Regolazione del CO "illegale"

Per chi ha o ha avuto problemi con la moto...
asanga
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Messaggio da asanga »

Mamma Mia, è un pò di tempo che non visito il forum della brugola xchè la moto va che è un orologio svizzero tant' e vero che quasi quasi ho paura di rovinarla facendogli il tagliando dei 12000.
Però l'unica cosa che ho toccato è stato alzare un poco il minmo, ho la i.e., girando la vite che si trova a destra sotto il serbatoio. Adesso è circa 1400/1500 prima era 1200/1300 ma visto nel post tutti i problemi di spegnimento al minimo ho pensato che prevenire era meglio che curare.
Ora sono preoccupato il tagliando che eseguo personalmente riguarda solo le operazione di routine: controlli, cambio olio, filtro ecc.
Mai ovviamente controllato il CO, ma quando dovrò fare la revisione sarà meglio fargli dare, :cry: SIGH!, una occhiata dal mecca con relativo esborso o provo a portarla così come sarà ?
P.S. non mi par che i centri di revisione autorizzati infilino la sonda dove e stato indicato nel post, ma la mettono in uno dei tubo di scarico posterirmente.
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sergio
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Messaggio da sergio »

asanga ha scritto:Mamma Mia, è un pò di tempo che non visito il forum della brugola xchè la moto va che è un orologio svizzero tant' e vero che quasi quasi ho paura di rovinarla facendogli il tagliando dei 12000.
Però l'unica cosa che ho toccato è stato alzare un poco il minmo, ho la i.e., girando la vite che si trova a destra sotto il serbatoio. Adesso è circa 1400/1500 prima era 1200/1300 ma visto nel post tutti i problemi di spegnimento al minimo ho pensato che prevenire era meglio che curare.
Ora sono preoccupato il tagliando che eseguo personalmente riguarda solo le operazione di routine: controlli, cambio olio, filtro ecc.
Mai ovviamente controllato il CO, ma quando dovrò fare la revisione sarà meglio fargli dare, :cry: SIGH!, una occhiata dal mecca con relativo esborso o provo a portarla così come sarà ?
P.S. non mi par che i centri di revisione autorizzati infilino la sonda dove e stato indicato nel post, ma la mettono in uno dei tubo di scarico posterirmente.
Non è poco quello che fai da solo........
Poi scusami, ma tu pensi che modificare il regime del minimo possa influire sul passaggio della revisione (O del bollino blu?)?????
per mè variare il regime del minimo di pochi centinaia di giri non influisce sulle emissioni al minimo.
Per il resto la sonda viene messa nelle marmitte (dietro) perchè lo strumento deve leggere se il catalizzatore (la tua ha il catalizzatore a prorpisito??)lavora bene
Se la macchina fosse attaccata nel punto in cui si regola il CO (dietro la fiancatina paracalore)probabilmente non passeresti la revisione come una moto omologata EURO1 perchè il valore sarebbe troppo alto
Misurando il valore alla fine delle marmitte invece i valori saranno + bassi perchè il catalizzatore ha svolto il suo compito.
Quindi io lascerei tutto cosi come tu hai regolato il minimo...
Al massimo lo rimetterei un pò più basso
Ma andrei sicurante a fare l bollino in tutta sicurezza perchè con una moto nuova come la tua il problema del non rilascio del bollino blu "non esiste"
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Messaggio da asanga »

Nei post sul regime del minimo ci sono scuole di pensiero dove il minimo variato toccando la vite di regolazione è solo una condizione temporanea ma poi deve essere tutto riportato alla correzione che effettua il mecca con i sui , dannati e per me oscuri, dispositivi tipo Axone credo.
La manutenzione strettamente meccanica non credo sia un problema per ognuno di noi che abbia un minimo di dimestichezza con chiavi e cacciviti, anzi brugole, ma quando entrano in ballo dispositivi elettronci di cui ormai sono costituite tutte le moto e auto moderne sono in completa crisi di impotenza.
Essi sono quasi tutti del tipo "Go, No Go" per cui in una ricerca guasti puoi solo costatare che non va.
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Messaggio da Socio79 »

Confermo anche io quanto sostenuto da Sergio: la regolazione del minimo non influisce sul CO!
Il reale problema si pone chedendosi se il CO era comunque "a posto" glà prima...
Se tarato in maniera legale (euro 1) non ho ancora capito se questa moto sta accesa al minimo! :-?
Purtroppo io ho dovuto procedere autonomamente e sperimentalmente alla corretta taratura del trimmer della centralina e solo ora che ho trovato un compromesso discreto (anche se un pò troppo assetato) si avvicina il tempo della revisione.
Come farò a passarla?
Meccanici competenti in zona che siano in grado di tarare la centralina non ne ho trovati.
A naso io non riesco ad analizzare il CO.
O la porto da un'incompetente che chissa come me la rende e a che prezzo, o sarò costretto dalle circostanze a sperare nella compiacenza di qualche revisionista... :smoke:

