nel 2006 scendendo a Roma ero emozionato come al mio primo appuntamento:
dopo 8 (OTTO!!) anni finalmente su strada in 2ruote!! Ero cosi' eccitato!!
Poi finalmente parto... dopo neanche 100 km mi sentivo completamente "sfasato",
nessuna curva, frenata, sorpasso... neanche 1 cambiomarcia senza un errore, una nota stonata...
Mi fermo in un area di servizio Svizzera: solo alberi e un paio di mucche che in lontananza producono rumorosamente metano...
sigaretta... bruuuutti pensieri... 1/2 bottiglia d'acqua... sigaretta.e finalmente:
il vuoto: niente + voci frenetiche nella testa e nello stomaco... semplice tranquillita' ed equilibrio.
Rocko sembra vedermi x la prima volta oggi, la strada ha tutt'un tratto le curve conosciute e desiderate di una donna amata
... le vacche sorridono!
Non riesco e ricordarmi di essere salito in sella, sento pero' ancora il brivido dell'accensione scorrermi rinvigorente nella spina dorsale...
quando ricomincio a percepire in maniera senziente non so dire quanti km o cm abbia gia' percorso,
so solo che per i successivi 1100 km della giornata erano le mie estremita' inferiori a rotolare sull'asfalto,
l'asse dell'anteriore l'ho tenuto direttamente nel palmo della mano e sono stato 1 unica entita' organica dal casco al copertone.
E' la grande differenza fra Rocko e altri mezzi che ho avuto:
con la kawa, x esempio, ero sempre io: io accendevo, io guidavo, io viaggiavo...
con Rocko ( e col mio mai abbastanza rimpianto V35) si e' sempre trattato di noi: dai primi cm d'asfalto!
e l'Armonia con lui e' davvero un dono: da godere grati quando presente, da aspettare quando assente...