarla (io sono 78 kg non palestrati, ma rammolliti, accovacciati sulle gambe, prendi il manubrio e la maniglia del passeggero e prova a venire su. Io ce l'ho fatta. Certo, con un piede malandato....
SE hai le borse Givi Maxia la moto non si fa nulla perchè si appoggia dolcemente sulle borse.
Lamps
La CN è caduta praticamente e tutti, da fermi.
Prova a vedere le frecce anetriori e vedrai che quasi tutti le abbiamo strisciate.
Io sulla mia ho usato il pennarello indelebile nero.
Quando la moto esce dal baricentro comincia a diventare pesante e a volte è meglio accompagnarla a terra che al max strisci la freccia.
Per rialzarla (io sono 78 kg non palestrati, ma rammolliti, accovacciati sulle gambe, prendi il manubrio e la maniglia del passeggero e prova a venire su. Io ce l'ho fatta. Certo, con un piede malandato....
SE hai le borse Givi Maxia la moto non si fa nulla perchè si appoggia dolcemente sulle borse.
Lamps
Lamps
Grazie ai moderatori per il lavoro che fanno!
Aiutiamoli con un comportamento corretto.
Regole del forum
Era meglio quando si stava Beggio

Grazie ai moderatori per il lavoro che fanno!
Aiutiamoli con un comportamento corretto.
Regole del forum
Era meglio quando si stava Beggio

- attila
- STAFF
- Messaggi: 4532
- Iscritto il: mercoledì 30 gennaio 2002, 1:00
- Moto: Caponord ETV1000
- Località: Belluno
innanzitutto in bocca al lupo per una prontissima guarigione...
poi ci provo anch'io con le risposte:
1)mi unisco a Citte, se esce benzina , credo sia dal tappo del serbatoio
2)Interessante scoprire meglio come interviene 'sto sensore, indagheremo...
3)io trovo la CN veramente bassa di baricentro, certo è che appena esci da questo equilibrio "sò proprio @zzi"...
4)sul peso invece mi unisco a quanto detto da Bikelink, ovvero che se guardi ai pesi dei nuovi scooteroni ed altre maximoto nessuna è "a dieta"... anzi!


poi ci provo anch'io con le risposte:
1)mi unisco a Citte, se esce benzina , credo sia dal tappo del serbatoio
2)Interessante scoprire meglio come interviene 'sto sensore, indagheremo...
3)io trovo la CN veramente bassa di baricentro, certo è che appena esci da questo equilibrio "sò proprio @zzi"...

4)sul peso invece mi unisco a quanto detto da Bikelink, ovvero che se guardi ai pesi dei nuovi scooteroni ed altre maximoto nessuna è "a dieta"... anzi!


Mandi!
Attila
CN Grigio Dust Marzo 2002
"black snaky"
Attila

CN Grigio Dust Marzo 2002
"black snaky"
- Radarman
- PIEGO BENE
- Messaggi: 614
- Iscritto il: venerdì 5 luglio 2002, 2:00
- Località: Pescara
- Contatta:
COro...
Ciao Gu,
mi dispiace per quello che ti è successo.
Credimi, nessuna moto riesci a tenere su se ti esce troppo dal baricentro. Certo con una che ti pesa "solo" 160kg hai qualche speranza in più...
Non ci sei riuscito adesso per due volte di fila e non ci riuscirei io se dovesse capitarmi (Sgraaaaattt).
Una cosa però puoi e devi imparare:
togli le gambe da sotto!!!!
In questi casi deve essere il tuo unico pensiero!!!!!! Lascia perdere la moto, pensa alle tue gambe!!
Se ti cade da fermo o quasi tu DEVI rimanere in piedi e non finire sotto.
Mi rendo conto che tra il "dire ed il fare c'é di mezzo il mare" ma cerca di tenerlo a mente.
A me la capo non è ancora mai caduta (A dir la verità, in occasione dell'incidente dell'anno scorso la vecchia hanno dovuta alzarla in 4 visto che era spezzata in due parti, ma io ero in ospedale.... ), ma quando si andava fuoristrada la moto la rialzavamo tirando con tutte e due le mani il manubrio dalla parte che rimane sotto e possibilmente con la marcia ingranata per evitare che rialzandosi possa muoversi e cadere nuovamente.
Mi rendo conto che le moto avevano peso diverso, ma sto parlando di "tecnica teorica" che ha sempre funzionato. Mi auguro che nessuno debba metterla in pratica con una Capo!
Un saluto.
P.S.
Scusa Paolo299, ma la tua Capo di che colore è?? Almeno se ti incontro per sbaglio.... possibile che magari si abiti a 200mt di distanza e non si riesca a conoscersi???
mi dispiace per quello che ti è successo.
Credimi, nessuna moto riesci a tenere su se ti esce troppo dal baricentro. Certo con una che ti pesa "solo" 160kg hai qualche speranza in più...