Oppure portarla in un centro ufficiale aprilia!? :sbellica: :sbellica: :sbellica:

Ps. x Asanga: prova a frugare nei post più recenti riguardo a centraline e minimi vari, mi sembra che avevamo già affrontato la correlazione (inesistente in realtà) tra axone e minimo.
Se non trovi nulla fammi un fischio che butto giù 2 righe al riguardo (ora sono di fretta, sorry)

Ciao e lamps a tutti!!! :D :tunz:
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Messaggio da sergio »

Per tutti i possessori di peggy i.e.
Perchè non provate a capire (leggendo come si fà sul manuale officina)come intervenire sulla regolazione del CO?
Così facendo nel momneto in cui....è solo in quel momento che la moto non dovesse passare il controllo dei gas di scarico (io dubito fortemente che ciò possa accadere per una I.e. viste le modalità di prova previste) li davanti al collaudatore potrete regolare le emissioni a vostro piacimento superando la prova.
Rammnetate però che per la omooogate EURO1 il paramtro di riferimeto è il CO corretto e non il semplice CO
Quindi anche se sul manuale officina il valore da rispettare è un Co pari a 1% + o - l'1% e coè a dire massimo 2%(misurato nel collettore di scarico) anche con valori pari a 2,5 o 3 molto molto probabilmete avrete allo scarico un Co corretto inferiore al 4,5% che vi permetterà di essere in regola superando la prova senza inquinare più di tante automobili....
Se poi lo strumento del collaudare fa le bizze.....perchè starato .voi saprete sempre come intervenire per diminuire il valore del CO :-)) senza la'iuto di NESSUN meccanico che magari ne sà meno di Voi
Un saluto
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Messaggio da Carlo'81 »

Domanda:
Anche con le pegaso a carburatori ci sono problemi con la revisione?
In tal caso bisognerebbe smagrire la miscela. Giusto?
Non basterebbe quindi smontare il coperchietto del filtro?
in questo modo si smagrirebbe la miscela e non si dovrebbero avere problemi con il test dei gas di scarico. naturalmente subito dopo si dovrebbe rimontare il coperchietto.
ho detto una boiata?
io dovrò fare la revisione in maggio e non vorrei spendere soldi dal mecca!

Ciao
Carlo
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Messaggio da Jak »

[quote="sergio"]Per tutti i possessori di peggy i.e.
Perchè non provate a capire (leggendo come si fà sul manuale officina)come intervenire sulla regolazione del CO?

Ma c'è in giro anche il manuale d'oficina della ie? io ho slo quello della cube e upgraderei volentieri...
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Messaggio da Socio79 »

sergio ha scritto:Per tutti i possessori di peggy i.e.
Perchè non provate a capire (leggendo come si fà sul manuale officina)come intervenire sulla regolazione del CO?
Così facendo nel momneto in cui....è solo in quel momento che la moto non dovesse passare il controllo dei gas di scarico (io dubito fortemente che ciò possa accadere per una I.e. viste le modalità di prova previste) li davanti al collaudatore potrete regolare le emissioni a vostro piacimento superando la prova.
Così sarebbe ottimo, però la moto deve iniziare la prova già in ordine e, una volta prelevata dall'operatore, non è più possibile avvicinarsi fino alla fine del test, momento in cui il citato operatore si presenta già con la sentenza inappellabile.
Questo è ciò che avviene nei centri autorizzati dalla regione Lombardia (costo 35 € circa) altrimenti bisogna per forza andare da un meccanico :smoke: e trovare un compromesso...
E, come si sa, la compiacenza ha sempre un prezzo...

