gigabike ha scritto:
Perché sono incazzato....
C) perché ora non riesco più a fidarmi della mia amata Caponord e credo che la venderò anche se ora è perfetta. L'anno prossimo nemmeno volendo riuscirei a partire per la Turchia o i paesi dell'est.
Caro giga,
credo sia la stessa cosa che sto' provando: "fortunatamente" ho avuto soltanto un piccolo problema meccanico con la Capo (per la cronaca, il noto problema del pistoncino della frizione che si "impiccia" con i pezzi della manopola e che, comunque, mi ha lasciato "fermo" sul GRA), ma mi sento preso per il culo dall'Aprilia e dal suo concessionario, ed e' come se si fosse "rotto" qualcosa tra me e la mia moto.
Sono talmente avvilito da questa cosa che non ho piu preso la moto da giugno; ogni volta che penso di partecipare ad un giro o anche solo di uscire un pomeriggio, penso al comportamento di Aprilia (e concessionari) e mi dico: si sono gia' comportati in modo scorretto per un "semplice" contratto di acquisto non rispettato, se mi dovesse capitare un altro inconveniente lo faranno di nuovo. E mi blocco. La moto non la prendo piu'.
Vi risparmio i commenti di parenti, colleghi, conoscenti, non digiuni in fatto di moto, quando hanno saputo che mi compravo una Aprilia. Eppure ho provato la moto (il concessionario, allora, si era dimostrato gentile e disponibile) mi e' piaciuta, e l'ho comprata; per poi scoprire che Aprilia non effettua controlli sulla competenza dei loro centri assistenza, sulla preparazione e onesta' dei concessionari, e che ha un sistema di Customer Care ridicolo, dove i problemi non vengono tracciati e dove l'unica risposta a tutti i quesiti e': "La informiamo che sono state date tutte le indicazioni in merito al concessionario Fiorenzi, con cui La invitiamo a verificare per avere le dovute risposte ".
CAZZO MA SE HO PROBLEMI PROPRIO CON IL CONCESSIONARIO E/O OFFICINA !!!!! Sto coinvolgendo Aprilia per dire che un suo concessionario e' disinformato o disonesto, e l'Aprilia mi risponde di "verificare con il concessionario per avere le dovute risposte" ?!?!?. Sapete cosa mi ha detto, ad ogni comunicazione di Aprilia, il concessionario ? che NON aveva ricevuto alcuna "risposta" da Aprilia perche NON ERA STATO CONTATTATO AFFATTO da Aprilia. PUNTO.
Allora: a chi devo credere ???. Non so'!!!. E intanto, il mio problema ?: chi se ne fotte !!!.
Ho anche una e-mail che il concessionario ha inviato ad Aprilia, e che mi ha forwardato per dimostrarmi di essere in buona fede, (se a qualcuno interessa la posto pure) ma la sostanza e' che noi clienti Aprilia non siamo tutelati in alcun modo. Ed in questo la casa ha precise responsabilita'.
Il costo industriale della mia moto e' sicuramente (e giustamente) molto inferiore a quanto l'ho pagata, perche in quello che pago devono essere compresi, oltre al guadagno per il concessionario, i costi sostenuti da Aprilia per lo sviluppo e l'aggiornamento tecnico dei modelli, per la riqualificazione e controllo dei propri centri assistenza e concessionari, per un sistema di Customer Care degno di questo (bruttissimo) nome, per una garanzia che sia effettivamente di due anni.
Ho invece potuto constatare sulla mia pelle che Aprilia non e' in grado di affrontare l'aggiornamento tecnico dei modelli (moto modello 2002 "travestite" da Model Year 2003 per ricavare piu soldi), che i concessionari sono disinformati (o disonesti) e che per giunta non vengono effettivamente controllati, e che il Customer Care e' inesistente; per la garanzia, ho letto degli sforzi necessari, in molti casi, a farle valere.
Dal momento che i suddetti servizi sono inesistenti o inefficienti, sono arrivato alla conclusione di avere pagato decisamente troppo la mia CapoNord; la differenza tra costo industriale e prezzo di vendita e' andata a finire nelle casse dell'Aprilia che in cambio mi ha dato poco o niente. E non mi si venga a dire che l'Aprilia e' un marchio giovane e che deve ancora "maturare": questo rapporto unilaterale non lo accetto. Aprilia non puo' maturare solo sulle spalle di chi acquista, fregandosene poi nel momento in cui l'acquirente incappa in problemi meccanici, di omologazione, o di concessionario.
gigabike ha scritto:
Morale, la colpa non è dei meccanici che tutto sommato hanno cercato di capire cosa aveva la moto, la colpa non è certo mia che ho sempre fatto manutenzione scrupolosa. La colpa è dell'Aprilia che ha costruito la mia Caponord. Lo so che per 44.000 km (prima manifestazione della mancata accensione) è andata bene, ma io ora non mi fido più. Ogni volta che giro la chiavetta e sto per premere il tasto start ho l'ansia. Non posso campà così.
E se mi succedeva l'anno scorso in Marocco, in mezzo al nulla, senza officine autorizzate? Roba da mettersi a piangere, preferisco non pensarci.
Se la vendo non so cosa comprerò, moto migliore non ce n'è.
Spero che l'inverno porti consiglio.
E anche questo e' un problema serio: ho pensato di cambiare la mia Capo con un altra moto; ho visto Multistrada, Varadero, V-Strom, GS, ... niente. A me piace la Caponord e se dovessi venderla adesso non ricomprerei un altra moto. Vivo questa sorta di ricatto: da una parte la mia Capo mi piace un casino e mi sento fortunato ad averla; ma c'e' un ma, che si chiama Aprilia.
Scusate per lo sfogo, prometto che non vi rompero' piu' le palle con le mie lamentele, ma devo trovare un modo di convivere la mia condizione: come uso dire, sono un felice possessore di Caponord e, contemporaneamente, un insoddisfatto "possessore di moto Aprilia".
Saluti a tutti
Marco