Non ci sei riuscito adesso per due volte di fila e non ci riuscirei io se dovesse capitarmi (Sgraaaaattt).
Una cosa però puoi e devi imparare:
togli le gambe da sotto!!!!
In questi casi deve essere il tuo unico pensiero!!!!!! Lascia perdere la moto, pensa alle tue gambe!!
Se ti cade da fermo o quasi tu DEVI rimanere in piedi e non finire sotto.
Mi rendo conto che tra il "dire ed il fare c'é di mezzo il mare" ma cerca di tenerlo a mente.
A me la capo non è ancora mai caduta (A dir la verità, in occasione dell'incidente dell'anno scorso la vecchia hanno dovuta alzarla in 4 visto che era spezzata in due parti, ma io ero in ospedale.... ), ma quando si andava fuoristrada la moto la rialzavamo tirando con tutte e due le mani il manubrio dalla parte che rimane sotto e possibilmente con la marcia ingranata per evitare che rialzandosi possa muoversi e cadere nuovamente.
Mi rendo conto che le moto avevano peso diverso, ma sto parlando di "tecnica teorica" che ha sempre funzionato. Mi auguro che nessuno debba metterla in pratica con una Capo!

Un saluto.
P.S.
Scusa Paolo299, ma la tua Capo di che colore è?? Almeno se ti incontro per sbaglio.... possibile che magari si abiti a 200mt di distanza e non si riesca a conoscersi???
Radarman.....
Ex Caponord 2002 "abbattuta"!
Caponord 2003 Oyster grey

.....In salita non va il motore, in discesa ho paura......
Ex Caponord 2002 "abbattuta"!
Caponord 2003 Oyster grey