A meno che, abbasso al minimo il CO per essere sicuro di rientrare nei parametri, ma così la moto si spegnerà di continuo durante il test e a quel punto non sò se verrà dichiarata abile :(

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Messaggio da sergio »

Socio79 ha scritto:
sergio ha scritto:Per tutti i possessori di peggy i.e.
Perchè non provate a capire (leggendo come si fà sul manuale officina)come intervenire sulla regolazione del CO?
Così facendo nel momneto in cui....è solo in quel momento che la moto non dovesse passare il controllo dei gas di scarico (io dubito fortemente che ciò possa accadere per una I.e. viste le modalità di prova previste) li davanti al collaudatore potrete regolare le emissioni a vostro piacimento superando la prova.
Così sarebbe ottimo, però la moto deve iniziare la prova già in ordine e, una volta prelevata dall'operatore, non è più possibile avvicinarsi fino alla fine del test, momento in cui il citato operatore si presenta già con la sentenza inappellabile.
Questo è ciò che avviene nei centri autorizzati dalla regione Lombardia (costo 35 € circa) altrimenti bisogna per forza andare da un meccanico :smoke: e trovare un compromesso...
E, come si sa, la compiacenza ha sempre un prezzo...

A meno che, abbasso al minimo il CO per essere sicuro di rientrare nei parametri, ma così la moto si spegnerà di continuo durante il test e a quel punto non sò se verrà dichiarata abile :(

Ciao e lamps a tutti!!! :D :tunz:
Perchè fasciarsi la testa prima del tempo?
Mi semrba di capire che tu hai una i.e. che sarà omologata 97/24 ecc ecc e cioè EURO1
Quindi la procedura di prova riguarda il controllo del Co corretto che deve essere inferiore al 4,5%
Inutile quindi cercare carburazioni che non fanno stare in moto il motore con Co prossimi al 1% (anche se il manuale officina dice ciò) non hanno senso ai fini del rilascio del bollino blu allegato alla revisione (che costa un totale di 35 euro contro i solo 7 euro del bollino) perchè una i.e. Euro 1 sicuramente non supera il valore del 4,5% del "Co corretto" a meno che non abbia grossi problemi di carburazione evidenziati da consumi stratosferici prossimi ai 10 /12 km al litro!!
Per le altre non euro 1 il discorso è diverso.....a fronte di una legge che adotta paramentri di controllo senza senso come il controllo della sola Co2 ritenuta da più parti inadeguata e soprattutto non rispondente alle nomative europee in vigore bisogna adeguarsi al sitema "Italiano" trovando un meccanico o qualcuno in grado di farti superare la prova ugualmente........
P.s. ma dalle tue parti non ti fanno neanche assistere alla prova??
un saluto
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Messaggio da asanga »

[
P.s. ma dalle tue parti non ti fanno neanche assistere alla prova??
un saluto[/quote]

Confermo che da queste parti ( Varese ) la moto la prendono in consegna per il bollino blu e tu vai a bere il caffè gentilmente offerto. :giullare:
L'unico vezzo è che se non passa la prova puoi tornare il giorno successivo dopo averla messa a posto senza ulteriore esborso.
Ho quindi deciso di portarla così come è e speriamo bene :roll:
Per Socio 79
le due righe -------- -------- su relazione tra minimo e axone sarebbero
MOOOOOLTO apprezzate per me che ignoro di scatole nere.
Grazie
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Messaggio da Socio79 »

sergio ha scritto: Perchè fasciarsi la testa prima del tempo?
Mi semrba di capire che tu hai una i.e. che sarà omologata 97/24 ecc ecc e cioè EURO1
Quindi la procedura di prova riguarda il controllo del Co corretto che deve essere inferiore al 4,5%
Inutile quindi cercare carburazioni che non fanno stare in moto il motore con Co prossimi al 1% (anche se il manuale officina dice ciò) non hanno senso ai fini del rilascio del bollino blu allegato alla revisione (che costa un totale di 35 euro contro i solo 7 euro del bollino) perchè una i.e. Euro 1 sicuramente non supera il valore del 4,5% del "Co corretto" a meno che non abbia grossi problemi di carburazione evidenziati da consumi stratosferici prossimi ai 10 /12 km al litro!!
Se ho ben capito allora il valore quale devo riuscire a essere inferiore è dunque un CO di 4,5.
Mediamente la mia moto ha un consumo di 14.5 km/l...
Potrò star tranquillo secondo te?
Per sicurezza abbasserò indicativamente un pochino il CO

