la mia Tuareg 600 Wind

[fedro69]

ah. ok, capisco
...
però è inguardabile lo stesso!

comunque sia:
Lo apri un post dedicato a tenerci informati sul restauro?

[teomatto70]

Certamente!

[sergio]

Certamente!

bene

[animaster84]

Quel portapacchi mi ha portato a caponord nel 1988 montato su una sua gemella; mi piacerebbe tenerlo.. l'avevamo fatto a mano..

Vuoi un consiglio???
MAI, e dico MAI parlare di portapacchi, bauletto ed affini con Fedro!!!

[fedro69]

Paura, eeeh?

[fedro69]

Messo la prima volta mano al terminale originale preso qualche settimana fa:
un Lanfranconi 26, buffamente come molti silenziatori Guzzi ,
marchiato 'Aprilia DGM 41652 X'
quello del Pegaso 600 montato ora porta lo stesso numero, ma seguito da una "S":
'Aprilia DGM 41652 S'

Mi sembra in buono stato, la ruggine sembra essere solo superficiale,
l'asola di fissaggio del collettore al telaio è lievemente deformata, priva del bullone e segata o spezzata da un lato:
nulla di drammatico né d'irreparabile
direi del '90:
le manca il beccuccio e la parte finale non è lucida ma in nero come il resto.

Probabilmente la settimana prossima lo porto a far sabbiare e potrò giudicarne meglio lo 'stato di salute'

[fedro69]

sto pulendo per bene i leveraggi dell'ammo:
uno di quei lavori che si rimandano sempre perché di base semplici
ma che possono diventare rognosi assai, per esempio causa ruggine nei cuscinetti o sulle bussole
Aprilia almeno tant'anni fa sembra averlo saputo e con mio stupore sulla biella doppia (osso)
ha montato bronzine anziché astucci ad aghi!
inutile dire che anche dopo oltre trent'anni di servizio "consono" sono in ottima salute,
assolutamente prive di giochi ,
e una volta liberate delle incrostazioni di zella e grasso secco sono pronte per altrettanti anni d'utilizzo

[teomatto70]

Ottimo, mi raccomando stringi bene i perni quando rimonti, a me ai tempi si svitò il perno del monoammortizzatore di Wind in autostrada, il perno uscì e ti lascio immaginare il disastro
Ciao

[sergio]

Scrivo qui così Teomatto e Fedro sono informati.
Oggi ho scoperto questa CCM 604 che monta il portentoso rotax600.....
Non conoscevo l'utilizzo del rotax 604 su questa moto "dual"

[fedro69]

io si
ma è appunto il 604, il fratello grande del nostro 560. Un mostro da 64-67 cv e compressioni fino ai 13:1!
Noi ad eccezione del gruppo termico condividiamo il motore coi 504 (494 cc), 506 (504 cc)
e per le dimensioni del corpo del motore addirittura col 348
mentre questo, montato anche dalla ATK sulle loro 605, è tutto diverso ... ce n'era anche una versione DOHC:

e1759a6f7e3daf81884f056afe4581c2.jpg

... ho cercato parecchio a lungo pezzi e alternative

[sergio]

io si
ma è appunto il 604, il fratello grande del nostro 560. Un mostro da 64-67 cv e compressioni fino ai 13:1!
Noi ad eccezione del gruppo termico condividiamo il motore coi 504 (494 cc), 506 (504 cc)
e per le dimensioni del corpo del motore addirittura col 348
mentre questo, montato anche dalla ATK sulle loro 605, è tutto diverso ... ce n'era anche una versione DOHC:

e1759a6f7e3daf81884f056afe4581c2.jpg

... ho cercato parecchio a lungo pezzi e alternative

Ma il rotax/aprilia è o 348 o 560 cc
Giusto?
La versione potente è della destinata alla classe S.O.S.
Sound
Of
Single
Che è una categoria corsaiola che ha raggiunto con l'americano Roon Wood la massima espressione di questi motori raffreddati ad aria

[fedro69]

Messo la prima volta mano al terminale originale preso qualche settimana fa:
un Lanfranconi 26, buffamente come molti silenziatori Guzzi ,
marchiato 'Aprilia DGM 41652 X'
quello del Pegaso 600 montato ora porta lo stesso numero, ma seguito da una "S":
'Aprilia DGM 41652 S' ...

postilla:
il terminale originale Tuareg è più lungo, di qualche cm, di quello Pegaso 600
nonché fissato più in basso di un buon cm
li ho scambiati per dare una bella scaldata a quello originale,
mamma mia che fumatona nera ... niente Papa per i prossimi 20 anni minimo! ,
e valutare se valesse la pena di prepararlo per bene.
La differenza salta all'occhio ma lo stato è buono e procederò di sabbiatura e vernice ... con calma!