.....In salita non va il motore, in discesa ho paura......
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- NIUBBO
- Messaggi: 38
- Iscritto il: venerdì 1 agosto 2003, 23:40
- Località: Siena
Caduta
Allora, primo vero giro con la Raid nuova, mi fermo a vedere una abazia del 1000, posteggio sterrato, sigaretta, giro nell'abazia, decido di ripartire, innesto la prima e comincio una manovra stretta......chuffff si spenge, essendo inclinato leggermente verso destra va giù che è una meraviglia, naturalmente neanche provo a reggerla, lei si sdraia amabilmente sulle protezioni e ....... udite udite......nessun danno !!!!!!!, la guardo per un po, ringrazio l'iniezione a modo mio, poi mi dico " mo vediamo come si fa a tirar su 250 kg".......impugno il manubrio e la maniglia del passeggero, piego le gambe e....oplà, la moto va su senza neanche troppa fatica !!!!!! a questo punto un occhiata qua e la......l'unica cosa graffiata sono i tubi di protezione (funzionano !!!!!!!!!), allora riparto, cazzo !!! il manubrio è storto peggio che nella mia vecchia GS !!!!!, qualche km bestemmiando poi mi viene in mente che avevo letto da qualche parte che il manubrio era montato elasticamente, mi fermo, faccio forza sul manubrio e..........oplà, di nuovo dritto !!!!!! Ragione e sentimento.
Ciao
Fedro
Ciao
Fedro
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- NIUBBO
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- Iscritto il: lunedì 30 giugno 2003, 22:31
- Località: L'Aquila
Tanti auguri di pronta guarigione.
Non mi metto a dirti cose relative ai tuoi punti, cerco di fare tutto insieme.
Credo che la benzina esca dal tappo e che non so se esiste questo sensore di "moto orizzontale".
In tutte le cadute avute con le altre moto non mi è mai successo che si spegnessero.
Credo però, non vorrei dire una cazzata, che il pulsante rosso che si trova sulla desta del manubrio serva per togliere correntein situazioni spiacevoli, comprese le cadute.
Ma lasciamo perdere questi brutti discorsi che si fanno quando si cade.
Personalmente la mia esperienza l'ho dedicata tutta alla Pegaso che pesa molto meno. L'ho buttata a terra da fermo praticamente 4 o 5 volte, sempre in fase di partenza.
Ho capito diverse cose:
1) Non bisogna mai avere fretta quando si va in moto, la fretta ti fa fare molti stupidi errori;
2)Quando parti qualsiasi mezzo pesa una tonnellata, ma quando il tachi segna 20km/h la Capo diventa una piuma;
3) Non bisogna mai partire con il manubrio girato al max, si deve allargare il più possibile l'arco di curva;
4)I piedi si mettono sulle pedane(entrambi i piedi) solo quando il tachi segna 20km/h;
5) Quando si parte si deve continuamente pensare :" attento, non fare il coglione!!"
6) una volta partiti finiscono i sudori freddi.
Bella la partenza eh?! Figuriamoci il resto!!
Non vendere il tuo mezzo, tutti li abbiamo adagiati a terra nella fase del momento del coglione.
Rimettiti in sesto e goditela a fondo; A parte le donne in alcune performance particolari nessuno può darti sensazioni più belle!! 8)
Quando V60 urla nessuno pùo stare nei paraggi, perchè sparirebbe nel giro di poche pieghe!
lamps
Non mi metto a dirti cose relative ai tuoi punti, cerco di fare tutto insieme.
Credo che la benzina esca dal tappo e che non so se esiste questo sensore di "moto orizzontale".
In tutte le cadute avute con le altre moto non mi è mai successo che si spegnessero.
Credo però, non vorrei dire una cazzata, che il pulsante rosso che si trova sulla desta del manubrio serva per togliere correntein situazioni spiacevoli, comprese le cadute.
Ma lasciamo perdere questi brutti discorsi che si fanno quando si cade.
Personalmente la mia esperienza l'ho dedicata tutta alla Pegaso che pesa molto meno. L'ho buttata a terra da fermo praticamente 4 o 5 volte, sempre in fase di partenza.
Ho capito diverse cose:
1) Non bisogna mai avere fretta quando si va in moto, la fretta ti fa fare molti stupidi errori;
2)Quando parti qualsiasi mezzo pesa una tonnellata, ma quando il tachi segna 20km/h la Capo diventa una piuma;
3) Non bisogna mai partire con il manubrio girato al max, si deve allargare il più possibile l'arco di curva;
4)I piedi si mettono sulle pedane(entrambi i piedi) solo quando il tachi segna 20km/h;
5) Quando si parte si deve continuamente pensare :" attento, non fare il coglione!!"
6) una volta partiti finiscono i sudori freddi.
Bella la partenza eh?! Figuriamoci il resto!!

Non vendere il tuo mezzo, tutti li abbiamo adagiati a terra nella fase del momento del coglione.
Rimettiti in sesto e goditela a fondo; A parte le donne in alcune performance particolari nessuno può darti sensazioni più belle!! 8)
Quando V60 urla nessuno pùo stare nei paraggi, perchè sparirebbe nel giro di poche pieghe!