Anche se però non ho ancora del tutto compreso come possa la centralina, gestendo gli iniettori in ingresso del circuito di alimentazione, DECIDERE un valore di uscita di monossido di carbonio (CO) senza però avere un o straccio di sonda nell'impianto di scarico per controllare se ciò avviene realmente e per retroazionarsi con gli iniettori stessi!
Qualcuno riesce a sciogliermi questo dubbio?
sergio ha scritto: P.s. ma dalle tue parti non ti fanno neanche assistere alla prova??
un saluto
Magari... ricordo ancora quando mi hanno bocciato il cinquantino in condizioni perfette, ma con una velocita ben superiore ai 45 Km/h regolamentari: io stavo dietro a un vetro e assistevo impotente quando sui rulli il tecnico si scompisciava nel vedere la velocità di punta illegale e mi bocciava il veicolo.
Ho dovuto quindi ricorrere al solito sistema all'italiana...
Mi sono recato da un meccanico, il quale ha tenuto 24 ore in ostaggio il mio scooterino; al mio ritorno ho dovuto pagare qualche operazione (mediazione) tipo pulizia del cicuito dell'uranio impoverito e cambio olio del differenziale autobloccante, ...ma MAGIA, il mio scooter ha passato la revisione e sul conta Km non c'erano nemmeno 100 metri in più di quelli che scrupolosamente mi ero segnato prima di lasciarlo! :o

Ps x Asanga:
ho aperto una nuova discussione intitolata "regolazione minimo Pegaso i.e." li troverai le due ----- ----- che ti dicevo!

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Messaggio da sergio »

La prova si supera con l'nalizzatore che legge il valore del "CO CORRETTO"
e non del solo CO
Il "CO CORRETTO" tiene conto anche della CO2 emessa e di eventuali infiltrazioni che possono essitere nel sistema di scarico
I punti successivi sono tratti dalla gazzetta ufficiale e descrivono la formula che l'analizzatore applica automaticamante ogni volta che annusa i gas di scarico

7.1. Per ogni prova lo strumento rilascera' un referto, il cui schema e' indicato in Allegato n. 1. 7.2. Calcolare il valore di COcorr (% vol con regime motore al minimo) con la seguente formula.

CO Corr = CO * S/(CO+CO 2) *CO
___________

dove:
S= 10 per motori a due tempi;
S= 15 per motori a quattro tempi.
Se la somma (CO+CO2) e' superiore o uguale a 10 per motori a due tempi e a 15 per motori a quattro tempi, il valore di COcorr corrisponde al valore di CO misurato.
Correzioni prelevate dall'appendice 2 della Direttiva n. 97/24/CE del 17 giugno 1997.

7.3. Il limite da rispettare per il superamento della prova e' quello riportato in Allegato n 2. e cioè VALORE MAX DEL CO CORRETTO = al 4,5%


Come fanno gli iniettori a retroazionarsi senza sonda?
Semplice non si retroazionano perchè la peggy i.e. non ha la sonda lambda ed è per questo che viene lasciata la possibilità di regolare il CO tramite una vite.........
Comunque generalmente tutti motori moderni per andare bene vanno con un CO ( che non è il Co CORRETTO!!) compreso frà 1,5 e 2...2,5 prima del catalizzatore
Altrimenti non stanno in moto
Altre moto come la pegasostrada per abbassare un pò il CO prima del catalizzatore usano un soffio d'aria immesso appena dopo le valvole di scarico
Ma anche lei pur essendo più moderna avrà appena fuori la camera di combustione un CO di 1,5 ...2,5....altrimenti Ciufferebbe anche LEI!!(e alcune ciuffano comunque a sentire i possessori di Xt 660)
In altri sistemi la vite non esiste (vedi Cn) e la regolazione si fà intervenendo sulla centralina con L'axone
Un saluto
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Messaggio da Socio79 »

Ciao Sergio! :D
sergio ha scritto:
CO Corr = CO * S/(CO+CO 2) *CO
___________

dove:
S= 10 per motori a due tempi;
S= 15 per motori a quattro tempi.
Se la somma (CO+CO2) e' superiore o uguale a 10 per motori a due tempi e a 15 per motori a quattro tempi, il valore di COcorr corrisponde al valore di CO misurato.
Correzioni prelevate dall'appendice 2 della Direttiva n. 97/24/CE del 17 giugno 1997.

7.3. Il limite da rispettare per il superamento della prova e' quello riportato in Allegato n 2. e cioè VALORE MAX DEL CO CORRETTO = al 4,5%
...povero me... chissa come andrà... :cry:
sergio ha scritto: Come fanno gli iniettori a retroazionarsi senza sonda?
Semplice non si retroazionano perchè la peggy i.e. non ha la sonda lambda ed è per questo che viene lasciata la possibilità di regolare il CO tramite una vite.........


E' appunto questo che non capisco... (scusa se sono un pò "duretto" a volte :lol:)
Un motore aspira carburante (benzina) e comburrente (miscela di gas che formano l'atmosfera), dopo la combustione espelle monossido di carbonio (CO), idrocarburi incombusti (HC) e ossidi di azoto (NOx).
Il CO vediamo dunque che è un prodotto di scarto della combustione della miscela aria/benzina; sicuramente il CO cambierà al variare del rapporto aria/benzina; la vite e relativa centralina, che gestiscono SOLO l'ingresso alla camera di combustione, come possono mantenere costante il CO in uscita se, x fattori esterni, la combustione varia (umidità, candela fredda o varie) o varia il numero di giri?