[fedro69]

sto pulendo per bene i leveraggi dell'ammo:
uno di quei lavori che si rimandano sempre perché di base semplici
ma che possono diventare rognosi assai, per esempio causa ruggine nei cuscinetti o sulle bussole
Aprilia almeno tant'anni fa sembra averlo saputo e con mio stupore sulla biella doppia (osso)
ha montato bronzine anziché astucci ad aghi!
inutile dire che anche dopo oltre trent'anni di servizio "consono" sono in ottima salute,
assolutamente prive di giochi ,
e una volta liberate delle incrostazioni di zella e grasso secco sono pronte per altrettanti anni d'utilizzo

Il lavoro di qualche giorno fa l'ho eseguito sulla mia seconda biella doppia,
così da averla già pronta e semplicemente sostituirla a quella montata
Sabato ho effettuato lo scambio, che si è rivelato un incubo!

infatti mentre la vite di fermo dell'ammortizzatore l'ho smossa diverse volte in quest'anno
e di conseguenza s'è lasciata svitare e sfilare senza problemi,
rivelando anzi l'ottimo stato di salute non solo del cuscinetto sferico ma addirittura dei due anelli di tenuta che lo proteggono
e anche quella della biella singola al telaio non ha opposto resistenza,
c'avevo anche già messo mano con una bella pulita a base di WD40 e liberato il perno da quel po' di ruggine che aveva messo su,
la vite di fermo al forcellone non ne ha voluto sapere di farsi sfilare
girava, non fluida ma girava, ma non si lasciava smuovere dagli attacchi:
l'ho affogata nel WD 40,
l'ho smartellata col mazzarocchetto da 1.5 kg
l'ho forata dal lato della filettatura e provato ad estrarla con concomitanza di giri e martello:
niente!
dopo tre ore d'insuccessi e frustrazione ho messo mano al flessibile :
l'ho dovuta tagliare all'interno degli attacchi!
La bastarda s'è lievemente "ingobbita" all'interno del perno e il mozzicone sta ancora lì

nell'intervento ho 'limato', involontariamente, l'interno di uno degli attacchi di circa 1 mm,
una rondella ha eliminato il gioco che ne derivava,
e prima o poi toccherà dargli una riverniciata sperando di non averlo indebolito troppo così

Ora ho l'osso originale con le bronzine in ordine, ma i perni ... chiaramente introvabili! ... da sostituire
che userò come cavia per trovare il modo d'adattarlo ad un ammortizzatore alternativo:
di una Suzuki DR 650 RE SP 45, cioè degli ultimi due anni di produzione (dal '94 al '95) della prima generazione,
che è revisionabile,
riconoscibile dalla valvolina per l'azoto montata di serie a differenza di quello delle serie precedenti (SP dal 41 al 44) con le stesse identiche dimensioni ma sigillato,
e anche se gli attacchi necessiteranno di distanziali ad hoc
è della lunghezza giusta (380 mm d'interasse) e possiede addirittura un'escursione maggiore di diversi mm rispetto all'ammo originale Tuareg
e una molla bella lunga con la regolazione del precarico a doppia ghiera,
ma che si ferma poco prima dell'estensione massima sbattendo appunto sull'osso.

Suzuki-DR-650-Federbein-Stoßdämpfer-für-DR650.jpg

[fedro69]

all'ultimo giro prima della brexit mi sono procurato il paramano mancante,
quello destro, originale e altrimenti introvabile l'ho preso com'è:
rosso!

IMG_8686.jpeg

... credo che lo terrò così, che fa vissuto

[apedale]

Nell'insieme fa anche italiano, confuso, ma italiano