lamps
è meglio provare e pentirsi che non provare e pentirsi
- Moma
- NONNO DEL FORUM
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- Iscritto il: giovedì 5 giugno 2003, 0:52
- Località: Roma
Re: Due Cadute Due
Gu, dispiace per quello che é successo. La Capy non perdona, soprattutto é infingarda quando hai il manubrio completamente sterzato a dx o sx e se freni violentemente con l'anteriore... sono cavoli. Io cerco di evitare, utilizzando nelle manovre a bassissima velocità solo il freno posteriore, parte del peso della moto si scarica sull'asse orizzontale e lascia in pace la forcella che altrimenti di porta giù come una pietra al collo.gu ha scritto:
1) Perchè quando la moto è a terra esce tanta benzina? da dove esce?
Il sebatoio era quasi pieno, chiuso per bene, e non si è bucato nella caduta. Il circuito di alimentazione carburante è in pressione mediante una pompa carburante, quindi dal circuito non deve uscire niente in nessuna posizione. Non ci sono carburatori col galleggiante come nei motori di vecchia generazione...
Dallo sfiato del serbatoio che presumo piccolo quanto uno spillo (e che non so nemmeno dove sia) non dovrebbe uscire così tanta benzina, e per logica dovrebbe uscire solo quando la pressione interna del serbatoio è maggiore di quella esterna.
2) Perchè il motore non si è spento quando la moto era a terra?
Se ho letto bene lo schema elettrico della Caponord, esiste un sensore caduta. Mi aspettavo che minimo questo sensore spegnesse il motore quando la moto risultasse in posizione orizzontale. Mi piacerebbe anche che lo spengesse in caso di crash, ma ripeto mi aspettavo che il motore si spengesse -almeno- quando la moto è palesemente coricata a terra. Inutile avere una ruota posteriore che gira come le pale di un ventilatore quando il povero motociclista potrebbe anche caderci sopra. Oppure come nel mio caso potrebbe essere rimasto incastrato sotto la moto.
Visto che questo sensore caduta non funziona per le "cadute della moto", per quali cadute opera? di tensione? di tono?
3) Perchè sono caduto? è successo ad altri oppure io sono l'unico imbecille con la Caponord? Mi viene da pensare alla frizione che un paio di volte non mi ha attaccato mollando la leva, ed in questo caso mi sarebbe mancato il movimento e la forza raddrizzante del motore... in effetti partivo con una leggera traiettoria curva...
In verità non ricordo bene il momento della caduta, non so. Però questo difetto già me lo aveva fatto... addirittura una volta mi fermo, metto la folle e lascio la frizione. La moto è ferma, ma mi cade l'occhio sulla spia della folle spenta: ero in seconda con la frizione mollata (leva rilasciata). Il conc mi ha aperto il sebatoietto dell'olio, casomai mancasse l'olio, ma l'olio c'era. Mi aveva detto guarda se lo fa di nuovo, così al tagliando provvediamo. Non sono sicuro di questo difetto, nemmeno ora che sono caduto.
Qualcuno ha avuto a che fare con questo difetto?
4) La moto è troppo pesante. Lo sentivo dire, ma ora che ho avuto il suo peso addosso e che ho provato a tirarla su devo proprio unirmi al coro. Mi sta venendo quasi voglia di rivenderla, ora che mi sono accorto di quanto è difficile riuscire a reggere il suo peso da ferma, in condizioni precarie.
Tutto qui, ora vado a stendere il piede in alto, sperando che si sgonfi. Lui e quelle due cosette più su che mi girano proprio.
Lampeggi dal divano con la torcetta,
Gu.
Provo a dire la mia:
1) la benzina dovrebbe essere uscita non dal tappo, ma da uno dei due tubicini che passano vicino la leva (non ricordo se marce o freno); il circuito alimentazione é sottopressione, ma dalla pompa in poi;
2) il sensore caduta (gravitazionale) c'é in tutte le CN e spegne il mezzo. Forse, nello specifico, la tua gamba sotto la CN potrebbe aver impedito di raggiungere una posizione effettivamente orizzontale e quindi l'attuazione del dispositivo.
3) qualcuno lo ha già scritto, e ho verificato che anche sulla mia c'era una sciocchezza potenzialmente pericolosa: la leva frizione passa molto vicino, sopra e sotto, al blocchetto comandi di sinistra. E' sufficiente che il collarino della pompa sia montato in posizione scorretta perché la leva si trovi "impicciata". Verifica appena sarai di nuovo in forma.
4) non perderti d'animo, sei amareggiato di quanto é successo ma presto passerà.
Quello che purtroppo non passa, é il costo dei ricambi che (in genere) potrebbe essere necessario sostituire:
in particolare:
cod. 8139623 Frontale Carena grigio EURO 307,07!!!!!
(ma siamo matti? uno va dal carrozziere e con meno se lo fa verniciare a suo gusto, magari in tinta con la motina).
cod. 8139625 Chiusura cupolino-cruscotto EURO 47,76
cod. (diversi in base al colore) Carena laterale EURO 213,32
(salute, almeno questa é verniciata)
la cosa più economica sono i pesi antivibranti neri, entrambi 7,87 EURO
