dato che siamo diversi ad aver avuto esperienza con i faretti Lampa data la loro economicità

credo di non essere stato l’unico ad incappare nel triste fenomeno dell’ossidazione che oltre a farci invecchiare rende i faretti utili solo come ferma carte.
Siccome i soldi so soldi, e sono stati spesi…vediamo come recuperare sti benedetti faretti se non come fendinebbia, almeno come luci diurne/ingombro
Io finora ho sperimentato direttamente 2 soluzioni:
- Utilizzo di lampade a 12V alogene con parabole dicroiche (in pratica quelle dei faretti da controsoffitto)
- Utilizzo degli eagle eye led (da 3W)
Con la prima soluzione occorrono 2 lampadine G5.3 a 12V della potenza che preferite (vanno dai 16W ai 50W).
Smussando leggermente il vetro è possibile farli aderire alla lente del faretto stesso. Per collegarli io che sono miserabile ho saldato direttamente i fili, ma esistono anche gli attacchi. La lampada provata da me era una 16W con efficienza di 21W. La combinazione lente dicroica + poliellissoidale fornisce un effetto a mo di “iride” (tipo occhio di sauron sul muro). Il risultato è una luce visibile anche di giorno in pieno sole e non fastidiosa la sera (la luce è concentrata solo nei raggi)
Con la seconda soluzione invece si ottimizza la già ottima luminosità dei EEL.
In pratica la lente aumenta la densità riducendo il diametro di dispersione. In pratica con 1 led è come averne almeno 2-3.
Vediamo come procedere
Uno dei faretti era combinato cosi.. Con un foglio di alluminio da 0.5mm si crea il supporto per il Led in posizione quanto più centrata e si avvita il supporto con le viti che un tempo tenevano la membrana per un uso da fendinebbia/anabbagliante. E si procede con il montaggio.. questo il risultato Costo di recupero: pochi euri….giusto quelli di acquisto della coppia di led, del pezzo di alluminio e del silicone da spalmare un po’ ovunque dove necessiti
Saluti