Io credo che l'azione preventiva sui difetti congeniti non venga messa in atto dai professionisti per vari motivi.
Innanzi tutto perchè nelle personalizzazioni
estemporanee la quantità di tempo da considerare (tra studio delle modifiche da fare e lavoro vero e proprio) è talmente abnorme da non essere mai remunerativa (a meno di non voler investire del tempo per poi applicarla poi su un numero accettabile di moto).
In questi casi, se si vuole eseguire il lavoro a regola e se questo non è mai stato sperimentato prima, con tutti gli imprevisti da fronteggiare e risolvere al meglio, il tempo da mettere in conto si misura di solito non in ore, ma in giorni: difficile trovare clienti che paghino fatture con tre zeri.
Inoltre, a voler pensar male:
se ti aggiusto il problema una volta per tutte, non tornerai da me la prossima volta. 8)
Altro punto spinoso è quello della professionalità del risultato finale: ciò che è accettabile nel fai-da-te, potrebbe non esserlo se il lavoro è a pagamento (mi capita spesso di fare una modifica pensando che ritornerò sul punto quando ne avrò il tempo, per migliorarla/razionalizzarla successivamente).
Per poter rivendere una modifica, bisogna infatti osservare certi standard che presuppongono un progetto ed una realizzazione, lavori diversi da quelli del meccanico.
Infine c'è la questione della responsabilità: difficile che il meccanico professionista voglia accollarsi le possibili grane derivanti da reclami per modifiche non omologate/vagliate dal produttore del mezzo (o semplicemente non sperimentate dal meccanico stesso in precedenza) che magari ti possano lasciare a piedi o si rivelino pericolose.
Siccome quindi, per ora, la figura del meccanico frequentatore di forum è ancora
troppo avanti....in definitiva....
ci consiglio vivamente di tenerci Giampaolo.