(cod. 8102579)
Fonte: amica (bona) ai ricambi Aprilia.
Saluti.
Caponord 5/2003
TuonoR 2/2006
Ktm Adventure 1190 9/2015
avevo un glorioso Scarabeo Rotax 150 touring
Skype momacn
TuonoR 2/2006
Ktm Adventure 1190 9/2015
avevo un glorioso Scarabeo Rotax 150 touring
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- Max_72
- PISTONE SGONFIO
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- Iscritto il: domenica 29 giugno 2003, 22:30
- Località: L'Aquila
Poiana scrive:
Quando sono caduto il primo giorno che l'ho comprata non sapevo che ci fosse, ero disperato.
La spia EFI accesa, il motore che non riparte.. la rabbia alle stelle!
Dopo aver sentito imprecare le vertebre per lo sforzo di raddrizzarla, non riuscire a partire è demoralizzante.
Quel giorno giocava l'Italia al mondiale, quindi nessuno in giro, solo l'eco nel quartiere dei tanti televisori sintonizzati sulla partita.
Alla fine, riesco a trovare un cellulare non spento, risponde un mio amico con la R1, mi chiede subito se ho riattivato il pulsante rosso.
Io gli rispondo: "Quale pulsante?"
Lui si mette a ridere e mi spiega sto fatto della spia.
Il pulsante rosso sulla manopola destra si mette in posizione "spento" da solo quando la moto si sdraia.
Probabilmente servirà un colpo secco, non so, tipo air-bag.
Un giorno proverò a sdraiarla dolcemente e vediamo se si attiva.
Poi però, se mi sfugge la presa, la fate una colletta per i danni?
Esiste esiste!non so se esiste questo sensore di "moto orizzontale
Quando sono caduto il primo giorno che l'ho comprata non sapevo che ci fosse, ero disperato.
La spia EFI accesa, il motore che non riparte.. la rabbia alle stelle!
Dopo aver sentito imprecare le vertebre per lo sforzo di raddrizzarla, non riuscire a partire è demoralizzante.
Quel giorno giocava l'Italia al mondiale, quindi nessuno in giro, solo l'eco nel quartiere dei tanti televisori sintonizzati sulla partita.
Alla fine, riesco a trovare un cellulare non spento, risponde un mio amico con la R1, mi chiede subito se ho riattivato il pulsante rosso.
Io gli rispondo: "Quale pulsante?"
Lui si mette a ridere e mi spiega sto fatto della spia.
Il pulsante rosso sulla manopola destra si mette in posizione "spento" da solo quando la moto si sdraia.
Probabilmente servirà un colpo secco, non so, tipo air-bag.
Un giorno proverò a sdraiarla dolcemente e vediamo se si attiva.
Poi però, se mi sfugge la presa, la fate una colletta per i danni?
Max_72
- nonholenduro
- PIEGO BENE
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- Iscritto il: venerdì 4 luglio 2003, 16:55
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- Contatta:
Caro Gu
forse non hai la taglia esatta per guidare la CN, scherzo, ovviamente.
Io ho sdraiato una volta la CN, erano i primi tempi in cui la possedevo, mi trovavo da solo, lungo la strada che sale al Terminillo, arrivato a un certo punto annoiato da cotanto asfalto curvoso, vedo che da un tornante inizia una stradina bianca e mi avventuro verso sentieri polverosi con la ruota posteriore che tanto desiderava passare l'anteriore. La strada era piana ed il fondo polveroso, arrivato un certo punto incontro un bivio, siccome voto comunista vado a sinistra che mi ispira maggior fiducia, non l'avessi mai fatto: dopo 20 metri ca. la strada diventa pendente, il fondo alla terra polverosa unisce delle pietre di piccole dimensioni, mi accorgo di percorrere il ciglio di una montagna , alla mia destra uno strapiombo di cui non si vede la fine, penso fare inversione e di tornare sui miei passi, ma la strada è troppo in pendenza e durante tale manovra avrei potuto rischiare di rotolare a valle, decido dunque di sondare molto lentamente la strada e di capire cosa ci sarà oltre la curva cieca a destra (ecco la destra è pericolosa) sono costretto a sondare col culo sulla moto perchè vista la pendenza ed il fondo troppo soft non potrei mettere la CN sul cavalletto ed esplorare a piedi. Intanto dalle mutande inizia a salire uno strano cattivo odore (chissà cosa sarà) devo scendere dalla moto perchè se no vado giù nel burrone con la cn, eciso dunque di a ccompagnare a piedi la CN, ma dopo 5 metri a causa della pendenza maggiore e della polvere perdo l'anteriore ma poiche stavo procedendo a piedi a 0,0001 m/h riesco fortunatamente ad adagiare la CN sul fianco destro accompagnandola sulla soffice (maledetta) polvere. Io ho diritto a l carro attrezzi in caso di panne, il cellulare prende, c'è campo, peccato che non so dove cazzo sono quindi non posso chiamarli.