Posso dedurre che la famosa vite è praticamente solo una regolazione per ingrassare o smagrire la carburazione in maniera approssimativa?
Sai sequesta regolazione riguarda solo il regime di minimo o tutto il range di funzionamento del motore?
sergio ha scritto: Altre moto come la pegasostrada per abbassare un pò il CO prima del catalizzatore usano un soffio d'aria immesso appena dopo le valvole di scarico


Se non sbaglio anche il Ciao Piaggio di ultimissima generazione adotta un sistema simile, anche se a me sembra che cmq è un pò un palliativo x "fregare" il naso elettronico...
Insomma, a meno che immettendo aria fresca nello scarico si attivi un'ossidazione aggiunta ai gas di scarico, altrimenti li possiamo solo diluire...
Tu sai come funziona tutto ciò?

Grazie 1000 dell'attenzione prestatami e delle preziose informazioni!:tnx:
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Messaggio da sergio »

Il sistema i.e. che ha la peggy e del tipo cosiddetto “Alfa/N”
Il controllo dell’accensione e dell’iniezione sfrutta due informazioni principali.
L’angolo di apertura della farfalla e il numero dei giri del motore
Questi due informazioni utilizzate vengono chiamate “ALFA” e “N”
Inoltre le tabelle presenti nella memoria della centralina fanno corrispondere ad un certo regime di rotazione ed a un certo angolo di apertura della farfalla un “Tempo di iniezione”(inteso come periodo durante il quale l’iniettore spruzza) associato ad un angolo di fasatura (inteso come momento nel quale inizia a spruzzare) ed a un angolo di anticipo di accensione(momento in cui scocca la scintilla in anticipo rispetto il punto morto superiore)
Gli altri dati provenienti dai vari sensori come la temperatura dell’acqua la pressione barometrica, la temperatura dell’aria e la tensione della batteria forniscono dei dati correttivi alle mappature principali determinate da “ALFA” e “N”
E cosi che a freddo il sensore della temperatura varierà un po’ la mappatura standard Alfa e N per arricchire un po’ la carburazione fintantoché il motore e freddo oppure il sensore barometrico smagrirà la carburazione al salire di altitudine.
Quindi il, CO che è possibile regolare con la vite interviene solo per rotazioni del motore prossime al minimo o nelle prime fasi di apertura del motore
La vitina nella centralina rappresenta quella che era la vite miscela nei carburatori
Solo che nella centralina và ad intervenire sui tempi di apertura degli iniettori allungandolo o abbreviandolo.
Cosi facendo si riesce a smagrire(meno CO) e a ingrassare (+ CO) la carburazione al minimo
Agli alti regimi la vitina non influenza le mappature Alfa e N memorizzate nella centralina nella fase progettuale e generalmente al banco prova o nelle prove su strada di collaudo
La mappatura Alfa e N inserita nella centralina, corretta in parte dai dati provenenti dai sensori rappresenta la taratura dei carburatori in una moto a carburatori
La differenza che forse tu non riesci a capire e quella data dalla sonda lambda che inserita in questo circuito come un ulteriore sensore adegua all’istante la carburazione (modificando i tempi di iniezione) tenendola sempre all’intorno del valore ottimale per far funzionare al meglio il catalizzatore anche con il passare dei chilometri e con l’invecchiamento del motore.
Per questo un tale sistema è più evoluto e definito “Autoadattivo”nel senso chi autoadatta alle variazioni che intervengono con il passare dei chilometri
La vite di regolazione del CO non esiste in questi sistemi di solito si può intervenire sulla carburazione collegandosi alla centralina e si va a modificare le mappature anche qui Alfa e N ….ma non è un gioco da ragazzi serve tanta tanta esperienza …e non solo!!
Questo per quanto io ne sappia
Un saluto
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Messaggio da Socio79 »

Bene!
Ora è un pò più chiaro! 8)
Ti ringrazio per la delucidazione e per il tempo dedicatomi! :tnx:
Ti faccio inoltre i miei più sinceri complimenti per la tua enciclopedica cultura in pegasologia! :friends:

Ora non mi resta che incrociare le dita per la revisione!
Avendo messo la TM, che ha visibilmente migliorato al combustione (elettrodo nocciola) sono un pelino più tranquillo!

Ciao e lamps a tutti!!! :D :tunz:
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