Proviamo a dare un significato al grattare cavalletti o pedane.... senza fare gli sboroooooni..
Parto dalla mia moto, di cui conosco meglio l'assetto..... perchè in definitiva è l'assetto, la taratura del mono ed il peso del pilota (con o senza Passagero) che fà la differenza...
Io ho un mono a passo variabile, ciòè, riesco a regolare la sua lunghezza senza modificare la taratura, e in questo caso, l'ho alzato di 4 mm rispetto a quello di serie.... ma ho anche abbassato le forcelle di quasi 8 mm, quindi ho la moto leggermente più bassa e più corta, per aumentare l'agilità nel misto stretto (qui di strade con curve ce ne sono a iosa

e sul i test si fanno sul Vivione

).... poi io peso 80 Kg e naturalmente, quando ci salgo sopra, abbasso la moto di un tot... non saprei dire quanto..... e la parte che diminuisce maggiormente la luce a terra è proprio il cavalletto... perchè? Perchè è agganciato proprio sotto il fulcro del forcellone, che è il punto centrale di rotazione ..... per eccesso, se dovessimo togliere il mono, la moto si siederebbe proprio su quel punto....
E considerando che il peso del pilota ne accentua l'abbassamento puoi immaginare che la luce diminuisce proporzionalmente. Però poi dobbiamo fare i conti anche sulla taratura dell'ammo e sulla sua compressione.... più o meno dura.... proprio perchè, in curva, la moto và in compressione e quindi se abbiamo un mono morbido, tenderà ad abbassarsi e quindi a far toccare il cavalletto prima...
Detto questo, i pirulini delle gomme non sono un segnale della massima piega possibile, ma del modo di affrontare la curva, pensa che la mia anteriore ha due file di pirulini ancora intatti e sulla post, c'è qualche pirulino sulla destra ma sulla sinistra è anche smussato lo spigolo, questo perchè le curve a destra, in strada, sono cieche mentre quelle a sinistra no ed essendo padre di famiglia, quelle a destra le faccio con più cautela

..ma ti assicuro che nelle curve, quando sono con qualche amico, mi tocca sollevare il piede dalla pedana per dargli la possibilità di alzarsi senza provocare resistenze e magari far perno.... poi però sento il cavalletto strofinare e più di così non vado... anzi, tendo a risalire un pò perchè il cavalletto non si alza come le pedane ma è lì a dirti che se pieghi di più è sicuro che cadi.... del resto il posteriore si scarica e tu perdi aderenza, senza possibilità di riprendere la moto....
Quindi..... le grattate del cavalletto vanno evetate in ASSOLUTO, anche se spesso nei tornanti o curve strette si tocca facilmente.... ma in questo caso, la problematica non è solo della moto, ma anche dell'inclinazione dell'asfalto, che spesso, ci riduce drasticamente la luce....
Credo, che io e Francis abbiamo scherzato sopra sulle foto dei cavalletti, tanto per prenderci in giro, ma grattare il cavalletto non è un cosa positiva... non deve essere la ricerca della piega... perchè non sai mai quando ti abbandona.... in più, proprio perchè struscia tutto in un lato, la pressione potrebbe creare rotture dei perni.... va be, ho esagerato un pò... ma sono tutte cose reali.
Se poi siamo in due sulla moto, tutto questo discorso si accentua.
Puoi piegare di più!?!? La Dunlop, come le Avon (le ho provate sulla mto di Lello sulle mie solite... ma non diteglielo

)devo dire che ti danno una maggiore sicurezza.... quindi, se non senti il cavalletto toccare, e te la senti di piegare, lo puoi fare con relativa sicurezza..... dico relativa sicurezza perchè dipende dalle curve, dalla velocità, e da tante altre cose... ma soprattutto dalla tua sicurezza personale.
Quando ho girato con Francis e lello, non mi hanno dato l'impressione che piegassero le stesse corve di più o di meno.... ma semplicemnte affrontavano le curve in maniera diversa... e la gomma di consuma in relazione a questo, ma ricordiamoci sempre che non siamo in pista e che la moto ha dei limiti.
Ragazzi... sono stato sborone oppure un bravo fio?