Abbandono la bufala da 240 kg nascondo il casco nella macchia e scendo a piedi a valle per implorare aiuto. Certamente nessun carro attrezzi sarebbe potuto salire dove si trova la CN, solo un cingolato avrebbe potuto. Da quando sono entrato nel bosco al punto in cui Capy s'è sdraiata sono trascorse 2 ore, e tra 1 ora tramonta. Scendo comunque a valle, il fondo è sempre più merdoso e la strada sempre più in pendenza, devo scendere piano e con un bastone se no scivolo...Finalmente dopo 20 minuti di "passeggiata" arrivo su una stradina asfaltata e vedo un trattorone che va lento lento rumorosamente carico di legna...fermo il conducente, gli spiego la situazione, mi dice no problem, si sale col trattorone fiat e le 4 ruote motrici inseriti con il suo cugino a rialzare la moto. Durata della risalita col trattore, 1/2 ora velocità media di risalita 4 km/h. Alziamo la capo in 2, la giriamo in 3, leghiamo la forcella al trattore che la tira su fino al tratto di strada pianegginate. Ringrazio i preziosissimi contadini, gli do 20 euro rimboso spese forfait per recupero difficoltoso in alta quota, e ritorno indietro per la stessa pianeggiante e rassicurante via dell'andata.
La CN sta benissimo, ma io ho temuto per molto di doverla abbandonare per una notte in mezzo al bosco e di dover chiamare il giorno dopo un elicottero per recuperarla.
Morale: la CN puo' essere portata in fuoristada ma se pendenze superano il 5 % ed il fondo si fa "difficile" girare i tacchi e tornare a casa!
Meno male che non avevo una Raid se no mi sarei sentito di osare (erroneamente) di più e chissà che fine avrei fatto !
Lampeggi avventurosi !
forse non hai la taglia esatta per guidare la CN, scherzo, ovviamente.
Io ho sdraiato una volta la CN, erano i primi tempi in cui la possedevo, mi trovavo da solo, lungo la strada che sale al Terminillo, arrivato a un certo punto annoiato da cotanto asfalto curvoso, vedo che da un tornante inizia una stradina bianca e mi avventuro verso sentieri polverosi con la ruota posteriore che tanto desiderava passare l'anteriore. La strada era piana ed il fondo polveroso, arrivato un certo punto incontro un bivio, siccome voto comunista vado a sinistra che mi ispira maggior fiducia, non l'avessi mai fatto: dopo 20 metri ca. la strada diventa pendente, il fondo alla terra polverosa unisce delle pietre di piccole dimensioni, mi accorgo di percorrere il ciglio di una montagna , alla mia destra uno strapiombo di cui non si vede la fine, penso fare inversione e di tornare sui miei passi, ma la strada è troppo in pendenza e durante tale manovra avrei potuto rischiare di rotolare a valle, decido dunque di sondare molto lentamente la strada e di capire cosa ci sarà oltre la curva cieca a destra (ecco la destra è pericolosa) sono costretto a sondare col culo sulla moto perchè vista la pendenza ed il fondo troppo soft non potrei mettere la CN sul cavalletto ed esplorare a piedi. Intanto dalle mutande inizia a salire uno strano cattivo odore (chissà cosa sarà) devo scendere dalla moto perchè se no vado giù nel burrone con la cn, eciso dunque di a ccompagnare a piedi la CN, ma dopo 5 metri a causa della pendenza maggiore e della polvere perdo l'anteriore ma poiche stavo procedendo a piedi a 0,0001 m/h riesco fortunatamente ad adagiare la CN sul fianco destro accompagnandola sulla soffice (maledetta) polvere. Io ho diritto a l carro attrezzi in caso di panne, il cellulare prende, c'è campo, peccato che non so dove cazzo sono quindi non posso chiamarli.
Abbandono la bufala da 240 kg nascondo il casco nella macchia e scendo a piedi a valle per implorare aiuto. Certamente nessun carro attrezzi sarebbe potuto salire dove si trova la CN, solo un cingolato avrebbe potuto. Da quando sono entrato nel bosco al punto in cui Capy s'è sdraiata sono trascorse 2 ore, e tra 1 ora tramonta. Scendo comunque a valle, il fondo è sempre più merdoso e la strada sempre più in pendenza, devo scendere piano e con un bastone se no scivolo...Finalmente dopo 20 minuti di "passeggiata" arrivo su una stradina asfaltata e vedo un trattorone che va lento lento rumorosamente carico di legna...fermo il conducente, gli spiego la situazione, mi dice no problem, si sale col trattorone fiat e le 4 ruote motrici inseriti con il suo cugino a rialzare la moto. Durata della risalita col trattore, 1/2 ora velocità media di risalita 4 km/h. Alziamo la capo in 2, la giriamo in 3, leghiamo la forcella al trattore che la tira su fino al tratto di strada pianegginate. Ringrazio i preziosissimi contadini, gli do 20 euro rimboso spese forfait per recupero difficoltoso in alta quota, e ritorno indietro per la stessa pianeggiante e rassicurante via dell'andata.
La CN sta benissimo, ma io ho temuto per molto di doverla abbandonare per una notte in mezzo al bosco e di dover chiamare il giorno dopo un elicottero per recuperarla.
Morale: la CN puo' essere portata in fuoristada ma se pendenze superano il 5 % ed il fondo si fa "difficile" girare i tacchi e tornare a casa!
Meno male che non avevo una Raid se no mi sarei sentito di osare (erroneamente) di più e chissà che fine avrei fatto !
Lampeggi avventurosi !
Ecco la sostituta della CN 



