In effetti è una cosa che ho notato, e fatto notare, diverse volte:
siamo talmente abituati ad "informarci" sui diversi social che talvolta perdiamo di vista il fatto che non sia normale,
manco poco!

Perché mancano spessissimo riscontri oggettivi e contraddittorii.
Ed è un grosso problema, risaltato negli ultimi tempi dai deep fakes delle AIs anche se non con loro nato.
Ma quando i soldi cominciano ad essere rilevanti, riscontri "analogici" e obbiettivi guadagnano una notevole valenza.
O meglio: finalmente l'importanza che gli spetta.
Come scritto nel primo post personalmente vedo assodato l'errore di montaggio e sposo la "scuola" del pistone montato al contrario:
in base alle immagini, alla mia esperienze e alla mia immaginazione mi sembra semplicemente la più plausibile;
e sono anche abbastanza sicuro che Aprilia, e tramite lei KYB, sia a conoscenza della cosa sia anche solo perché qualche antenna in rete ce l'hanno di sicuro
Ma da un lato fin'ora si tratta di una dozzina di testimonianze, non di numeri "importanti;
che leggendo il Thread apparentemente chiunque ci guardi trova il difetto

,
ma forse è perché fra quelli che sono attivi su quel foro e che hanno controllato, solo quelli che hanno anche riscontrato il difetto lo pubblicano lì
... cosa che fosse vera ridimensionerebbe notevolmente il tutto
dall'altro, e ignorando la mera quantità ... sempre una dozzina su diverse migliaia di moto in circolazione,
fin'ora ho letto solo di uno che sostiene d'aver appurato la cosa con il supporto di un'officina autorizzata e di essersi visto poi cambiare il pompante incriminato in garanzia.
Uno ... e cambio in garanzia.
Capitolo Wilmo:
che un dirigente Aprilia racconti ad un utente di sapere di un difetto ma "di fregarsene perché non cambia nulla e tanto non se ne accorge nessuno di voi bifolchi"
mi pare non proprio probabile.
Che un meccanico Aprilia, magari da dietro una Foster, racconti allo stesso cliente (in forza della Foster in funzione di amicone

)
d'aver sentito che

già ci sta di più, secondo me; e come scritto nel primo post trovo sia addirittura plausibile:
KYB fa due conti dopo aver verificato l'entità delle possibili conseguenze e decide che fare ammenda e far partire una campagna di richiamo più che soldi sarebbe un danno d'immagine non giustificato dall'entità numerica di danneggiati e dall'entità del danno stesso.
Aprilia, per la quale l'entità numerica dei danneggiati potrebbe risultare molto più rilevante, valuta anche lei costi e risultati
e data anche la mancanza di collaborazione di KYB giunge alle stesse conclusioni: niente basi per un richiamo ufficiale.
Ricordiamoci che a voler credere ad internet al momento c'è un solo ticket a proposito negli archivi di Noale!
Uno ... e cambio in garanzia.
Ora lo sdegno esplode in rete

, la dozzina di danneggiati grida allo scandalo e chi li legge chiaramente empatizza e lovva,
ma ce ne fosse uno che scriva: "mosso da questa discussione ho contattato il mio concessionario ufficiale Aprilia perché controllasse la cosa e,
avendo trovato una situazione analoga a quella qui descritta, abbiamo aperto un ticket per l'applicazione della garanzia"
Manco uno: tutti in proprio in garage o da "suspension boys" di fiducia e poi in rete.
No: uno c'è stato ... e cambio in garanzia. Per il supporto Aprilia significa il 100% dei casi
Io sto meditando di cambiare le molle, ne scriverò in un thread dedicato, e anche sul se farlo io o farlo fare, controllando nel mentre sti benedetti shims e pistoni.
Sinceramente non mi sembra di dovermi lamentare di come lavora la mia forcella e la prospettiva di pagare un millino circa,
perché questo mi costerebbe farlo fare se non trovano nulla

, per controllare la presenza di un possibile difetto di cui non avverto la presenza
non la trovo allettante e tende a convincermi a metterci mano di persona nel caso
Capitolo "altre marche":
BMW, l'eccellenza in quanto a service in Europa a voler credere alla Rete, è al terzo richiamo ufficiale riguardante il proprio nuovissimo propulsore 1300 boxer:
terzo richiamo in tre mesi. E tutti i richiami riguardano errori proprii, non su pezzi di terzi, ma di progettazione e produzione della Casa.
Ci fosse stata una voce a considerare la cosa preoccupante e dannosa per il nome del marchio.
L'ultimo richiamo riguardava 56 unità: numero ridicolo riguardo ei numeri di vendita, chiaro (e cmq ben oltre le quattro dozzine

)
ma era anche stato richiesto da un giornale specializzato (1000PS Austria) che aveva appurato e pubblicato il difetto.
e credo che basti così: ogni Casa ha i suoi scheletri nell'armadio che vengono abbondantemente filettati dalle comunità dedicate,
ed ogni "scandalo" sembra impossibile da ignorare, ma in realtà risulta praticamente ignoto appena si esce dalla bolla.