- Sgaio
- CURVO BENINO
- Messaggi: 499
- Iscritto il: mercoledì 14 maggio 2003, 14:33
- Località: Duino Aurisina [Devin Nabrezina] - (TS)
Sensore d caduta...
Ehm... non credo proprio che l'Aprilia abbia messo un dispositivo che fa scattare il pulsante dello spegnimento d'emergenza sul manubrio... non c'è fisicamente lo spazio...Max_72 ha scritto:Poiana scrive:Esiste esiste!non so se esiste questo sensore di "moto orizzontale
Quando sono caduto il primo giorno che l'ho comprata non sapevo che ci fosse, ero disperato.
La spia EFI accesa, il motore che non riparte.. la rabbia alle stelle!
Dopo aver sentito imprecare le vertebre per lo sforzo di raddrizzarla, non riuscire a partire è demoralizzante.
Quel giorno giocava l'Italia al mondiale, quindi nessuno in giro, solo l'eco nel quartiere dei tanti televisori sintonizzati sulla partita.
Alla fine, riesco a trovare un cellulare non spento, risponde un mio amico con la R1, mi chiede subito se ho riattivato il pulsante rosso.
Io gli rispondo: "Quale pulsante?"
Lui si mette a ridere e mi spiega sto fatto della spia.
Il pulsante rosso sulla manopola destra si mette in posizione "spento" da solo quando la moto si sdraia.
Probabilmente servirà un colpo secco, non so, tipo air-bag.
Un giorno proverò a sdraiarla dolcemente e vediamo se si attiva.
Poi però, se mi sfugge la presa, la fate una colletta per i danni?


E' conveniente usarlo anche quando si "accompagna" la moto in caduta tirando via lestamente le gambe...

Quando sono caduto la scorsa settimana per aver "puntato" male il cavalletto laterale,



Quindi il sensore di caduta c'è ma è tarato per inclinazioni superiori ai 60-70° altrimenti, se fai una piega un po' esasperata, oltre a strisciare le pedane, si spegnerebbe anche il motore con sdraiata sicura!!!

Per il resto che dire: GU, mi spiace, hai la moto nuova e una doppia caduta butta a terra (però, che paragone calzante...

Comunque il peso è una limitazione che spinge a usare la moto con attenzione ma in alcuni casi è anche una sicurezza: sai che bello quando da noi la bora soffia a 120 e sei in giro in moto...

Ciao e buona guarigione!


